Gesù
Venite, figli Miei, e caricate su di voi il Mio giogo; il Mio giogo è veramente soave e il Mio carico leggero. Servire Me, non è come servire un tiranno o un altezzoso reuccio, ma è servire un Padre pieno d'amore, che sta sempre vicino ai suoi servitori, che sono lasciati liberi, per aiutarli e compiacerli.
Lo spirito del Mio servizio è l'amore e l'amore tutto trova facile. I miei comandamenti non sono pesanti né onerosi, ma soavi e dolci per coloro che Mi amano. Se cercate solamente delizie, troverete quelle vere consacrandovi al Mio servizio.
Tutti i piaceri del mondo sono o frivoli o pregiudizievoli. Ma le Mie divine consolazioni superano infinitamente tutti i piaceri della terra, deliziano il cuore con la loro purezza e lo saziano della verità.
Tutte le ricchezze della terra sono fango e sono niente comparate alle ineffabili ricchezze nei cieli. E se cercate onori, il più grande che potete avere è stare con Me, meritare la Mia approvazione, essere riconosciuti dal Padre Mio.
La gloria del mondo è fugace e inconsistente, ma la gloria di servirmi è vera e durevole per tutta l'eternità. Avete mai trovato qualche uomo che all'ora della morte si sia pentito di avermi servito? E quanto pesa ai mondani, in quei momenti, l'aver prestato servizio al mondo! E se non dovessero sentire questo peso, quanto sarebbero ancor più miserabili!
Lavorate, figli Miei, sottomettetevi al giogo che gli angeli portano in cielo e gli eletti in terra e nel quale trovano la loro perfetta beatitudine. Ricevetelo contenti e portatelo con gioia. Servite lo stesso Signore che servono gli abitanti della patria celeste e se li imitate nel servizio, li imiterete anche nel premio.
Servitemi, ma fatelo con piacere; animi i vostri volti la gioia che nutre i vostri cuori; insegnate al mondo, con questa gioia santa, quanto vi sentite lieti nel servirmi fedelmente.
Gesù
Lo spirito del male parla ingannando molti di voi, vuole ottenere la verità per distruggerla fra le sue grinfie, mettendo una contro l'altra le anime buone, creando contraddizione. Un castigo molto grande incombe su tre quarti della terra, a causa dei peccati delle anime consacrate. Accogliete questo che vi dico, con molta serietà... Chiedo e imploro che Mi aiutate a salvare l'umanità. Desidero fare grandi cose per mezzo della Mia Chiesa però, se non cooperate con Me, con i vostri sacrifici e con una vera offerta, Io che sono Onnipotente, non potrò fare molto per voi.
Non vivete discutendo sulle cose. Annunciate invece con fervore la verità e dite che senza il pentimento, vi aspetta solo la distruzione. Se ci saranno conversioni, Io riverserò le Mie grazie sul mondo e concederò la pace promessa per mezzo della Madre Mia Immacolata.
Ah, Sacerdoti Miei, ciechi e ingrati! Perché Mi causate tante angustie? Perché desiderate nascondere e occultare alla gente la Mia Onnipotenza, il Mio Amore, la Mia Misericordia, mentre il nemico sta continuamente usando armi nuove contro di Me e contro quelli che Mi amano...? Amatemi come Io vi amo, desiderate solo quello che Io desidero...
Là, dove le anime abbandonate implorano senza sosta la Misericordia, riceveranno la Mia pace, ma solo attraverso la riparazione... La salvezza è unione, dialogo con Dio. Se coloro che macchiarono nella propria anima la Mia bellezza divina, riconoscono la propria miseria e ritornano a Me, saranno perdonati; non così per coloro che persevereranno nei propri peccati... Dovete informare la gente sul modo di fare riparazione, e come obbedire e rispondere alla Mia chiamata...
Il periodo di pace non è stato ritardato. Il Padre Mio vuole solo dare tempo per le conversioni. Molti lo faranno, anche fra quelli che adesso negano l'esistenza di Dio. Il mondo ha ricevuto la grazia di veder prolungarsi il tempo prima del castigo, grazie alle riparazioni e ai sacrifici delle anime vittime. La riparazione ha un grande potere, perché Io prego con voi... Pertanto, anche la vostra respirazione dovrebbe essere preghiera di espiazione.
