MaM
Messaggio del 22 agosto 1988: Figli cari! Anche stasera vostra madre vi invita a pregare per i giovani di tutto il mondo. Pregate, figli miei! La preghiera è necessaria ai giovani di oggi. Vivete e portate i miei messaggi agli altri, in modo particolare cercate i giovani. Voglio inoltre raccomandare a tutti i miei sacerdoti di formare e organizzare dei gruppi di preghiera soprattutto tra i giovani, per raccoglierli, dare loro consigli e guidarli sulla strada del bene.

Catalina Rivas - QUI SI TROVA IL SANTUARIO A.N.A. 71 10 aprile 1995

Gesù

Figlia Mia, se vuoi conoscere realmente quanto è immenso l'amore del Mio Cuore, quante meraviglie in esso sono racchiuse e quali beni Io ti offro nel Sacramento della Eucaristia, contemplami qui, in qualche Mistero o situazione della Mia vita, secondo come lo richiedono le necessità, il tuo profitto o il tuo conforto.

Come Salvatore, è Mio desiderio salvare tutto quanto sta per perire e, seduto al pozzo, Io dò a ogni anima assetata l'acqua viva della fonte del Mio Cuore.

Come Buon Pastore, cerco senza riposo la pecora smarrita e, una volta trovata, la metto sulle Mie spalle e la riscaldo al calore del Mio petto.

Come Padre, pieno d'amore, abbraccio con gioia il figliol prodigo che ritorna alla casa paterna e partecipo ai figli, che Mi sono fedeli, quanto possiedo e secondo la loro capacità.

Come Medico divino, allevio i dolori di quelli che soffrono, con l'unzione soavissima del Mio Cuore e guarisco le anime da ogni malattia e infermità.

Come Maestro, insegno con l'esempio e le ispirazioni del Mio Cuore, come sono beati i poveri di spirito; come sono beati quelli che piangono i propri peccati; quelli che hanno fame e sete di giustizia; i misericordiosi, i puri di cuore, i pacifici, quelli che subiscono persecuzioni per la giustizia; beati, infine, quelli che fanno la Volontà divina, poiché sono Miei fratelli e coeredi, con Me, del regno.

Questo Sacramento contiene anche i misteri consolatori della Mia vita. Qui c'è Betlemme, dove le anime fedeli si infiammano di fervore, dove si nutre la vostra pietà e vi santificate; dove si sciolgono e si consacrano i vostri cuori; dove non solo gli angeli offrono pace agli uomini di buona volontà, ma Io stesso la dono con tutta la magnificenza del Mio Cuore. Qui sta il Santuario, nel quale vengo presentato a Dio Padre e vengo offerto per la salvezza degli uomini; in tale modo, Io Mi offro ai fedeli, che possono non solo prendermi in braccio come Simeone, ma ricevermi nel loro cuore.

Qui sta il destino di Egitto, e non di sette anni ma di tutti i secoli; senza patria tra gli uomini dediti anche all'idolatria, che adorano come divinità i piaceri, la ricchezza e gli onori; messo al bando, conosciuto da pochi, sono per i più ritenuto e anche disprezzato come straniero.Qui il Tempio, dove continuo ad occuparmi delle cose che appartengono al Padre Mio. Dove in mezzo ai Dottori che Mi ascoltano, diffondo il Mio Spirito, istruisco le anime e comunico loro i segreti della vita spirituale, dove Mi cercano coloro che Mi amano e gioiosi Mi incontrano, rallegrandosi come un tempo si rallegrarono i Miei Padri.

Qui Nazaret, dove vivo una vita nascosta in Dio e dove, modello di vita interiore, vivo in un modo conosciuto solo dalle anime che aspirano alla perfezione.

Qui la Mia Cattedra, dove il fervore per le anime sollecita e incita senza sosta, per estendere nei cuori il regno del Divino Amore.

Qui il Cenacolo, dove celebro la Pasqua con i Miei discepoli, dove offro loro il Mio Cuore, dove lascio loro la Mia pace.

Qui Getsemani, qui Gerusalemme, teatro dei Miei dolori, qui il Golgota sanguinante, testimone della Mia crocifissione.

Qui anche il mistero della Mia Resurrezione, poiché la Chiesa celebrando questa grande solennità, risuscita in un certo modo con Me. E le anime devote, a somiglianza di Mia Madre, si affrettano ad andare al Sepolcro glorioso per vedermi glorificato nella fede, per abbracciarmi nella speranza e per rallegrarsi in Me nell'amore.

Tutti questi misteri dell'amore del Mio Cuore, che racchiudo manifestamente e in modo meraviglioso in questo Sacramento, ricordali, figlia Mia, molto spesso. Celebra, con gli stessi sentimenti della Mia Chiesa, le festività quando le si commemora, e vieni a bere a queste fonti la pienezza delle grazie che in esse ti offre il Mio Cuore.