Gesù
Io Mi compiaccio nell'aprire il Mio Cuore, in un modo speciale, a tutti gli uomini, nel Sacramento della Penitenza. Qual'è sulla terra la gloria di Dio, se non la conversione dei peccatori, la resurrezione e la salvezza delle anime?
Dal trono di compassione e di pazienza, di Misericordia ineffabile e di perdono, il Mio Cuore vive palpitante nel cuore dei Miei Sacerdoti, arde d'amore per i poveri peccatori e consuma avidamente i loro peccati nelle fiamme divine. Da qui, si irradia la speranza, qui si sparge copiosamente il sangue della redenzione.
Si, il Mio Sangue è come l'anima di questo grande Sacramento, composto di celeste santità e di conforto, di compassione che intenerisce e addolcisce i cuori.
È medicina dell'anima, con la quale si curano i vizi, si mettono in fuga le tentazioni, si distruggono le insidie di satana, si acquista nuova grazia, si aumenta la pietà e si consolidano sempre di più le virtù.
Con la confessione ben fatta, l'anima riconquista i diritti che aveva perso peccando, ed esalta quella bellezza sfigurata dalla iniquità.
Che ne sarebbe della maggior parte degli uomini se non esistesse la confessione? Quanto pochi si salverebbero! E quanti di coloro che godono ora in cielo o che un giorno ci andranno, sarebbero condannati!
Per questa ragione, Io ho dato alla Chiesa il seguente potere: che vengano perdonati i peccati di coloro a cui essa perdona. Infelice colui che vacilla e si vergogna di scoprire la propria coscienza a colui che è autorizzato da Me a liberarlo dalla perdizione e dalla rovina! Perché ha vergogna di confessarsi, se è per la sua salvezza e per la sua gloria?
Scacciate ogni angustia, poiché Io non sono il Dio dell'agitazione, ma il Dio della pace. Fate quanto vi è possibile e confessatevi come sapete e con la più grande semplicità. Poi, vivete in pace e non vi molestino più né le insinuazioni del nemico, né quelle della vostra immaginazione.
Il Mio Cuore è il rifugio dei peccatori. Non respingerò, né disprezzerò chi Mi cerca con cuore contrito e umiliato.
Gesù
Sono qui, figlia Mia, nel Sacramento Eucaristico. Sacramento concepito dal Mio amore prima di tutti i secoli, realizzato dalla Mia onnipotenza infinita nel tempo, predicato alle nazioni; consolazione del mondo, che inebria con la sua dolcezza i cuori degli uomini.
Mistero altissimo, che supera ogni natura creata e per il quale, dopo essere salito ai cieli, Io volli rimanere con voi fino alla fine dei secoli. Perché il Mio amore non lo permetteva e non poteva sopportare che rimanessero orfani quelli che amavo più della Mia vita. Qui risiede il cielo nuovo, creato e abbellito con arte divina, perché il Mio Cuore si conformi ad esso ogni giorno. Qui educo i fedeli e li formo a Mio modo, come figli Miei amatissimi. Di Me si nutrono e con Me si ricreano: assorbono la generosità e la forza del Mio amore; si animano nel praticare le Mie virtù; imparano a rallegrarsi e a glorificarsi come Io stesso Mi rallegro e Mi glorifico.
Oh, se tu potessi comprendere, figlia Mia, di quale consolazione gioisce il tuo Gesù, per la devozione e per l'amore di tante anime, che vivono affettuosamente unite a Me!
Seppur fragili per loro natura, queste anime generose prendono decisioni forti, quasi eroiche per Me; ricompensano così con i loro sentimenti e le loro opere, i sacrifici del Mio amore, consacrandosi alla Mia Volontà. Non dovrei forse rallegrarmi con un amore tanto puro e tanto dolce? Non dovrei riversare in esse tutta la Mia Misericordia?
Le Mie delizie sono le anime pure, poiché il Mio amore non riposa, ma si offre e si unisce all'oggetto amato.
