«Figli prediletti, oggi è la vostra festa, perché è la festa del Cuore Immacolato della vostra Mamma Celeste, a cui vi siete consacrati. Passatela nel raccoglimento, nella preghiera, nel silenzio, nella fiducia. Ormai ho impresso il mio segno sulla fronte di ciascuno di voi. Il mio Avversario non può più nulla contro coloro che sono stati segnati dalla Mamma Celeste. La stella dell'Abisso perseguiterà i miei figli, perciò essi saranno chiamati a sofferenze sempre più grandi; molti dovranno offrire anche la propria vita. Sarà con il loro sacrificio di amore e di dolore che Io potrò ottenere la mia più grande vittoria. Sono la Donna vestita di sole. Sono nell'intimo della Trinità Divina. Finché non sarò riconosciuta là dove mi ha voluto la Santissima Trinità, Io non potrò esercitare pienamente il mio potere, nella materna opera di corredenzione e di universale mediazione di grazie.
Per questo, mentre la battaglia tra Me e il mio Avversario entrava nella sua fase decisiva, egli ha tentato con ogni mezzo di oscurare la missione della vostra Mamma Celeste. Il Dragone rosso, per riuscire a dominare la terra, si è messo a perseguitare anzitutto la Donna vestita di sole. E dalla sua bocca il serpente ha gettato dietro alla Donna un fiume di acque, per sommergerla e farla trascinare via. Che cos'è questo fiume di acque se non l'insieme di quelle nuove teorie teologiche, con cui si è tentato di far discendere la vostra Madre Celeste dal luogo ove l'ha posta la Trinità Santissima? Si è così potuto arrivare ad oscurarmi nell'anima, nella vita e nella pietà di tanti miei figli; si è persino giunti a negare parte di quei privilegi con cui sono stata adornata dal mio Signore.
Per sfuggire a questo grande fiume di acque, furono date alla Donna le "ali della grande aquila" e così Ella ha potuto trovare il suo posto nel deserto. Che cos'è il deserto se non un luogo nascosto, silenzioso, appartato ed arido? Il luogo nascosto, silenzioso, inaridito da tante lotte e da tante ferite, in cui la Donna trova ora il suo posto, è l'anima e il cuore dei miei figli prediletti e di tutti coloro che si sono consacrati al mio Cuore Immacolato.
Compio i più grandi prodigi nel deserto in cui mi trovo. Li compio nel silenzio, nel nascondimento per trasformare l'anima e la vita di quei miei figli che si sono completamente a Me affidati. Così ogni giorno faccio fiorire il loro deserto nel mio giardino, dove Io posso ancora esercitare pienamente la mia Opera e dove la Santissima Trinità può ricevere gloria perfetta. Figli, lasciatevi trasformare dalla mia potente azione di Madre, mediatrice di grazie e Corredentrice.
Non temete, perché, nel deserto del vostro cuore, Io mi sono rifugiata e ho posto la mia abituale dimora. Vivete nella gioia e nella fiducia, poiché siete stati da Me segnati col sigillo e siete entrati a far parte della mia proprietà. Oggi accolgo i vostri piccoli cuori nel Cuore immenso, Immacolato e Addolorato della vostra Mamma Celeste, che vi guarda con compiacenza e vi benedice col Papa, il mio primo figlio prediletto, che tanta luce dona a tutta la Chiesa».
«Oggi ti ho voluto qui, in Fatima, a concludere i Cenacoli che, durante quest'anno, hai potuto fare in ogni parte d'Europa. Ho accolto la vostra generosa risposta che ovunque mi avete dato, figli. Questa è la mia ora. Questa è anche l'ora della vostra battaglia, perché sempre più manifesta si farà razione vittoriosa della Celeste Condottiera, la Donna vestita di sole. Ma ancora per la metà di un tempo devo restare ritirata nel deserto.
