Novembre sta per finire e, prima di entrare nell’Avvento, possiamo intensificare lo zelo per aiutare le anime del purgatorio. Sono colpita dalla loro vicinanza così amorevole! Non posso invocarle senza essere benedetta in cambio, e questo sia per le cose più piccole come per le cose più grandi della vita quotidiana. Per esempio l’altro giorno, avendo perso un documento molto importante, ho detto loro: "Care anime, so che avete bisogno di aiuto, e pregherò una diecina del Rosario per ottenere la vostra liberazione dal Purgatorio. Da parte vostra, vi prego di aiutarmi a ritrovare questo documento." Non avevo ancora terminato di pregare il Padre Nostro che i miei occhi si sono posati su un insolito angolo della mia scrivania dove, per distrazione, avevo posato il documento. ...
Un grande amico di Medjugorje ci ha lasciati! Mons. Pavel Hnilica, originario della Slovacchia e fedele amico di Giovanni Paolo II, si è spento alle 6.00 di mattina dell’8 Ottobre nella Repubblica Ceka, a 85 anni, dopo una lunga malattia. I funerali avranno luogo il 18 Ottobre (2006) alle ore 11.00, nella cattedrale di Trnava (Slovacchia). Una S. Messa sarà celebrata per lui a Roma, il 25 Ottobre alle ore 18.00, nella Basilica di Santa Maria Maggiore dal Cardinale Josef Tomko. E’ stato proprio lui a suggerire al Papa Giovanni Paolo II di affidare ufficialmente il mondo alla Madonna del Rosario, in Piazza S. Pietro, l’8 ottobre dell’Anno del Rosario (2002-2003). Per l’occasione aveva lanciato un appello a tutti i vescovi del mondo e a tutti i gruppo mariani, invitandoli a venire a Roma o ad unirsi alla preghiera. E’ stato sempre lui a far venire la statua della Madonna di Fatima, che è stata poi venerata da migliaia di persone nella Basilica di S. Pietro. Che segno è allora per noi che il Signore se lo sia ripreso un 8 ottob
L’estate scorsa, un’amica croata è ritornata al Signore dopo una lunga malattia per un dolorosissimo cancro. Lavorava in Austria. Al suo capezzale ho incontrato una donna che andava spesso a trovarla, pregava con lei e la aiutava a prepararsi al grande incontro. Sono rimasta talmente colpita dalla sua delicatezza, dal suo modo di fare vicino ad un morente e dalla sapienza delle sue parole, che le ho domandato il suo segreto. Mi ha raccontato la sua storia e come il Signore avesse contrastato i suoi piani per metterla al Suo Servizio. Questa testimonianza di Elisabetta, merita di essere conosciuta. Infatti nel mese di Novembre celebriamo i Santi e preghiamo per i morti che attendono di entrare nella Luce. Perciò approfittiamo di tutto quello che può aiutarci a "cristianizzare" la nostra visione della morte.
“Medjugorje? Un luogo di grazia. L’albero buono si vede dai frutti. Giusta la cautela della Chiesa sulle apparizioni.” Lo dice in questa intervista a La Fede Quotidiana monsignor Henryk Muszynski, arcivescovo emerito di Gniezno in Polonia e soprattutto Primate Emerito di quel Paese.
In ogni civiltà degna di questo nome, e tanto più in una nazione che ha conosciuto e abbracciato il Cristianesimo, il popolo dovrebbe intervenire con vigore e tenacia sulle autorità, esigendo da loro che proteggano, con la pienezza del loro potere, la vita di tutti i cittadini innocenti: non solo quelli già nati ma anche i nascituri.
L’aborto consiste nello strappare dal seno materno un bimbo che non è capace di vivere fuori del grembo. L’essenza dell’aborto sta nella separazione violenta del bimbo dal seno materno cosicché il bambino viene ucciso.
In passato professore di Meditazione Trascendentale, questo prete ci offre una testimonianza di prima mano sulla falsa pace ed i sottili tranelli che noi incontriamo ...
La Gospa fa ancora una volta allusione alla "falsa pace". Vorrei anche condividere l’altra parte dell’intervista di Padre Donald Calloway (un ex delinquente diventato prete missionario) svoltasi durante il suo soggiorno a Medjugorje in Giugno (vedi notizie del 15 Giugno).
All’inizio di Giugno, Padre Donald Calloway è ritornato a Medjugorje. Nei paesi di lingua inglese molti conoscono la sua meravigliosa conversione. Ora opera a Stubenville in America. Ha risposto a molte mie domande, senza peli sulla lingua!
rnIl mese scorso abbiamo avuto la grazia di avere da noi due pellegrini venuti dallo stato del Kerala a sud dell’India, Manoy Sunny e Georges Ettiyil, che avevano organizzato una delle nostre missioni nel 1998. Il Papa Giovanni Paolo II ha dichiarato che il Kerala è la migliore comunità cristiana del mondo; non siamo stato certo delusi da questi testimoni di Cristo! Ho interrogato Manoy alla fine del suo soggiorno a Medjugorje e le sue risposte sono, per noi occidentali, un esempio magnifico di autentica vita cristiana. I cristiani del Kerala vivevano i messaggi della Gospa, ben prima che apparisse a Medjugorje!
Nel suo ultimo messaggio, la Madonna ci ha ricordato uno dei punti essenziali del suo insegnamento a Medjugorje: mettere la Bibbia in vista in casa nostra, leggerne qualche versetto tutti i giorni e metterli in pratica durante la giornata.
Lorenza è una giovane che lavora in una grande città dell’Olanda. Ogni anno viene a Medjugorje e fa un bel cammino col Signore… Vive da sola e diffonde con molto zelo i messaggi della Vergine; non è mai disoccupata quando si tratta di servirla! L’esperienza che condivide ora con noi, potrà ispirarci ed aiutarci ad usare bene della nostra libertà!