Così come nella vita non esiste nulla che si unisca così tanto, come l'alimento e colui che si alimenta, nello stesso modo accade nella vita spirituale: con il regalo del Mio amore, si realizza una stretta unione tra l'anima e Me stesso.Questa è l'unione santificante e divina, con la quale Io faccio felice ogni anima; è l'opera del Mio amore illimitato. Cerca, figlia Mia, di rimanere in Me, non solo con la fede, la speranza e la carità, ma con l'unione perfettissima che si realizza in questo Sacramento. Perché vivere unita a Me è per te necessario, importante, straordinario; poiché in questa unione tu troverai sempre la vita, la forza, la perfezione e la santità.
Nello stesso modo con cui il fuoco comunica il suo calore e il suo colore al ferro, così Io comunico il Mio amore e il Mio regno all'uomo. E nello stesso modo con cui, mescolando due cere, si forma una sola cosa, così tu, quando ricevi la comunione, ti unisci con Me: tu sei in Me e Io in te. Tale è il mistero magnifico dell'amore, la cui forza e il cui potere risiedono nel Mio Cuore in modo tale che, grazie ad esso, ti viene concesso non solo di prender parte del Mio corpo, ma anche della Mia anima, di unirti intimamente alla Divinità e dolcemente di essa gioire.
In questa dolcissima unione, il Mio Cuore sparge quella grazia soave e necessaria che renderà durevole la nostra unione. Unione tanto più mirabile e gioiosa in quanto non consiste nella compassione e nella fusione di ognuno di noi, ma nella completa trasformazione dell'uno nell'altro, mediante la quale i Miei affetti, il Mio amore, i Miei desideri e i Miei piaceri diventano i tuoi. E qui si consuma quella unione, per la quale Io Mi ritroverò in te in corpo e anima; e tu, persona umana, in corpo ed anima ritroverai te in Me.
Questa è la ragione per la quale l'anima ben disposta vive come Me, per Me e in Me, nella comunione alimentata frequentemente da questo Sacramento; in questo modo l'anima verrà ad assomigliare a Me, che ritraggo nella sua vita la Mia propria vita e dovunque il Mio Spirito la porti, lì, essa allegramente vola, vivendo in Me sempre e dappertutto.
Il mondo non comprende, non può comprendere questo tratto mirabile del Mio amore, questa comunicazione segreta e divina, tra il Sacramento Eucaristico e il cuore di quelli che Mi amano. Ma tu lo comprenderai, se conserverai l'innocenza del corpo e manterrai la purezza nel cuore.
Gesù
Figlia Mia, se vuoi conoscere realmente quanto è immenso l'amore del Mio Cuore, quante meraviglie in esso sono racchiuse e quali beni Io ti offro nel Sacramento della Eucaristia, contemplami qui, in qualche Mistero o situazione della Mia vita, secondo come lo richiedono le necessità, il tuo profitto o il tuo conforto.
Come Salvatore, è Mio desiderio salvare tutto quanto sta per perire e, seduto al pozzo, Io dò a ogni anima assetata l'acqua viva della fonte del Mio Cuore.
Come Buon Pastore, cerco senza riposo la pecora smarrita e, una volta trovata, la metto sulle Mie spalle e la riscaldo al calore del Mio petto.
Come Padre, pieno d'amore, abbraccio con gioia il figliol prodigo che ritorna alla casa paterna e partecipo ai figli, che Mi sono fedeli, quanto possiedo e secondo la loro capacità.
Come Medico divino, allevio i dolori di quelli che soffrono, con l'unzione soavissima del Mio Cuore e guarisco le anime da ogni malattia e infermità.
Come Maestro, insegno con l'esempio e le ispirazioni del Mio Cuore, come sono beati i poveri di spirito; come sono beati quelli che piangono i propri peccati; quelli che hanno fame e sete di giustizia; i misericordiosi, i puri di cuore, i pacifici, quelli che subiscono persecuzioni per la giustizia; beati, infine, quelli che fanno la Volontà divina, poiché sono Miei fratelli e coeredi, con Me, del regno.
Questo Sacramento contiene anche i misteri consolatori della Mia vita. Qui c'è Betlemme, dove le anime fedeli si infiammano di fervore, dove si nutre la vostra pietà e vi santificate; dove si sciolgono e si consacrano i vostri cuori; dove non solo gli angeli offrono pace agli uomini di buona volontà, ma Io stesso la dono con tutta la magnificenza del Mio Cuore. Qui sta il Santuario, nel quale vengo presentato a Dio Padre e vengo offerto per la salvezza degli uomini; in tale modo, Io Mi offro ai fedeli, che possono non solo prendermi in braccio come Simeone, ma ricevermi nel loro cuore.