Qui Io opero i più grandi prodigi, nel silenzio e nel nascondimento. Il deserto ove mi ritiro siete voi, figli consacrati al mio Cuore Immacolato: è il vostro cuore reso arido da tante ferite, in un mondo nel quale dilaga la ribellione a Dio e alla sua legge, segnato dall'odio e dalla violenza che si estende in maniera minacciosa. Il vostro cuore inaridito, le vostre anime assetate, figli: ecco il luogo in cui la Mamma Celeste pone ora il suo rifugio. A motivo della mia presenza, questo deserto si trasforma in giardino, da Me coltivato con particolare cura. Ogni giorno irrigo l'aridità del vostro cuore con la tenerezza del mio amore immacolato, l'aridità delle vostre anime con la grazia di cui sono ripiena, perché, da Mamma, debbo distribuirla a tutti i miei bambini. Poi fascio le vostre ferite con balsamo celeste, vi ripulisco aiutandovi a liberarvi sempre più dai peccati, dai vostri numerosi difetti e dai disordinati attaccamenti. In questo modo preparo e rendo fecondo il terreno del mio giardino.
Poi vi semino l'amore a mio Figlio Gesù, perché possa germogliare e fiorire in maniera semprepiù perfetta e luminosa. E, nel suo Spirito di amore, vi schiudo al sole della compiacenza del Padre, così che la Santissima Trinità possa risplendere e riflettersi nella celeste dimora, costruita nel mio Cuore Immacolato. Così crescete, coltivati da Me, come piccoli fiori che si schiudono per cantare la sola gloria di Dio e diffondere ovunque lo splendore del suo amore. Vi dono anche i colori e il profumo delle mie virtù: la preghiera, l'umiltà, la purezza, il silenzio, la fiducia, la piccolezza, l'ubbidienza, il perfetto abbandono. Crescete e vi sviluppate, mentre ogni giorno trasformo il vostro deserto nel giardino più bello, da Me gelosamente custodito» .
«Assecondate il mio disegno, figli prediletti, e lasciatevi formare dalla vostra Mamma. Così posso sempre più associarvi alla mia materna opera di corredenzione. Gesù è il solo redentore, perché è Lui l'unico mediatore tra Dio e gli uomini. Egli ha però voluto associare alla sua opera redentrice tutti coloro che sono stati da Lui stesso redenti, perché potesse risplendere in maniera più grande e meravigliosa l'opera misericordiosa del suo amore. Così voi, che siete stati redenti, potete cooperare con Lui alla sua opera redentrice.
Lui in voi, che gli siete tanto intimamente uniti da formare il suo stesso Corpo mistico, può cogliere, nel vostro tempo, il frutto di quanto ha compiuto una sola volta sul Calvario. Io sono per voi il modello perfetto della vostra cooperazione all'opera redentrice compiuta da mio Figlio. Infatti, perché Madre di Gesù, sono stata da Lui intimamente associata alla sua redenzione. La mia presenza sotto la Croce vi dice come mio Figlio abbia voluto perfettamente unire la Madre a tutto il suo grande dolore, nel momento della sua passione, della sua morte per voi. Se la Croce è stata il suo patibolo, il dolore del mio Cuore Immacolato è stato come l'altare su cui mio Figlio ha offerto al Padre il Sacrificio della nuova ed eterna alleanza.
Perché Madre della Chiesa, sono stata da Gesù intimamente associata anche al compimento della sua redenzione, che si attua nel corso della storia, per offrire a tutti gli uomini la possibilità di ricevere quella salvezza che Lui vi ha ottenuto nel momento della sua cruenta immolazione. Così quanto più numerosi sono gli uomini che giungono alla salvezza, tanto più si realizza il capolavoro del suo amore divino. Mio compito materno è quello di aiutare in ogni modo tutti i miei figli a giungere alla salvezza; ancora oggi è quello di cooperare in modo particolarissimo alla redenzione compiuta da mio Figlio Gesù. Si renderà manifesta a tutti la mia funzione di vera madre e Corredentrice.
