MaM
Messaggio del 25 dicembre 2005:Cari figli, anche oggi vi porto tra le braccia il piccolo Gesù, Re della pace, che vi benedice con la sua pace. Figlioli, in modo particolare oggi vi invito ad essere miei portatori di pace in questo mondo senza pace. Dio vi benedirà. Figlioli non dimenticate: io sono vostra madre. Col piccolo Gesù tra le mie braccia vi benedico tutti con una speciale benedizione. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Catalina Rivas - IL SACRAMENTO DELLA CONFESSIONE A.N.A. 69 8 aprile 1995

Gesù

Io Mi compiaccio nell'aprire il Mio Cuore, in un modo speciale, a tutti gli uomini, nel Sacramento della Penitenza. Qual'è sulla terra la gloria di Dio, se non la conversione dei peccatori, la resurrezione e la salvezza delle anime?

Dal trono di compassione e di pazienza, di Misericordia ineffabile e di perdono, il Mio Cuore vive palpitante nel cuore dei Miei Sacerdoti, arde d'amore per i poveri peccatori e consuma avidamente i loro peccati nelle fiamme divine. Da qui, si irradia la speranza, qui si sparge copiosamente il sangue della redenzione.

Si, il Mio Sangue è come l'anima di questo grande Sacramento, composto di celeste santità e di conforto, di compassione che intenerisce e addolcisce i cuori.

È medicina dell'anima, con la quale si curano i vizi, si mettono in fuga le tentazioni, si distruggono le insidie di satana, si acquista nuova grazia, si aumenta la pietà e si consolidano sempre di più le virtù.

Con la confessione ben fatta, l'anima riconquista i diritti che aveva perso peccando, ed esalta quella bellezza sfigurata dalla iniquità.

Che ne sarebbe della maggior parte degli uomini se non esistesse la confessione? Quanto pochi si salverebbero! E quanti di coloro che godono ora in cielo o che un giorno ci andranno, sarebbero condannati!

Per questa ragione, Io ho dato alla Chiesa il seguente potere: che vengano perdonati i peccati di coloro a cui essa perdona. Infelice colui che vacilla e si vergogna di scoprire la propria coscienza a colui che è autorizzato da Me a liberarlo dalla perdizione e dalla rovina! Perché ha vergogna di confessarsi, se è per la sua salvezza e per la sua gloria?

Scacciate ogni angustia, poiché Io non sono il Dio dell'agitazione, ma il Dio della pace. Fate quanto vi è possibile e confessatevi come sapete e con la più grande semplicità. Poi, vivete in pace e non vi molestino più né le insinuazioni del nemico, né quelle della vostra immaginazione.

Il Mio Cuore è il rifugio dei peccatori. Non respingerò, né disprezzerò chi Mi cerca con cuore contrito e umiliato.