Gesù
Figlia Mia, voglio insegnarvi a vivere alla Divina Presenza e per questo, sforzati per gioire in essa e poter vivere presente in Me.
Non esiste nessuna creatura che sia invisibile ai Miei occhi, poiché essi penetrano nel cuore di ognuno. Se l'uomo si rinchiudesse in mezzo alle tenebre, se andasse a nascondersi nel cuore del deserto, se si seppellisse nelle viscere della terra, ovunque i suoi occhi incontrerebbero i Miei.
Tienimi nei tuoi pensieri e amami come presente in te e non peccherai più. La memoria della Mia Presenza è un mezzo efficace per evitare il peccato. Senza la pratica della presenza divina, la solitudine è pericolosa e la frequentazione degli uomini, molte volte nociva.
E quando per natura sei fragile e incline a cadere, la visione divina non permette che tu ti inganni, né l'amore divino permette che tu cada. Allora, figliola, prendi l'abitudine di vivere alla Mia Presenza e cerca con molta attenzione di conservarla. Una volta acquisita, sarà protezione nei pericoli, luce nelle tenebre, consolazione nella solitudine, custodia in mezzo al mondo e in ogni luogo comunicazione divina.
Gesù
Prega, figlia, per questa moltitudine di infedeli che ignorano cos'è avermi come Redentore e che morendo in questa ignoranza, perdono miseramente la felicità eterna che Io ho preparato con le Mie sofferenze.
Prega per loro, poiché non riescono a dominare la lingua e cadono facilmente nella tentazione di giudicare e condannare.
Oggi, Io voglio che tu preghi per quelli che, avendomi conosciuto, preferiscono i passatempi della loro immaginazione piuttosto che la Mia Santa Dottrina e, negando la fede, si tolgono i paramenti della Chiesa e fanno precipitare nell'inferno, ogni giorno, un enorme numero di anime che sono Mie. Per i cattivi religiosi.
Sei già lontana, però tanto vicina a Me. Prega per quei fratelli sempre più confusi, ogni giorno, in nuove dispute. Come se, quanto è Mio, avesse bisogno di interrogatori! Povera umanità così cieca!
Questa mattina, prega per quelli che insultano e bestemmiano il Mio Nome. L'empietà dei cattivi cristiani.
Prega oggi per la restaurazione delle famiglie, perché ritornino a regnare nei vostri focolari, come in molti altri Templi che furono consacrati, l'amore, il culto e la gloria del Mio Cuore. Prega per i tuoi familiari e amici, perché tutti loro e anche i tuoi nemici, favoriti dall'aiuto della Mia Grazia, si santifichino raggiungendo quanto è necessario... Prega per gli agonizzanti, perché ottengano l'aiuto di Mia Madre, che è guardiana dei moribondi.
Gesù
Vengano a Me gli affaticati. Colui che è giusto, per giustificarsi meglio; colui che è tiepido, per riempirsi di fede; il peccatore accorra, per purificarsi e santificarsi.
Nessuno teme la gravità dei propri peccati, né la grandezza della Mia maestosità; Io non sono venuto a cercare i giusti, ma a chiamare al pentimento i peccatori.
Figli Miei, quanto più grandi sono le miserie che vi riducono in schiavitù, tanto più Io ho compassione di voi; quanto più vi rendete malati, tanto più avete bisogno del medico. Non Mi sorprendono le vostre miserie; conosco la loro origine. Capisco i vostri cuori. Ciò che Mi sorprende è che quando Io Mi offro per curarvi, voi non volete guarire, oppure lo volete ma come se dubitaste della Mia bontà.
Dove troverete un cuore che ama più del Mio? Nessun uomo ha più carità di colui che dà la vita per i suoi amici; e Io, Figlio di Dio, questa carità la possiedo ancora più grande, poiché dò la vita per i Miei nemici.
Se comprendeste perfettamente la Mia carità, potreste sapere con quale tenerezza essa ama le anime fedeli, con quale soavità lega a sé i peccatori, poiché, può il Mio Cuore non aver compassione di chi soffre? Può il Mio Cuore non affliggersi per chi pecca? Può il Mio Cuore non dare la medicina a chi si ammala? Può il Mio Cuore non sentire colui che si riconosce miserabile? Può, infine, esistere qualcuno al mondo che il Mio Cuore non abbia colmato di benefici?