Questa azione voglio oggi esercitarla attraverso di voi, miei figli prediletti. Per questo ho voluto ritirarmi nel deserto della vostra vita, dove ho posto il mio sicuro rifugio. In esso vi formo da Mamma, perché, attraverso di voi, possa compiere la grande opera di corredenzione. Così vi chiamo alla preghiera, alla perfetta offerta, alla sofferenza, alla vostra personale immolazione. Vi conduco sulla via della Croce e dolcemente vi aiuto a salire il Calvario per trasformarvi tutti in ostie gradite al Padre, per la salvezza del mondo. E il tempo della mia azione silenziosa. Nel deserto della vostra vita compio ogni giorno il grande prodigio di trasformarvi sempre più, finché Gesù Crocifisso possa essere rivissuto da ciascuno di voi.
Quando questa mia azione sarà compiuta, apparirà a tutta la Chiesa la grandezza del disegno di amore che Io sto compiendo. Ora è diventata più che mai necessaria e urgente la mia misericordiosa opera di Corredenzione. Da tutti sarà riconosciuto il compito che dalla Santissima Trinità mi è stato affidato; potrò esercitare pienamente il mio grande potere, perché la vittoria di mio Figlio Gesù possa risplendere ovunque, quando instaurerà, fra voi, il suo glorioso regno di Amore».
«Figli prediletti, sono la Mediatrice di grazie. La Grazia è la stessa vita di Dio che viene a voi comunicata. Essa nasce dal seno del Padre e vi è meritata dal Verbo che, nel mio seno verginale, si è fatto uomo per parteciparvi la stessa vita divina e per questo si è offerto Lui stesso come riscatto per voi, diventando così l'unico mediatore tra Dio e l'intera umanità. Dal seno del Padre la Grazia, per giungere a voi, deve perciò passare attraverso il Cuore Divino del Figlio, che ve la comunica nel suo Spirito di amore. Come un raggio di luce, che attraversa una finestra, ne assume forma, colore e disegno, così la grazia divina, meritata da Gesù, può giungere a voi solo attraverso di Lui ed è per questo che essa riproduce in voi il suo stesso disegno, la medesima immagine e vi configura sempre più alla sua stessa Persona.
A voi la vita divina può giungere solo sotto la forma di Gesù e quanto più essa cresce in voi, tanto più vi assimila a Lui, in maniera che veramente potete crescere come suoi piccoli fratelli. Attraverso la grazia, il Padre sempre più vi si comunica, il Figlio vi assimila, lo Spirito Santo vi trasforma, attuando un rapporto di vita con la Santissima Trinità, che diviene sempre più forte e operante. Nelle anime in grazia è la stessa Santissima Trinità che vi pone la sua dimora. Questa vita di grazia ha un rapporto anche con la vostra Mamma Celeste. Essendo vera Mamma di Gesù e vostra, la mia mediazione si esercita fra voi e mio Figlio Gesù. È la naturale conseguenza della mia divina maternità.
Come Mamma di Gesù sono stata il mezzo scelto da Dio perché mio Figlio potesse giungere a voi. Nel mio seno verginale si è compiuta questa mia prima opera di mediazione. Come vostra Mamma sono stata il mezzo scelto da Gesù perché, attraverso di Me, tutti voi possiate giungere a Lui. Sono vera mediatrice di grazia fra voi e mio Figlio Gesù. Mio compito è quello di distribuire ai miei piccoli bambini quella grazia che sgorga dal seno del Padre, vi è meritata dal Figlio e vi è donata dallo Spirito Santo. Mio compito è quello di distribuirla a tutti i miei figli, secondo quelle particolari necessità di ciascuno, che la Mamma riesce bene a conoscere. Io esercito sempre questa mia funzione. La posso esercitare pienamente però solo verso quei figli che si affidano a Me con perfetto abbandono. La posso esercitare soprattutto verso di voi, figli prediletti che, con la vostra consacrazione, vi siete completamente a Me affidati. Io sono la via che vi conduce a Gesù. Sono la via più sicura, più breve, la via necessaria a ciascuno di voi. Se rifiutate di percorrere questa strada, correte il pericolo di perdervi, durante il percorso.