Quando arriverà la Mia ora, gli occhi di tutti si apriranno, il velo sparirà e tutti quelli che soffrono e che ora lavorano con Me, si stupiranno davanti alla Mia grande opera. Perché voi, anime alle quali Io dò la luce, quasi non Mi riconoscete e vi allontanate da Me?
La riparazione deve incominciare adesso, affinché Io possa salvare le anime consacrate... Si può ritardare il raccolto quando il grano ha già maturato? Se un invitato giunge a casa vostra, potete forse lasciarlo aspettare alla porta? No, poiché se non vi affrettate, la pioggia e la grandine distruggeranno il raccolto e accadrà che l'invitato cercherà un altro anfitrione.
La Mia Chiesa deve sapere che diminuendo lo spirito di rinuncia, aumentano i peccati...
Convertite in silenzio la vostra preghiera e siate incorruttibili con la vostra Chiesa. Che lo straordinario non superi mai ciò che è essenziale... Correggete gli equivoci, incoraggiate i tiepidi e date il vostro appoggio ai deboli. L'ora della Divina Misericordia dipende molto da voi.
Gesù
Non nutre forse la madre con il suo stesso sangue il piccolo ancora non nato e non lo forma con il suo proprio corpo? Io ho creato e nutrito l'uomo. Ciò che Io non ho creato è stata la guerra.
Sanguino per il denaro che si sperpera per uccidere e come lo si lesina di fronte alla fame di tanti popoli.
Piango perché l'armamento nel mondo si fa sempre più eccessivo, così che una quarta parte di esso potrebbe spazzare via dalla terra tutta l'umanità.
Sanguino per le persone che, per provare di avere la ragione, devono per forza perderla con la violenza.
Piango per coloro che, per conservare la propria ricchezza che hanno accumulato, lasciano che molti poveri vivano nell'indigenza e che decine di ricchi si ritrovino miliardari.
Se vuoi che vada più in là, sanguino perché si scambiano alimenti e petrolio, che servono a mantenere la vita, con armi che la annientano.
Piango perché si spende in armi nucleari quanto servirebbe a milioni di contadini per far produrre più cibo per chi soffre la fame.
Piango per coloro che hanno il compito di tutelare e che mai difendono quanti hanno veramente bisogno di essere difesi.
Sanguino per i disperati che possono guardare altri occhi solo attraverso un'arma.
Piango per quei fratelli di sangue che non potendo dimostrare la loro carità, mostrano i pugni chiusi.
Sanguino per quelli che uccidono bambini, anziani, infermi e che poi dicono che è stato un atto involontario o un atto di giustizia.
Piango per i milioni di bimbi assassinati senza pietà nel ventre delle loro madri, nel nome dell'incapacità di allevarli e che senza ragione viene chiamata povertà.
Sanguino per l'egoismo, per la menzogna, per l'inganno e per la slealtà dell'uomo verso l'uomo e del mondo verso il suo Dio.
Piango per coloro che si siedono a un tavolo di riunione, non prima, ma dopo aver usato violenza e provocato danni.
Sanguino per coloro che uccidono i propri fratelli, per poi dire che dovevano stabilire l'ordine.
Piango per quelli che, sulle macerie di molte case, danno nuovi ordini che soddisfino solo le proprie personali ambizioni.
Dopo duemila anni, ancora non Mi riconoscete e Mi voltate le spalle nel nome della prudenza.
Dopo duemila anni, ancora vado piangendo e sanguinando per il perdono degli uomini...
Avvicinami, o mio Gesù, attraverso la piaga del Tuo costato, al Tuo Cuore, perché io viva in Te e non in me; fa che, unito al Tuo, il mio cuore rimanga sempre chiuso per i Tuoi nemici, morto per il mondo, aperto per Te, respirando attraverso Te e amando Te sopra ogni cosa. Allontana da me, o Signore, quanto mi impedisce di avvicinarmi a Te.
Gesù Sacramentato, sii per noi fuoco che santifica, fuoco che purifica, fuoco che trasforma, fuoco che illumina. Cattura i nostri cuori in modo tale che, prigionieri del Tuo amore, non si trovino mai allontanati da Te.