Io sono un padre che abbraccia i figli generati sull'albero della Croce e lo faccio con tutto il Mio Amore, con il Cuore perpetuamente aperto per loro, perché in ogni tempo, trovino non un qualsiasi rifugio, ma il centro stesso dei Miei sentimenti divini.
Essi dormono e il Mio Cuore li sorveglia, sono desti e il Mio Cuore si prende cura del loro mantenimento. Se qualcuno, sedotto dal nemico, si allontana da Me, il Mio Cuore si rattrista come per la morte dell'unigenito. Io inseguo colui che fugge, con amore lo invito, lo supplico con insistenza, lo rassicuro. E se non vuole ascoltarmi, paziento, rimango alla porta del suo cuore, chiamo frequentemente. E quando si decide a ritornare a Me, gli vado incontro, lo stringo con gioia al Mio petto, perché il figlio che piangevo come morto è vivo e salvo.
Chiunque tu sia, peccatore, vieni al Mio Cuore e in esso troverai rifugio per la tua anima, medicina per tutti i tuoi mali. Confidate e non temete. Io vi chiamo non per mortificarvi, ma per cancellare tutte le vostre iniquità.
Venite, figli Miei, venite; Io sono qui e vi aspetto con le braccia aperte e il Cuore che arde d'amore per l'umanità.
Gesù
Spirito di Sapienza e di Intelletto, Spirito di Consiglio e di Forza, Spirito di Scienza e di Pietà, Spirito di Timor di Dio, Spirito di Grazia e di Preghiera, Spirito di Amore; tale è, lo Spirito che riposa in Me.Spirito soprannaturale, divino, che è carità e carità che abbraccia tutte le virtù.
Amore ispirato, Amore che guida, che soavemente e con forza spinge alla perfezione, che anima e incoraggia al sacrificio e stimola all'atto eroico.
Beato colui che è posseduto dallo Spirito Divino del Mio Cuore! Non le apparenze, non il lavoro, ma solo lo Spirito può formare il Mio vero discepolo.
Senza il Mio spirito, non vi sarà gradito ciò che Io faccio, non comprenderete ciò che Io, con discrezione, insegno; non accetteranno i vostri cuori ciò che Io dispongo. Ma tutte queste cose saranno gradite e deliziose per quanti possiedono il Mio Spirito. Se rimarrete nel Mio Spirito, i Miei giudizi saranno i vostri giudizi, i Miei sentimenti saranno i vostri, la vita del Mio Cuore sarà la vita dei vostri cuori.
Questo Mio Spirito animò tutti i Santi, la Sua unzione li istruì, la Sua virtù li fortificò, la Sua Santità li formò. Che cosa non arrivarono a comprendere, così animati dal Mio Spirito! Tutti i loro pensieri erano regolati dal Mio Spirito, ordinata ogni loro parola, dirette tutte le loro opere e regolata tutta la loro vita.
Se vorrete acquisire, figli Miei, la conoscenza di questo Spirito, studiate la Mia vita, penetrate nel Mio Cuore, esaminate e pesate con devozione tutti i suoi sentimenti; lo troverete in tutti e in ognuno dei misteri della Mia vita, in ogni parte lo riconoscerete dai suoi frutti.
Ma, a che cosa servirà conoscere il Mio Spirito, se non ricevete qualcosa della Sua pienezza?
Perché vi dia animo e vita, pregate, figli Miei, pregate con fervore. Quanto più e meglio supplicherete e mediterete, tanto più facilmente seguirete le sue ispirazioni.
Gesù
Chiedi molto, non dimenticare che i beni spirituali devono essere chiesti. Ricorda l'incontro di Caterina Labouré con Mia Madre. “Queste gemme sono luce, rappresentano le grazie che non vengono concesse, perché non vengono richieste”, disse Maria.
Nella Santa Messa, Io Mi avvicino a voi essendo l'altare la culla dell'Eucarestia, dove Io Mi faccio presente in modo reale come nel presepe di Betlemme.