Oggi molti mi hanno voluto mettere da parte, considerandomi quasi un ostacolo per giungere aGesù, perché non hanno compreso la mia funzione di mediatrice fra voi e mio Figlio. Così, mai come in questi tempi, molti miei figli corrono il pericolo di non poter giungere a Lui. Il Gesù che incontrano è spesso solo il risultato delle loro umane ricerche, e risponde alle aspirazioni e ai desideri loro, è un Gesù formato su loro misura; non è Gesù, il Cristo, il vero Figlio di Dio e della vostra Mamma Immacolata. Affidatevi a Me con fiducia e resterete fedeli, perché potrò esercitare pienamente la mia opera di mediatrice di grazia. Vi porterò ogni giorno sulla strada di mio Figlio, in maniera che Egli possa crescere in voi fino alla sua pienezza. Questa è la mia grande Opera, che ancora compio nel silenzio e nel deserto. Sotto la mia potente azione di mediatrice di grazia, venite sempre più trasformati in Cristo, per rendervi adatti al compito che vi attende. Avanti dunque con coraggio sulle vie tracciate dalla vostra Mamma Celeste».
«Sei qui nel luogo, che ti ho preparato, per il tuo riposo. Hai passato questi ultimi giorni in unità di preghiera e di vita con x..., che ti ho dato come tuo piccolo fratello, e su cui grande è il mio disegno per questa mia Opera. Miei figli prediletti, come è grande l'amore e il dolore del mio Cuore Immacolato! Vi guardo con tenerezza immensa. La mia Luce penetra la vostra vita, l'anima, il cuore, la vostra esistenza.
Quante difficoltà dovete superare; quante sofferenze vi attendono ogni giorno! Il dolore è diventato per voi il vostro cibo quotidiano; e così, spesso, siete portati allo scoraggiamento ed allo sconforto. Vivete nell'amore immacolato del mio Cuore. Siate piccoli, poveri, umili. Accettate, come un dono, la vostra fragilità. Non cercate mai né di affermare voi stessi né di primeggiare sopra gli altri. La strada su cui vi conduco è quella del nascondimento e delle umiliazioni. Non siate curiosi di sapere ciò che vi attende, ma, in ogni momento, vivete nell'amore perfetto. Allora potete donarvi sempre più alle anime, perché ad ogni vostro slancio corrisponde un aiuto del Signore, proporzionato al vostro lavoro. Andate avanti con coraggio, senza fermarvi mai, portando la vostra croce, come il vostro fratello Gesù nel suo cammino al Calvario, in una via che sembrava impossibile e sproporzionata alle sue poche forze rimaste.
La vostra missione è sublime, e non dovete lasciarla fermare dalla debolezza e dallo sconforto umano. I miei tempi sono giunti e presto uscirò dal deserto, in cui mi trovo, per la fase decisiva di questa mia battaglia. Ho perciò bisogno di voi e dell'arma potente del vostro amore, puro, sacerdotale. Aprite il cuore alle dimensioni del mio Cuore Immacolato e allora tracceremo una grande strada di Luce, su cui i miei poveri figli smarriti potranno essere ricondotti e salvati».
«Sono la vostra Mamma, assunta in Cielo. Oggi vi guardo tutti con questi occhi misericordiosi e vi racchiudo nel mio Cuore Immacolato, che non cessa mai di battere d'amore per voi. Sono la Donna vestita di sole. Il mio corpo glorioso è segno per voi della mia completa vittoria. Il sole eterno della grazia e dell'amore ormai illumina, penetra e circonda il mio corpo glorioso, intimamente associato nella gloria a quello di mio Figlio Gesù. Dal mio Cuore sgorga la fonte della mia luce, con cui voglio avvolgere e illuminare questo mondo pervaso dalla tenebra. Correte dietro la scia della mia luce immacolata, lasciatevi attrarre dal soavissimo profumo del mio corpo glorioso.