Qui sta il destino di Egitto, e non di sette anni ma di tutti i secoli; senza patria tra gli uomini dediti anche all'idolatria, che adorano come divinità i piaceri, la ricchezza e gli onori; messo al bando, conosciuto da pochi, sono per i più ritenuto e anche disprezzato come straniero.Qui il Tempio, dove continuo ad occuparmi delle cose che appartengono al Padre Mio. Dove in mezzo ai Dottori che Mi ascoltano, diffondo il Mio Spirito, istruisco le anime e comunico loro i segreti della vita spirituale, dove Mi cercano coloro che Mi amano e gioiosi Mi incontrano, rallegrandosi come un tempo si rallegrarono i Miei Padri.
Qui Nazaret, dove vivo una vita nascosta in Dio e dove, modello di vita interiore, vivo in un modo conosciuto solo dalle anime che aspirano alla perfezione.
Qui la Mia Cattedra, dove il fervore per le anime sollecita e incita senza sosta, per estendere nei cuori il regno del Divino Amore.
Qui il Cenacolo, dove celebro la Pasqua con i Miei discepoli, dove offro loro il Mio Cuore, dove lascio loro la Mia pace.
Qui Getsemani, qui Gerusalemme, teatro dei Miei dolori, qui il Golgota sanguinante, testimone della Mia crocifissione.
Qui anche il mistero della Mia Resurrezione, poiché la Chiesa celebrando questa grande solennità, risuscita in un certo modo con Me. E le anime devote, a somiglianza di Mia Madre, si affrettano ad andare al Sepolcro glorioso per vedermi glorificato nella fede, per abbracciarmi nella speranza e per rallegrarsi in Me nell'amore.
Tutti questi misteri dell'amore del Mio Cuore, che racchiudo manifestamente e in modo meraviglioso in questo Sacramento, ricordali, figlia Mia, molto spesso. Celebra, con gli stessi sentimenti della Mia Chiesa, le festività quando le si commemora, e vieni a bere a queste fonti la pienezza delle grazie che in esse ti offre il Mio Cuore.
Gesù
Tutte le creature testimoniano che Io sono Dio. Così Mi predicavano sin dal principio i Patriarchi e i Profeti; come tale Mi riconobbero tutti gli elementi del mondo: i cieli, che alla Mia nascita, offrirono una stella; il mare, quando si fece cammino per i Miei piedi; la terra, quando vedendomi soffrire, sussultò; il sole, quando, nascondendo i suoi raggi, provò compassione per il suo Autore agonizzante.
Gli Angeli Mi diedero testimonianza quando, all'Incarnazione, Mi annunciarono come Figlio di Dio; alla Natività, proclamandomi Salvatore del mondo, Mi servirono durante tutta la vita e furono testimoni della Mia Resurrezione.
Mi diede testimonianza anche lo stesso Padre Mio, quando più volte dichiarò che Io ero il Figlio suo amatissimo. Ugualmente, Mi dà testimonianza lo Spirito Santo quando per ispirazione, per i moti della grazia e per la effusione dei Suoi doni, attira a Me i cuori degli uomini.
Infine, danno testimonianza della Mia Divinità le Mie opere; poiché, in virtù del Mio potere, i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i sordi odono, i malati guariscono e perfino i morti risuscitano.
Tutto questo, figlia Mia, è quanto necessita per raggiungere la salvezza; te lo insegna infallibilmente la Chiesa, attraverso la cui bocca Io parlo oggi con più chiarezza di un tempo, quando parlavo per bocca dei Profeti e dei Santi. La Santa Chiesa che Io stesso ho edificato sopra una roccia, che ho fecondato con il Mio Sangue, nella quale Io vivo, che con il Mio Spirito governo e con il Mio Cuore nutro.
