Gesù
Io Mi compiaccio nell'aprire il Mio Cuore, in un modo speciale, a tutti gli uomini, nel Sacramento della Penitenza. Qual'è sulla terra la gloria di Dio, se non la conversione dei peccatori, la resurrezione e la salvezza delle anime?
Dal trono di compassione e di pazienza, di Misericordia ineffabile e di perdono, il Mio Cuore vive palpitante nel cuore dei Miei Sacerdoti, arde d'amore per i poveri peccatori e consuma avidamente i loro peccati nelle fiamme divine. Da qui, si irradia la speranza, qui si sparge copiosamente il sangue della redenzione.
Si, il Mio Sangue è come l'anima di questo grande Sacramento, composto di celeste santità e di conforto, di compassione che intenerisce e addolcisce i cuori.
È medicina dell'anima, con la quale si curano i vizi, si mettono in fuga le tentazioni, si distruggono le insidie di satana, si acquista nuova grazia, si aumenta la pietà e si consolidano sempre di più le virtù.
Con la confessione ben fatta, l'anima riconquista i diritti che aveva perso peccando, ed esalta quella bellezza sfigurata dalla iniquità.
Che ne sarebbe della maggior parte degli uomini se non esistesse la confessione? Quanto pochi si salverebbero! E quanti di coloro che godono ora in cielo o che un giorno ci andranno, sarebbero condannati!
Per questa ragione, Io ho dato alla Chiesa il seguente potere: che vengano perdonati i peccati di coloro a cui essa perdona. Infelice colui che vacilla e si vergogna di scoprire la propria coscienza a colui che è autorizzato da Me a liberarlo dalla perdizione e dalla rovina! Perché ha vergogna di confessarsi, se è per la sua salvezza e per la sua gloria?
Scacciate ogni angustia, poiché Io non sono il Dio dell'agitazione, ma il Dio della pace. Fate quanto vi è possibile e confessatevi come sapete e con la più grande semplicità. Poi, vivete in pace e non vi molestino più né le insinuazioni del nemico, né quelle della vostra immaginazione.
Il Mio Cuore è il rifugio dei peccatori. Non respingerò, né disprezzerò chi Mi cerca con cuore contrito e umiliato.