Figli prediletti, pur di riuscire ad allontanarvi da Me, oggi il mio Avversario si scatena contro di voi in maniera furibonda. Riesce a trascinare giù dal cielo un terzo delle stelle, e siete anche voi queste stelle nel firmamento della Chiesa. Ma quanto più grande è il numero di quelle che appanna nel loro splendore! Così vi insidia in ogni modo; vi combatte spesso nelle anime a voi più vicine e da voi più amate, per portarvi allo scoraggiamento, in modo da spegnere in voi l'ardore e il fervore della vostra azione apostolica. Camminate nella perfetta fiducia nella vostra Mamma Celeste. Cercate la risposta alla vostra sete di amore solo nel mio Cuore Immacolato. Qui non proverete alcuna delusione. Qui sarete condotti all'eroismo dell'amore. Qui ogni vostra ferita verrà fasciata e guarita e riceverete nuova forza e nuovo slancio per donarvi alle anime.
Il mio Cuore Immacolato ha su di voi un grande disegno, che si sta realizzando in questo tempo. Guardate al Paradiso in cui è stata assunta la vostra Mamma, e vivete sulla terra lasciandovi guidare e portare da Lei. Diffonderete così la mia Luce, e contribuirete sempre più al trionfo dei mio amore materno nell'anima e nella vita di tanti miei figli contagiati dal male e dall'odio. Il deserto della vostra vita fiorirà nel mio giardino e spanderete attorno a voi il profumo di tutte quelle virtù che hanno adornato quaggiù l'anima ed il corpo, ora ormai glorioso, della vostra Mamma Immacolata».
«Qui, nella grande città di questo continente, ti ho voluto oggi per incominciare i Cenacoli, che poi farai in molti altri Stati di questa immensa nazione. Figli prediletti, è la vostra ora. Vi chiamo tutti a combattere con Me la fase finale della battaglia. La vostra Mamma è alla vigilia della sua più grande vittoria. In te ho scelto il bambino più piccolo e più povero, e ti porto in ogni parte del mondo per accogliervi tutti nel mio Cuore Immacolato. Per tuo mezzo, ormai da tutte le parti, ricevo l'omaggio della vostra vita a Me consacrata, e vi riempio il cuore di puro amore verso Gesù, perché possiate così salvare un grande numero di anime.
Accolgo la vostra sofferenza e guarisco le vostre numerose ferite. Vi amo con cuore materno e misericordioso. Vi prediligo per la vostra grande piccolezza e fragilità. Vi conduco, perché a voi spetta svolgere il compito più importante nel momento della lotta decisiva. Guardate alla grande luce che il mio Cuore Immacolato ha dato alla Chiesa: è il mio primo figlio prediletto, il Papa Giovanni Paolo II. D'ora in avanti questa luce diventerà molto più forte, mentre si farà più aspro il combattimento.
Questo Papa è segno della mia straordinaria presenza accanto a voi; diventa la pietra d'inciampo per tutti i miei nemici e lo scoglio contro cui si opererà la grande divisione. Anche qui è stato ed ha parlato con fermezza, ma come sono pochi quelli che seguono il suo sicuro e ispirato insegnamento! Anche da parte di alcuni miei figli prediletti si continua a prescindere da Lui e così si cade in una tenebra più profonda e la Chiesa in questo Paese si trova tanto ammalata e piagata.
Siate voi, figli consacrati al mio Cuore Immacolato, l'esempio vissuto dell'amore, della fedeltà e della piena unità al Papa. Così attirerete un grande numero di poveri figli disorientati sulla strada dell'unità e della salvezza nella vera fede. Fra poco l'apostasia si farà manifesta; si salveranno dalla minaccia di naufragare nella fede solo quelli che saranno col Papa. Con Lui tutti vi benedico e vi incoraggio a camminare nella fiducia e nel filiale abbandono».