Per questo, devi sottoporre con umiltà e gioia il tuo giudizio a quanto essa insegna e comanda; prepara in questo modo il tuo cuore; amala affettuosamente come la migliore delle madri, come la Madre santa di tutti quelli che vogliono salvarsi. Gli errori che vedrai tra i membri che la compongono, non spetta a te giudicarli; dovranno, tutti i suoi membri, incontrarsi con i Miei occhi, con la Mia giustizia e sarò Io a decidere il buono e il cattivo.
La fede, perché sia salutare, deve essere animata dalla grazia santificante, senza la quale non ti unisci a Me e non ti fai membro vivo della Chiesa, che è il Mio Corpo mistico. Se la fede in molti illanguidisce, significa che non tenete più in considerazione le verità della fede, troppo occupati in tutto quello che è del mondo e della carne.
Se si meditassero bene, se si accettassero con tutto il cuore le verità eterne, molto di più si amerebbero le cose che appartengono a Dio e che conducono alla salvezza; la fede risplenderebbe e darebbe più abbondanti e migliori fiori e frutti.Custodisci, figlia Mia, la fede divina così manifesta che vive in te per le opere fatte in stato di grazia e senza le quali la tua fede sarebbe una fede che langue.
Ogni discepolo del Mio Cuore possiede e aumenta questa fede viva. Vive di essa, poiché animato dalla speranza e infiammato dalla carità; camminando e salendo, in questo modo, di virtù in virtù.
Gesù
Vicino alla morte e prima di entrare nel Mio regno, non ho voluto lasciare i Miei orfani e senza Madre; per questo decisi, con la ricchezza del Mio amore, di darvi una Madre, la migliore fra tutte e soprattutto: la Mia stessa Madre.
Riconosci, figlia Mia, il prezzo e la magnificenza di questa eredità del Mio Cuore. Che cosa altro di meglio avrei potuto darti? Niente aveva nel mondo amato più del Mio Cuore, niente più dolce per te.
Il cuore materno di Maria è ricco di una speciale tenerezza, di compassione, di amore e sollecitudine. Non può dimenticare mai i suoi figli che ricevette da Me, mentre spiravo, per nutrirli. Formando quel cuore per il Mio, si manifesta a tutti sotto il dolce nome di Cuore di Madre, perché tutti coloro che accorrono a Lei abbiano facile accesso, siano accolti benevolmente da lei e da lei siano anche introdotti nel Mio Cuore.
Attraverso Maria, Io sono venuto al mondo, attraverso di Lei verranno gli uomini a Me.
Qualunque grazia vogliate ottenere da Me, affidatela a Mia Madre; Ella ispira al Mio Cuore l'affetto per te e dimostra in questo modo, di essere tua Madre.
Chi si avvicina a Me attraverso Lei non verrà rifiutato, ma sarà ricevuto nel Mio Cuore per te e l'esperienza gli insegnerà quanto è grande il potere che Mia Madre ha su di Me. Poiché non è giusto che Io volti le spalle a Mia Madre o le neghi quanto Ella Mi chiede. Non ha perso nei cieli, dove regna con Me, i diritti che aveva e che ha esercitato sulla terra.
Ecco qui la Madre, figlia Mia, la Madre tua che ti adottò, sofferente con Me ai piedi della Croce... Tributale onori ed ossequi come Madre tua, per tutta la tua vita, ricordando quanto soffrì con Me per amor tuo.
Se vuoi provare che Maria è Madre tua, dimostra tu di essere suo figlio e non rattristare il Suo Cuore, facendo soffrire il Mio con il peccato; poiché maledetto è il figlio che rattrista il cuore della propria madre.
E attraverso Maria, il mondo ha ricevuto la salvezza, i prigionieri la redenzione, la speranza i peccatori, la gloria i giusti e gli angeli la gioia; amandola e onorandola, non accorrerai invano al Suo materno Cuore per ottenere misericordia e grazia, forza e conforto per vincere i tuoi nemici, per rimanere e perseverare con Me e per giungere al possesso della beatitudine eterna.
Gesù
Colui che Mi segue, non procede nelle tenebre. Se vuoi essere illuminato con la luce della verità ed essere liberato dalla cecità del cuore, bisogna che tu imiti la Mia vita e le Mie abitudini. Non sono le parole sublimi, né la molteplicità delle conoscenze, né la scienza vuota, né i beni precari della terra che fanno l'uomo santo e giusto; ciò che lo rende amabile ai Miei occhi è la vita virtuosa.