Nella Comunione, voi vi avvicinate al Padre Mio, vivendo così intimamente uniti a Me, da partecipare alla Mia stessa vita. Ricorda, così come il Padre vive in Me, così Io vivo nel Padre; dunque, chi Mi mangia vivrà della Mia stessa vita.
Visitare la Mia Ostia Eucaristica è come una esigenza della vostra fede e una giusta corrispondenza con l'amore infinito, che vi dimostro convivendo con voi notte e giorno. L'amore non dice mai basta e il Mio vuole amarti fino all'infinito. Siccome tu non puoi, per tua natura essere Dio, il Mio Amore ha ideato un modo, l'Eucarestia, mediante la quale, tu e tutti i redenti con il Mio Sangue, potete vivere la Mia stessa vita, formando con Me una sola natura. Comunione: comune unione tra due. Tra te e Me. Cercami e godi di Me.
Non Mi piace la preghiera fatta rapidamente, come se il solo scopo fosse quello di farla in ogni modo. Quelli che svolgono molte attività, possono solo perdere la pace del cuore, per quanto considerano queste attività indispensabili... preferisco una sola preghiera, ma in totale comunione con Me.
Desideri fare la Mia Volontà? Senza di Me, non puoi niente, ma compiere la Mia Volontà significa abbandonarsi. Vieni a Me, perché Io renda reale il tuo desiderio. Il fumo di satana seguita ad intromettersi fra i gruppi degli eletti. La divisione si manifesterà in un intrigo di sterili discussioni. La Mia parola non può essere condivisa da un solo gruppo. Sii ferma nel difendere questa verità. Capiscano che il maligno è riuscito ad introdursi, spezzando quel perfetto vincolo del vostro mutuo e reciproco affetto. Convertiti con la Mia Parola viva e porta, ovunque vai, la luce della Mia Presenza in mezzo alle tenebre che si vanno addensando sulla terra... Questa piccola luce ha il suo significato: è la fioca luce che si sta estinguendo da ogni parte... Prega. Sforzati di mantenerti silenziosa con tutti; preghiera, sofferenza. Questi dolori intimi ti fanno somigliante a Me.
Tu non sei nulla più che il passatempo e la soddisfazione della Mia volontà; immergendoti in essa, il Mio Amore, come i raggi del sole, spande su di te i profumi della Mia potenza, della Mia saggezza, della Mia bontà e della Mia forza. Lavora per Me, sforzati. Io non ti lascio. Ho freddo, è il freddo dei cuori che Mi dà i brividi. Riscaldami, per pietà! Così sto meglio. Tutte le Grazie che ti ho dato sono solo la conferma di quello che dall'eternità ti ho dato... Poi lo capirai. Dormi.
Gesù della mia vita, concedimi di ricordarmi sempre di Te, di amarti sempre e in ogni luogo. Fai del mio cuore una dimora limpida, pura e santa per Te, in modo che in essa Tu gioisca, Ti riposi e santifichi la mia anima; che sia la gloria del Tuo amato Cuore.
Dammi, Signore, la grazia di amarti e di unirmi a Te con tutta la mia anima; la grazia di dedicarmi al Tuo servizio con tutte le mie forze. Dammi la grazia di abbandonarmi a Te e di confondermi con Te, in modo tale che mai Mi opponga a Te, Gesù, mio dolce amore, bene della mia vita.
Amato Signore, io credo in quanto Tu proponi per mezzo della Tua Chiesa e nella cui fede voglio morire e vivere... Amato Gesù, assorbimi in modo tale che la pienezza del Tuo mare assorba questa piccola goccia d'acqua.
Signore, infondi nel mio cuore l'umiltà e la carità del Tuo, perché io possa amare tutti gli uomini con il Tuo stesso amore e come me stessa...
Mandami il Tuo Spirito, amato Gesù, perché così possiamo vivere uniti nella pace santa, fino a entrare nel regno del Tuo eterno amore.