Amatissimo Sposo della mia anima, illuminami e infiammami, perché io Ti riconosca perfettamente e con fervore Ti adori.
Quando verrai a Me nella Comunione, togli da me ciò che si oppone al Tuo Spirito. Rinnova e santifica il mio corpo e la mia anima affinché, consacrata a Te e animata da Te, io sia solo tua.
Gesù
Nel Tabernacolo, rendo per voi grazie al Padre. Leggi e medita nel Vangelo la guarigione dei lebbrosi; di quegli esseri disprezzati, dalla carne disfatta, resi sporchi dal loro proprio sangue, che si vedono obbligati a vivere in grotte, lontani, scacciati dalla società umana e bevendo nel calice della loro solitudine, l'amarezza dello schifo e dell'abbandono degli uomini. Nessuno li vuole avvicinare per timore di venire contagiati...
Osarono venire a Me a chiedere la guarigione. Li ho ricevuti con amore e li ho mandati a presentarsi ai sacerdoti, perché vedessero che erano guariti. Se ne accorsero durante il cammino di essere guariti, ma solo uno ritornò a ringraziarmi.
La gratitudine è il sentimento più nobile dell'anima umana. È talmente gradita al Padre questa virtù, che l'ha seminata in tutti gli uomini.
Tutta la creazione è riconoscente, poiché, se osservi, tutto si fa in quattro per rendere grazie a Dio. Tuttavia l'uomo, l'opera più bella della Sua creazione, è l'unico che possiede il raziocinio ed è in grado di poter comprendere il favore che Dio gli ha elargito.
Cos'è che esiste che non lo abbiate ricevuto dalla mano paterna? Con quale azione potrete mai restituire il favore di avervi dato un'anima spirituale e immortale? Di avervi dato la grazia di essere Suoi figli ed eredi del Suo Regno?
Come pagherete il favore di aver fatto si che il cielo, reggia di Dio, sia la vostra casa e per tutta l'eternità? E per quanto ha fatto per voi?
Io, come fratello vostro, vedo come Miei i tanti benefici che avete ricevuto dall'Altissimo e a nome vostro, offro per voi i Miei meriti, per rendere grazie alla Santissima Trinità.
È ciò che faccio nella Messa quotidiana, poiché è l'unica azione che compensa giustamente tutti i benefici che avete ricevuto.
Caino dava come offerta il peggio del suo raccolto. Abele offriva il meglio del suo gregge. Qual è la vostra offerta di riconoscenza verso il Padre Mio?
Gesù
(Stavo pensando quali consigli avrei potuto dare ad alcuni cattolici che cominciano a staccarsi dal mondo e ad amare Dio.)
Chiedere loro che tutto ciò che fanno sia permeato della meravigliosa essenza della buona volontà.
Ciò che gli uomini scoprono, si tratti di una verità o di un fenomeno, o ciò che creano, come una buona musica, una scienza, un'arte e via di seguito, è sempre privo di importanza per quanto riguarda la vita eterna. Significa che niente di ciò che concerne queste scoperte o creazioni, farà parte delle pietre con le quali è costruita la Nuova Gerusalemme.
Quello che però conterà e rimarrà, sarà solo quanto si è fatto e attuato in tutto conforme alla volontà del Padre. Al Padre importa solo che si faccia un uso fedele della libertà individuale, preferendo Lui a tutto quanto vi circonda.
Sulla terra, le cose vi sono state date come materiale su cui addestrarvi. È un terreno di prova e per questo poco importa il valore o ciò che ne sarà dei frutti della terra. Il problema essenziale è sapere se avete saputo servirvi bene di queste cose, per imparare a obbedire e ad amare.
Pertanto, non attaccatevi alla rozza copertura delle opere umane. Non sono che paglia, combustibile, melma. Pensate piuttosto che in ognuno di questi umili recipienti è possibile travasare, come se fosse linfa, un prezioso liquore, lo spirito di docilità e di unione a Dio. Allora, se i traguardi terreni in se stessi non valgono nulla, possono tuttavia essere oggetti d'amore, poiché offrono la possibilità di dare all'Altissimo prova della propria fedeltà.