Senza la carità e senza la grazia, tutto il resto che vale?
Non cercare con avidità ricchezze che devono morire, e non porre in esse il tuo cuore. Non ambire a onori e non vantarti con alterigia. Non lasciarti attrarre dagli appetiti della carne e non farti prendere da quelle cose che ti possono arrecare un castigo severo.
Non desiderare una vita lunga, ma invece cerca di impiegare in opere buone quanto ti viene concesso. Non ti fermare solo alla vita presente, ma preparati per la vita futura. Non amare l'effimero e il transitorio, ma cerca con trepidazione la gioia durevole. Pensa che in questa terra sei un viandante e un ospite, e che da qui passerai velocemente all'eternità. L'eternità è la tua casa, l'eternità è la tua patria, l'eternità è la tua dimora permanente.
Durante questa fugace durata della vita, devi dedicarti a diversi obiettivi: hai molti peccati da espiare, un'anima da santificare e da salvare: un inferno dal quale fuggire, un purgatorio da evitare, un cielo da conquistare; il prossimo a cui dare buon esempio e soccorso per la vita eterna. E poi hai infine Me, per il cui possesso sei stato creato e che devi onorare e glorificare, con quanti mezzi ti saranno possibili.
Beato colui che, quando verrò, troverò operando in questo modo. In verità vi dico, lo collocherò al di sopra di tutto quanto posseggo.
Intanto, rifugiati nell'Eucarestia; è la rotta, seguendo la quale non sbaglierai; la via breve, perché è diritta; cammino ridente e praticabile, perché è il cammino dell'amore; il cammino che chiunque lo pratichi si farà santo.
È guida, che ti proteggerà in ogni occasione e che ti difenderà da ogni pericolo; che ti nutrirà con il pane degli angeli, che ti ricreerà con la manifestazione del Mistero, che occuperà il tuo cuore rendendoti santo, passando di virtù in virtù, fino a raggiungere il regno dei cieli. Unica porta, che ti introdurrà nel cielo; porta per la quale chi entra si salverà e sarà eternamente beato.
Questo Sacramento dell'amore conduce al regno dell'amore, poiché con quanto più amore Mi ricevi, tanto più glorioso e risplendente ti farà per l'eternità.
Gesù
Figlia Mia, voglio istruirvi sull'amore, poiché non voglio che leggano e poi voltino la pagina. Analizzate, fatevi istruire e prendete coscienza di tutto questo, che è il culmine della formazione che vi sto dando. Amerai il Signore tuo Dio, con tutto il tuo cuore e con tutte le tue forze, è il primo e principale comandamento della Legge divina. Io sono, figlia Mia, il tuo Dio e Signore, e da Me tu sei stata creata e redenta. Ritieni che sia uno sforzo difficile amarmi?
Che cosa c'è di più facile dell'amare? L'amore è la vita del cuore e Io ho creato il tuo cuore per amare, ma per amare Me, sopra tutte le cose.
Si può forse trovare, in terra come nei cieli, un oggetto d'amore più dolce del Mio Cuore? Tu Mi chiami Dio tuo, Padre tuo, tuo Amato, ma se Io sono il tuo Dio, che hai tu fatto della Mia dignità? Se sono tuo Padre, dov'è il tuo amore? Se sono il tuo Amato, dov'è il tuo affetto, la tua tenerezza? Il primo segno della vita dell'amore divino, è amare Me con un amore preferenziale; è osservare tutti i Miei comandamenti, senza permetterti di trasgredirli deliberatamente, per nessun motivo. Chi non Mi ama in questo modo, vive nella morte. È impossibile che la vita e la morte, l'amore divino e il peccato, abitino insieme nello stesso cuore. Le opere danno testimonianza del Mio amore, e chi osserva i Miei comandamenti, costui Mi ama. Riconoscerai chi Mi ama da questo, da come osserva i Miei comandamenti.
Il tuo amore verso di Me sarà tanto più perfetto e meritorio, quanto maggiore sarà la tua conformità e la tua uniformità alla Volontà Divina in tutte le cose.