Dolce Gesù, abbi Misericordia di me e non permettere che io soccomba alla vanità. Concedimi il fuoco con il quale sei venuto ad incendiare la terra, perché io Ti possa amare con più passione e, in modo più perfetto, io mi conformi a Te e Ti segua più da vicino.
Rinnova il mio essere, scuoti questo spirito languido e misero, rianimami con lo Spirito del Tuo amore sempre fervente. Non permettere che diventi tiepida.
Perdona, Signore, il Tuo popolo e guarda con occhi di Misericordia i Tuoi figli che hai redento con il Tuo preziosissimo Sangue.
Oh, Madre di Gesù e Madre mia, Ti offro il mio povero cuore; purificalo perché sia degna dimora di Tuo Figlio e Tua. Sarai per sempre la mia consolazione e il mio rifugio.
Degnati, o Madre, di aprirmi il Tuo cuore e di ricevermi insieme a tutti quelli che seguono le orme di Gesù. Che troviamo in Te ogni consolazione per le nostre pene, rifugio nel pericolo e nell'ora della nostra morte.
Gesù
Vieni, figlio Mio, sali al Calvario e contempla la Croce crudelmente innalzata, contemplaMi da essa pendente tra cielo e terra, mentre verso sangue da tutte le ferite. Purificando, da una parte, il mondo e dall'altra, invocando il cielo per la salvezza degli uomini.
Medita pietosamente e con attenzione i Miei inauditi tormenti e comprendi bene quanto gravi e quanto orribili sono i peccati del mondo e i tuoi, per aver avuto bisogno di una simile espiazione.
Impara, inoltre, quanto può essere grande l'Amore del Mio Cuore, per cui Io, essendo innocente, ho sofferto e accettato volontariamente il castigo dei colpevoli.
Io sulla Croce, sostenuto con fiele e aceto; tu cercando piaceri e diletti. Io coronato di spine; tu cingendoti di una ghirlanda di rose a Mio dispregio. Io povero e nudo; tu perso dietro i beni del mondo. Io avendo per letto un legno; tu in cerca di un letto morbido e della comodità per il tuo corpo. Io sulla Croce, sopportando una vita di sofferenze e di infamie; tu perso, sempre, fra onori e piaceri. Io con il costato aperto per darti il Mio Cuore; tu con il tuo aperto per vani e pericolosi amori. È così che corrispondi a Colui che ti ha creato, che ti ha redento e che ti ha custodito? Che ne hai fatto dei tanti Miei benefici, di cui Mi ringrazi crocifiggendomi di nuovo?
E tu, che Mi conosci veramente meglio di altri con l'aiuto della Mia Grazia e per la tua esperienza, e per questo più obbligato a corrispondere con maggior gratitudine e con un amore più tenero, sei ancora più peccatore di coloro che Mi hanno crocefisso. Tu aggiungi dolori ancora più acuti ai dolori delle Mie ferite, spezzi il Mio Cuore, che non è ora morto ma vivo, e sacrifichi con inaudita crudeltà l'Autore della tua vita e il Giudice del tuo eterno destino.
È certo che la malizia del peccato mai si è manifestata con una tale evidenza, come nella Mia Passione; mai si sarebbe conosciuta la sua enormità, se Io non fossi morto sulla croce per causa vostra.
Piangi per te e per il tuo destino. Se i peccati degli altri fanno questo in Me, che sono l'albero fiorito, che cosa non faranno in te, tronco secco e arido, i tuoi innumerevoli peccati? Fino ad ora, Io sono anche il tuo Salvatore, il Padre tuo, disposto a riceverti fra le Mie braccia; ma poi, tu Mi troverai solo come Giudice.
Vieni, figlio Mio, avvicinati alla Croce, qui risplende la benignità e la magnificenza dei Miei sentimenti paterni, qui le Mie piaghe non solo inducono al pentimento e alla penitenza, ma offrono il perdono e la grazia; qui, la voce del Mio sangue intercede per te, con un potente grido; e qui, infine, il Mio Cuore arde dal desiderio della tua salvezza eterna.
Voi, gli assetati, venite, questa è quella pietra mistica, aperta dal bastone di Mosé nel deserto, dalla quale scaturì l'acqua in abbondanza. Coloro che desiderano pace e amicizia con Dio, letroveranno in quella pietra che il Patriarca Giobbe unse con olio e innalzò a titolo di amicizia e pace fra Dio e gli uomini.