È già molto, poter pensare che ci sarà qualcosa della vostra attività interiore che non si perderà per la divinizzazione del vostro sforzo, proprio per il valore dell'intenzione che comporta.
Pertanto, comincia a insegnare che è bellissimo iniziare la propria giornata offrendola a Dio, che è su questo che devono lavorare per tutti gli uomini, con un piccolo messaggio quotidiano che giunga alla coscienza umana, che poi, a forza di ascoltarlo, leggerlo e vederlo, possa giungere un giorno a essere parte della propria esistenza e, a poco a poco, andare avanzando nella crescita spirituale...
Gesù
Con la santa Messa, Io Mi avvicino agli uomini, poiché sull'Altare c'è la vera culla dell'Eucarestia, dove Io Mi faccio presente in modo reale, come nel presepe di Betlemme.
Questa deve essere la prima devozione, la devozione suprema e il compendio di ogni pratica cristiana; poiché il sacrificio della Croce, la cui reiterazione è la Messa, supera qualsiasi altro sacrificio e opera di pietà; è come paragonare la luce del sole a quella di una candela... È la sintesi, poiché in essa si completano, nella forma più sublime, i sacri doveri dell'anima umana: adorare il Padre, rendergli grazie, chiedere il Suo perdono e chiedere nuove grazie.
La Santa Messa sono Io stesso che prolungo in mezzo a voi la Mia Vita e il Mio sacrificio della Croce. Senza i meriti della Mia vita e del Mio sangue, che cosa siete voi davanti a Dio Padre? Il nulla e il peccato.
Figlia Mia, comprendi che la Messa è l'unica opera sulla terra che glorifica Dio in tutta la Sua Maestà. Una Messa, anche se celebrata dal Sacerdote più giovane e più semplice, nel luogo più umile e più nascosto, dà più gloria al Padre Mio di tutte le lodi e le preghiere di tutti i fedeli (e sono milioni sulla terra); anche più del merito dei milioni di martiri che hanno dato la propria vita e anche più di tutte le virtù che possono essere praticate dal principio alla fine dall'umanità.
Ricorda che una sola Messa dà più gloria all'Altissimo di tutte le lodi che possono dargli i cori degli Angeli nei secoli... Chi, potendo, non ascolta di continuo la Messa, non Mi ama abbastanza. Come amarmi se la Messa sono Io? È il Mio corpo, è il Mio sangue. La Mia anima inseparabile dal Mio corpo e dal Mio sangue...!
La Messa è la Mia divinità. Sono Io il Sacerdote principale che celebra la Messa; per questo, Mi offende colui che la celebra non essendo puro. Sono Io la vera vittima che si offre come sul Calvario. Il cuore dà la vita, e un corpo non può vivere senza il cuore. Nello stesso modo, il cuore che dà la vita alla Chiesa, è la Santa Messa. Rifletti: se il sole si spegnesse, ogni vita verrebbe tolta dalla terra.Se si toglie dalla Chiesa l'Eucarestia, morirebbe ogni sua attività. Il piccolo grano di senape che estende le sue radici è: l'Eucarestia... La Chiesa, dunque, deve preoccuparsi della pratica quotidiana dell'Eucaristia... La Chiesa è nata dal Mio costato aperto e può sussistere solo nel Mio seno.
Non è possibile amare Mia Madre se non si ama l'Eucarestia... L'Ave Maria è per Lei la divina lode, e il Rosario è come un diadema di perle sul Suo capo; ma tutto, questo messo insieme, è come un piccolo fiore di campo paragonato alla gioia immensa che prova il Suo Immacolato Cuore, quando La ossequiate con una Messa...
Per tutto questo, quando ritorni a casa, non mancare alla Messa, piccola Mia; prega per coloro che vorrebbero farlo e prega per te. Offri il Mio sangue per la tua salvezza e per quella dei tuoi cari... Visitando tutti i santuari del mondo, non avresti più meriti di quelli che ottieni partecipando a una Messa... Rallegrati per tutti i frutti che in essa ricevi e trovami!