Questo amore fa sì che tu detesti e odi quanto Io detesto e odio; fa sì che tu ti rallegri con quanto Io Mi compiaccio.
L'amore vuole sempre andare verso l'alto, non vuole essere trattenuto dalle cose senza valore. Non c'è niente di più dolce, niente di più forte, niente di più elevato, niente di più aperto, niente di più gradito, niente di più perfetto, niente di meglio in cielo e sulla terra, dell'amore; poiché l'amore è nato da Me e non può riposare nelle cose periture, ma solo in Me.
Colui che Mi ama corre, vola e gioisce, è libero e nulla lo trattiene. Dà tutte le cose a tutti e ha tutte le cose in tutti, perché si riposa in Me, che sono il Bene sommo sopra ogni cosa e dal quale proviene e procede ogni bene.
L'amore, molte volte non ha misura, poiché arde senza misura. Non sente il peso, è insensibile alle fatiche, desidera più di quanto possa, non si lamenta dell'impossibile, poiché è persuaso che tutto può in Me.
L'amore vigila sempre, stanco non riposa, angustiato non si abbatte, terrorizzato non si turba. È come una fiamma viva che sale in alto e penetra senza trovare ostacolo. L'amore è rapido, sincero, pietoso, allegro, ameno, forte, paziente, fedele, prudente, longanime, eroico, non cerca mai niente per se stesso, perché se lo facesse cesserebbe di essere vero amore.
L'amore è attento, umile e retto; non è uno svago, non è incostante, non si occupa di cose futili; è sobrio, casto, costante, tranquillo e raccolto in tutti i sensi.
L'amore è sottomesso e obbediente, devoto e grato al suo Dio; spera con fedeltà e fiducia nel suo Signore, anche quando sperimenta le soavità del Mio Cuore, poiché sa che senza dolore non si vive nell'amore.
Ama, figlia Mia, questo Amore santo che essendo uno solo, tutto realizza e opera meraviglie con estrema dolcezza. Questo amore, lo si impara amando: ama molto, se vuoi ottenere molto nella scienza dell'amore divino.
Questo amore aumenterà, pregando devotamente, chiedendo frequentemente il dono dell'amore, comunicando con Me più con i risultati che con la meditazione, riversando in Me il tuo cuore più che occupando la tua mente nella Mia presenza.
Aumenterà questo amore, se la tua anima si mostra riconoscente per quanto possiede e per quanto ha ricevuto da Me: la vita, il sostentamento, tutti i beni naturali, la redenzione, la vocazione, la grazia, tutti i mezzi di salvezza e, per ultimo, tutti gli altri beni soprannaturali.
Aumenterai questo amore, ricordando sempre quanto ti ho amato, quanto ho fatto per te, quanto per te ho patito, con quanta Misericordia e bontà Mi sono sempre comportato con te; e ricordando ciò che ti ho preparato nel tempo e nell'eternità.
Gesù
La speranza, figlia Mia, è l'ancora della vita; come l'ancora trattiene la nave nel mare, così la speranza sostiene l'anima verso di Me. Tutto quello che è presente, lo si fa con la speranza nel futuro; la speranza è il nutrimento degli uomini e stimola i cuori, spingendoli a generose imprese. La speranza umana è incerta e futile, ingannatrice e fugace; mentre la speranza divina è certa, inamovibile, infallibile, perché si appoggia sulla Mia Parola, sostiene colui che spera e premia il perseverante.
Questa santa virtù ti è necessaria, figlia Mia, poiché con cuore coraggioso tu aspiri alla corona e la insegui attraverso ogni difficoltà.
A coloro che sperano in Me e fanno il bene fino alla fine, Io ho promesso, come a cari figli, la vita eterna, per misericordia e come premio. E riceveranno la distinzione per i loro meriti e per le buone opere.
Che le tue proprie miserie non siano tali da sminuire la tua fiducia in Me. Quanto più ti riconoscerai piccola, tanto più grande è la ragione per avere fiducia in Me. Perché la mancanza di fiducia in te stessa sia buona, deve dare come frutto la fiducia in Me. Scaccia, come pericolosa, ogni sfiducia che genera abbattimento. Gettati in seno alla Mia
Provvidenza. Come il bimbo nel seno di sua madre, non perirà colui che si riposa tra le braccia del Padre suo.