«Oggi, figli prediletti, vi riunite qui in numero grande; venite dagli Stati più lontani di questa nazione per vivere due giorni di Cenacolo con Me. E' questa l'ora di raccogliervi con Me nella preghiera e nell'amore, che deve crescere fra voi, fino a rendervi una cosa sola. Perseverando con Me nella preghiera, vi potrò preparare a ricevere il dono dello Spirito Santo che vuole comunicarsi a voi in maniera sempre più piena. E questa la sua ora, poiché dalla sua potente azione di amore sarà purificato e rinnovato tutto il mondo. Egli verrà a voi come fuoco ardente e bruciante, verrà come testimone di mio Figlio, che mai è stato così vilipeso e tradito nella sua persona e nella sua parola.
Verrà per ricondurre il mondo alla perfetta glorificazione del Padre. Preparatevi a ricevere questo grande dono, che il mio Cuore Immacolato ha ottenuto per voi. Sono la vostra Mamma bambina. Guardate a Me per diventare più piccoli. La vostra piccolezza è la mia grande forza. Raccoglietevi oggi attorno alla mia culla e offritevi a Me come piccoli fiori, profumati di amore e di fiducia. E assecondiamo insieme il volere del Padre, perché, quanto ha stabilito per la salvezza del mondo, presto possa essere compiuto».
«Sono la vostra Madre Addolorata. La spada, che trafisse il mio Cuore sotto la Croce, continua a ferirmi per la grande sofferenza che ora sta vivendo la Chiesa, Corpo mistico del mio Figlio Gesù.Tutte le sofferenze della Chiesa sono nel mio Cuore Immacolato e Addolorato. È così che ancora oggi adempio al mio compito materno, generando nel dolore questa mia Figlia ad una nuova vita. Per questo diventa sempre più importante la funzione della Madre nel momento presente della sua dolorosa purificazione. Tutte le sofferenze del Papa, dei Vescovi, dei Sacerdoti, delle anime consacrate, dei fedeli sono racchiuse nel mio Cuore di Mamma. Anch'io partecipo, nel vivere con voi queste ore di grande dolore. E la passione di mio Figlio che continua nel suo Corpo mistico. Oggi con Lui per la Chiesa rivivo le stesse ore del Getsemani, del Calvario, della crocifissione e della sua morte. Abbiate fiducia e pazienza; abbiate coraggio e speranza. Presto dal nostro dolore sorgerà una nuova era di Luce. La Chiesa rifiorirà, sotto il potente influsso dell'amore di Dio».
«Guarda questo immenso arcipelago e vedi come, in maniera straordinaria, la mia Opera si è anche qui diffusa. Contempla le mie meraviglie in ogni parte del mondo; ti ho anche svelato tempi e luoghi in cui si sta realizzando il trionfo del mio Cuore Immacolato. Guarda il cuore e l'anima di tutti questi miei figli: sono così fedeli a Gesù, devoti verso di Me e tanto uniti alla Chiesa. Per mezzo di essi la Luce del mio Cuore si diffonde in tutte le nazioni di questo continente. Ho un grande disegno su questo popolo. Mi è gradito per la sua semplicità, la sua religiosità, la grande povertà, la sua umiltà e pazienza. Sono la Mamma di tutti i popoli. Io guardo al cuore delle nazioni, per cogliervi i semi di bene e farli fiorire nel giardino del mio Cuore Immacolato, affinché possa salvarne in maggior numero, nel momento della prova decisiva, quando alcune di esse scompariranno dalla faccia della terra.
Guardo con tenerezza e con gioia a questi miei figli, e ti conduco in mezzo a loro per fare Cenacoli di preghiera e per rinnovare insieme la consacrazione al mio Cuore Immacolato. La tua venuta è segno della mia particolare presenza accanto a loro. Dona, a Me tutte le corone di fiori profumati con cui ti cingono. E' segno della grande corona di amore, che ormai i figli da ogni parte del mondo mi offrono, per togliermi la dolorosa corona di spine. Sono con voi gli Angeli Custodi, che vi conducono nella luce, così che il mio giardino sia presto tutto fiorito. Allora la Chiesa e il mondo vedranno il capolavoro di amore, che per ora custodisco gelosamente nel mio Cuore Immacolato» .