Gesù
Il Mio Cuore che voi, figli Miei, possedete nel Santissimo Sacramento, come pegno di gloria futura e che dovrà essere in cielo la vostra beatitudine, lo è anche per voi mentre vivete sulla terra. In Esso voi avete la fonte spalancata a tutti i beni e sempre abbondante; da cui potete bere e che mai potete prosciugare.
Il Mio Cuore rinnova in questo Sacramento tutte le meraviglie della Mia vita, ma in un modo più utile e perfetto, in quanto più spirituale e tendente alla vita eterna.
Allora, Io curavo le infermità del corpo, qui curo le infermità, le debolezze e le miserie dell'anima. Allora, liberavo i posseduti e i molestati dal demonio, qui faccio di più: vi proteggo da lui. Allora mondavo i lebbrosi, qui purifico le anime e le rendo monde. Allora nutrivo miracolosamente migliaia di persone con cibo soprannaturale, qui nutro tutti con il Mio Corpo. Allora curavo l'emorroissa, oggi curo le piaghe delle vostre ferite spirituali.
E nello stesso modo con cui il Mio Cuore si manifestava a tutti pieno di compassione, di Misericordia e di bontà, così è ora aperto a tutti, anche per i più infelici e i più desolati. Accorrete ogni giorno a ricevermi in questo Sacramento, che è l'unica porta che il maligno cercherà di sbarrare e che non dovete permettere che venga sbarrata.
Unitevi, figli Miei, unitevi intorno a questa fonte di amore che vuole penetrare nelle vostre anime e guarire ogni piaga. Ritornate a Me con coraggio, senza paura, senza dubbi, con l'anima forte. Che le vostre mani abbiano la fermezza che ebbe Mosé, quando impugnò la verga che avrebbe liberato il popolo di Dio.