Chi desidera vino per curare le proprie piaghe, questo è quel grappolo che è stato tratto dalla terra promessa a questa valle di lacrime, dove ora è calpestato e oltraggiato nel luogo della croce per vostro conforto.
Coloro che desiderano l'olio della divina grazia, questo è il vaso prezioso della vita del Profeta Eliseo, pieno di olio, con il quale tutti dovranno pagare i propri debiti E sebbene il vaso possa apparire piccolo per molti, non guardate la quantità ma la virtù; questa virtù è tanto grande che, per quanti vasi ci siano da riempire, sempre circolerà la vena di questo sacro liquore.
Qui è piantato l'albero della vita, qui è piantata la scala mistica che unisce il cielo con la terra, dove gli Angeli vanno a Dio.
Combattuti dal demonio, in nessun luogo resisterete meglio al combattimento come ai piedi della Croce: qui, spogliati della vostra padronanza e della vostra forza, otterrete facilmente la vittoria.
Gesù
Procura, figliola, di acquisire lo spirito di preghiera, supplica per ottenere la santa abitudine di pregare. Prega non solo oralmente, ma mentalmente e con il cuore; nella prosperità, per offrirmi la tua riconoscenza e la tua gioia; nelle avversità, per implorare il Mio aiuto e il Mio conforto; nel dubbio per sollecitare il Mio consiglio.
Mai troverai, come nella preghiera, la conoscenza vera di Me e di te; senza la preghiera, non troverai mai l'umiltà e la vera carità. Mai potrai conoscermi bene, mai possederai il Mio Spirito, mai comprenderai i sentimenti che Mi animano in molte cose.
Se ricorri alla preghiera per chiedere beni materiali o economici, accadrà che penserai a questi in un modo molto diverso da come pensavi prima, perché la luce della Grazia Divina, che viene concessa all'anima in preghiera, è infinitamente più pura delle luci della comprensione umana.
Se ricorri a Me tutte le volte che ti senti afflitto, non ti sarà necessario cercare consolazioni umane, perché una goccia della Mia consolazione è molto più efficace di tutte le consolazioni degli uomini.
Chi si impegna nella preghiera, si unisce a Me molto più intimamente. Non cade, si rialza; non si intristisce, si rianima; non vacilla, ma acquista maggior sicurezza.
L'anima abituata a ricorrere a Me in ogni occasione, ha il suo protettore, il suo consigliere e il suo consolatore. Sulla preghiera, si fonda una sicura speranza di perseveranza. Essa è il nutrimento di coloro che hanno fame e sete di giustizia, il godimento delle anime pure; in essa si trova tutto quanto si può desiderare.
Mentre preghi, Mi riverisci, Mi glorifichi e fai sulla terra quello che gli Angeli e i Santi fanno in cielo; quello che farai in seguito, per tutta l'eternità.
Gesù
La vera virtù, in questa vita, non rimane mai statica. Per molto che si faccia e si progredisca nella virtù, molto di più si può e si deve progredire.
Non ci si senta soddisfatti unicamente da quelle virtù che sono parte della natura di ognuno, poiché con queste, non si guadagnano frutti eterni, ma solo passeggeri.
Ogni pianta, che non ha la sua origine nella Grazia Divina, sarà sradicata. La perfezione e i suoi progressi, nell'ordine della grazia, non possono raggiungersi se non dopo i desideri del cuore.
Riportate frequentemente alla memoria i grandi e forti motivi che vi stanno spingendo a maggiori progressi nella perfezione. Perciò, riflettete su chi è Colui che servite e quanto sia degno di essere amato per le sue infinite perfezioni; vi sentirete così stimolati nell'amore. Ricordate i benefici che vi ha concesso; e se i vostri cuori non hanno perso completamente la facoltà di provare dei sentimenti, Mi amerete con un sentimento nuovo di gratitudine.
È pesante la gravità e la moltitudine di peccati che Io, con cuore tutto paterno, vi ho perdonato. Credete, forse, di fare abbastanza per Me, per quanto facciate molto?