Gesù
Il Mio Cuore che voi, figli Miei, possedete nel Santissimo Sacramento, come pegno di gloria futura e che dovrà essere in cielo la vostra beatitudine, lo è anche per voi mentre vivete sulla terra. In Esso voi avete la fonte spalancata a tutti i beni e sempre abbondante; da cui potete bere e che mai potete prosciugare.
Il Mio Cuore rinnova in questo Sacramento tutte le meraviglie della Mia vita, ma in un modo più utile e perfetto, in quanto più spirituale e tendente alla vita eterna.
Allora, Io curavo le infermità del corpo, qui curo le infermità, le debolezze e le miserie dell'anima. Allora, liberavo i posseduti e i molestati dal demonio, qui faccio di più: vi proteggo da lui. Allora mondavo i lebbrosi, qui purifico le anime e le rendo monde. Allora nutrivo miracolosamente migliaia di persone con cibo soprannaturale, qui nutro tutti con il Mio Corpo. Allora curavo l'emorroissa, oggi curo le piaghe delle vostre ferite spirituali.
E nello stesso modo con cui il Mio Cuore si manifestava a tutti pieno di compassione, di Misericordia e di bontà, così è ora aperto a tutti, anche per i più infelici e i più desolati. Accorrete ogni giorno a ricevermi in questo Sacramento, che è l'unica porta che il maligno cercherà di sbarrare e che non dovete permettere che venga sbarrata.
Unitevi, figli Miei, unitevi intorno a questa fonte di amore che vuole penetrare nelle vostre anime e guarire ogni piaga. Ritornate a Me con coraggio, senza paura, senza dubbi, con l'anima forte. Che le vostre mani abbiano la fermezza che ebbe Mosé, quando impugnò la verga che avrebbe liberato il popolo di Dio.
Gesù
Il Mio Cuore è la sorgente della santa purezza, dove attingono quanti desiderano essere da Me amati. Che cosa più esemplare della castità? È quella virtù che trasforma gli uomini in angeli, e li eleva, inoltre, al di sopra degli stessi spiriti celesti.
Si, figlioli, colui che è casto è un angelo, anzi, oltrepassa in meriti l'angelo stesso, poiché nell'uomo la castità non fa parte della natura, ma è virtù, mentre l'angelo è casto per natura, vive cioè la castità come natura, senza alcun sforzo. La castità è la gloria della Chiesa, trionfo della grazia, fiore della vita, ornamento del corpo e dell'anima, perfetta immagine del cielo. Virtù mirabile, che comunica la propria bellezza e il proprio vigore, non solo all'anima, ma anche al corpo.
Come una farfalla in mezzo ai fiori, così è la purezza fra le virtù; rallegra e ricrea, con il suo candore e la sua bellezza, gli abitanti del Paradiso.
La purezza preserva dalla tirannia delle passioni, dona una pace soavissima, inonda totalmente l'uomo di piaceri celesti e lo adorna con l'insegna degli eletti.
Figli Miei, in qualunque tipo di vita voi vi troviate inseriti, se volete sperimentare pienamente la sua tenerezza e gustare copiosamente la sua dolcezza, siate puri nel corpo e nell'anima.
Portate con voi questo tesoro in un vaso molto fragile e se non lo curate con ogni attenzione, facilmente lo perderete. Allora, dovete in primo luogo, osservare il vostro cuore, vigilando le sue inclinazioni e contenendo i suoi dubbi. Non rimanete mai oziosi; l'ozio è certamente la dimora dello spirito immondo. Fuggite le occasioni di pericolo; quanti ci sono che, lontani da queste occasioni, sono completamente liberi e quanti che in queste occasioni miseramente periscono.
Proteggete con cura i vostri sentimenti e siate modesti, poiché senza modestia non c'è castità. Se volete essere perfetti in questa virtù, abbracciatevi al Mio divino amore; nessuno è perfetto nella castità, se non è perfetto nel Mio amore; questo segreto incidetelo nella vostra memoria e conservatelo nei vostri cuori.