Gesù
Attraverso la Comunione, Io vi tocco, in una sensazione particolare; le braccia e il cuore che Io vi apro, sono nientemeno che tutte le forze del mondo riunite, le quali, penetrate fin nel profondo dalla Mia volontà, dalle Mie qualità, dal Mio temperamento, si ripiegano sul vostro essere per formarvi, nutrirvi e attirarvi fino all'ardore centrale del Mio fuoco. Pertanto, quello che nell'Ostia Io vi offro è la vostra propria vita.
Allora, al contatto eucaristico, voi reagite mediante l'intero vigore delle vostre vite. La vostra vita di oggi e la vostra vita di domani; della vostra vita personale e della vostra vita comunitaria. L'Eucarestia deve invadere la vostra vita, che deve diventare, grazie al Sacramento, un contatto con Me senza limite e senza fine. Questo contatto è come un velo, le specie eucaristiche sotto le quali Io vi prendo perché voi possiate prendermi.
Amatemi, figlioli, perdetevi nell'insondabile, immergetevi nell'inesauribile, trovate la pace nell'incorruttibile, offritevi al fuoco e alla trasparenza...
Gesù
Il piccolo chicco di grano gettato nel solco, muore e poi si decompone per elaborare, con una vitale forza interna, la vera trasformazione della materia morta in un essere vivente: la pianta. Nel tuo organismo si realizza qualcosa di simile; ciò che prima era pane, si converte in carne, sangue e vita del tuo corpo...
Questa transustanziazione del pane Eucaristico nel Mio corpo e nel Mio sangue, Io la realizzo per e attraverso te... Quale lavoro più piacevole per il tuo Signore: formare da un pugno di fango, tutto l'organismo del corpo di un uomo e mutare la sostanza del pane dentro un corpo umano già esistente!
E questo tuo stesso Dio, ha un giorno convertito il pane nel Suo corpo, affinché colui che lo mangia raggiunga la vita eterna. Dall'amore del Padre, da quel poco di fango, sono nati e nasceranno tutti gli uomini, mediante la morte temporale in sconto del peccato. Dall'amore del Figlio, colui che mangia questa cena celeste, nasce alla vita eterna per merito della grazia divina. In virtù di che cosa si verificò che il Figlio dell'Uomo, essendo immensa la Sua grandezza e infinita la Sua maestà, abbia potuto farsi uomo? Spetta forse all'intelligenza dell'uomo comprendere come quella Madre, nata da donna, permanga e conservi la verginità prima, durante e dopo il parto?
Solo attraverso l'amore. Lo comprenderete in cielo... Sulla terra, dovete vivere solo della fede...
Gesù
Io non ho riunito il Mio gregge per creare divisioni. L'ira, l'impazienza, la superbia, non sono leggi Mie... E tutto questo in voi è un peccato. Perché? In virtù di che cosa vi private della grazia? Della comodità, della impazienza, dell'ira, della superbia. Si può e si deve forse ferire il prossimo? Che cosa sono venuto a predicarvi Io, se non l'amore, la carità profonda, la tolleranza verso gli altri? Andate in una Chiesa e cercate un confessore... Privarsi della grazia è privarsi della vita. Gli angeli commisero un peccato; non si trattò né di furto, né di omicidio, né di disonestà; si trattò di un pensiero di superbia. E in quell'istante stesso, molti angeli furono gettati, dall'alto, nei tormenti dell'inferno, creato in quel momento per castigare la loro iniquità.
Erano creature Mie, come voi! Opera delle Mie mani, come voi! Arricchite dei Miei doni, come voi! Destinate a godere eternamente, come voi! E tuttavia, non furono perdonati!
Io vi chiamo, Io vi amo. Con amore eterno, Io Mi offro alla morte per voi, per liberarvi ogni giorno dalla morte eterna. Come possono le cose terrene risiedere nelle vostre anime più della Mia parola?
Sull'Altare, come sul Calvario, Io chiedo perdono al Padre per voi: Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno...! Non Mi conoscono e non conoscono Te. Non conoscono la gravità del peccato commesso. Ecco a Te la morte del Figlio Tuo! Essi sono Nostri, Padre, e se furono feriti, lascia che Io li curi con il Mio amore. Lascia che separi la zizzania, delicatamente, in modo che non ce li corrompa.