Contemplate l'infelicità di coloro che sono schiavi del peccato o della tiepidezza, e la ineffabile gioia di coloro che, invece, Mi servono con amore fervente.
In sintesi, osservate la bellezza della virtù e la bruttezza del vizio. Meditate sulla brevità della vita presente e sulla eternità della vita futura, la morte certa e l'incertezza dell'ora della morte.
Gesù
(in Santa Ana di Cala Cala, quando pianse il Cristo di Limpias)
La Croce, figlio mio, è lo stendardo del Mio regno contro il principe del mondo; in essa Io ho voluto lasciare impresso, con il Mio proprio sangue, il segno indelebile dei Miei. Il Mio Amore, che si sacrificava per amore degli uomini, contro il segno dei mondani: l'amore contro i piaceri, contro le ricchezze e gli onori del mondo.
In questo segno, i Miei fedeli Mi riconoscono; infiammati dal Mio Amore, gioiosi Mi seguono.
Con esso combattono, con esso trionfano sull'inferno, sul mondo e su se stessi. Con esso conquistano il regno.
Ascoltami! Avevano pronunciato contro di Me la sentenza di morte e si preparava frettolosamente tutto il necessario per l'esecuzione della Croce. Essa Mi stava già aspettando. Legato, versando sangue dalle Mie piaghe e dalle frustate, i Miei nemici Mi portarono dove era la Croce; al vederla, con il cuore incendiato d'amore, ho esclamato: Salve, o Croce sempre amata, desiderata senza sosta e preparata per Me, da tanto tempo! Per te, o Croce santa, vincerò! Per te trionferò, per te regnerò!
E stringendola a Me, la coprivo con le Mie lacrime, la bagnavo con il Mio sangue. Poi l'ho appoggiata sulle Mie spalle, mentre il mondo guardava e il cielo contemplava.
Ho camminato così con grande fatica, circondato dai giudei e dai gentili, portando la Mia propria Croce fino alla cima.
Così come ho fatto Io, figlio Mio, devi fare anche tu: prendi la tua Croce, seguimi, i tuoi occhi sempre fissi nei Miei, e cammina con animo forte e cuore aperto, senza voltarti né a destra, né a sinistra.
Non dimenticare il Mio segno, non lasciare senza protezione il Mio stendardo, preparati a vincere o a morire alla sua ombra, sicuro che, tu viva o muoia, parteciperai alla Mia vittoria. Felice colui che abbraccia la Croce con amore e la porta con fedeltà. La Croce lo fa essere unito a Me, non lo schiaccia, ma lo sostiene; non gli è d'ostacolo, ma gli apre il cammino della santità e del trionfo.
Per questo, figlio Mio, se vuoi vincere con Me, devi rimanere unito a Me, sotto la Croce e spirare abbracciato ad essa. La Croce è la sapienza degli Apostoli, il trofeo dei Martiri, la gloria dei Confessori, la difesa delle Vergini, la santificazione dell'angoscia, la custode della gioventù, l'accusatrice dei mondani, l'immagine dei religiosi, il rifugio e la consolazione di tutti i disperati. Nella Croce c'è la salvezza, nella Croce c'è la vita, nella Croce, la difesa contro i nemici. In essa si trova la somma virtù e la perfezione della santità. Qui, unito alla Croce, costituirai una società con gli angeli che, circondandoti, ti proteggeranno, combatteranno con te e nello stesso tempo lavoreranno, come te, ad estendere il Mio Regno.
Non venga meno il tuo cuore, quando incontrerai le difficoltà. Guarda Me, il Figlio di Dio, innocente, che porto la Croce davanti a te e per amore. Non sottrarti a portare la tua dietro a Me e per amor Mio. Lo stesso amore, che Mi rese dolce una Croce tanto amara, addolcirà anche la tua.
Prega spesso, perché con la grazia santificante, tu possa meritare la Croce, che è ignoranza per coloro che periscono e sapienza per quelli che si salvano. È supplizio per i Miei nemici, è pegno consolatore della eterna beatitudine, per i discepoli del Mio Cuore.