Joseph Ratzinger è Papa già da quattro anni. Nel corso del suo pontificato ha parlato più volte di Satana. Capisco che per lui il demonio è uno spirito esistente, che lotta e agisce contro la Chiesa. E contro di lui. Altrimenti non si spiegherebbero frasi del genere: «Per quanti continuano a peccare senza mostrare nessuna forma di pentimento, la prospettiva è la dannazione eterna, l’inferno, perché l’attaccamento al peccato può condurci al fallimento della nostra esistenza. È il tragico destino che spetta a chi vive nel peccato senza invocare Dio. Solo il perdono divino ci dà la forza di resistere al male e non peccare più. Gesù è venuto per dirci che ci vuole tutti in paradiso e che l’inferno, del quale poco si parla in questo nostro tempo, esiste ed è eterno per quanti chiudono il cuore al suo amore».
Il demonio mostra il suo diabolico piano in seguito alle dimissioni del Santo Padre Benedetto XVI.
Un pellegrino ha chiesto a Padre Svetozar (francescano di Medjugorje): "Cosa puoi dire ad un uomo che prega ogni giorno e che vorrebbe pregare in famiglia, ma la sua famiglia si rifiuta di farlo?"
Medjugorje - Festival dei giovani, mattina 3 agosto 2011
A 17 anni, Monica perde sua madre che ama tantissimo. Ha due fratelli più piccoli, una sorella ed un padre architetto, protestante e non praticante, vicino a Bonn. Ma Monica detesta suo padre. Lo trova freddo, duro e come impermiabile a qualsiasi relazione con i figli. Siccome non riesce a stabilire una relazione affettiva con lui, decide di lasciare la casa a 17 anni con la scusa degli studi. A 20 in camera sua anni fa una profonda esperienza di Dio e si innamora di Gesù. Attraverso dei fratelli protestanti, capisce che amare suo padre e perdonargli fanno parte dei comandamenti di Dio ("Onora tuo padre e tua madre"). Decide allora di fare un tentativo e propone a suo padre di passare delle vacanze sola con lui in Svizzera. In quelle bellissime montagne scopre la profondità del cuore di suo padre ed inizia ad amarlo e comprende anche la sua sofferenza dovuta ad una infanzia molto infelice. Si impegna a lavorare sui punti positivi senza fermarsi a quelli negativi e conflittuali. Vede anche i propri difetti (in comune a quelli del padre!) e gli chiede perdono. Pregando, scopre poco a poco in suo padre un bambino capace di meravigliarsi.
Durante il mio viaggio in Cina il mese scorso, ho visitato la provincia di Hebei al nord del paese. Là, dei miei amici mi hanno fatto conoscere una figura a loro molto cara, quella del loro vescovo, nato al cielo l’anno scorso, Monsignor Raymond Wang Chong-Lin Lin.
La Madonna ci assicura che con la preghiera e il digiuno si fermano le guerre. Quella in Ucraina, come gli altri conflitti, «è cominciata nel cuore dell’uomo», che è chiamato a scegliere Dio e non il demonio. Noi stessi «abbiamo la guerra in casa nostra con aborto, eutanasia e altre pratiche contro la vita». La Bussola intervista la veggente di Medjugorje, Marija Pavlovic.
Nel collegio “Regina della Pace” del New Jersey (USA), Franck fu scelto per accogliere Giovanni Paolo II all’aeroporto nell’ottobre 1995 ed assistere alla Sua Messa nello stadio gigante. Franck era un allievo modello, sempre ben educato, posato e molto dotato. C’era però un piccolo problema: Franck era protestante, non comprendeva il ruolo del Papa nella chiesa e non smetteva di criticarlo.
Questo mese la Madonna ci invita a pregare non solamente per i nostri pastori, ma anche a vegliare su di loro. Le pecore devono vegliare sui loro pastori? In inglese abbiamo tradotto così: “prendetevi cura di loro” (take good care of them). La nostra Madre celeste dall’altro vede tutto e sa quanto i nostri sacerdoti siano attaccati dal Maligno, essi sono preziosissimi nel piano di Dio! Eppure esistono dei mezzi concreti di protezione.
Un avvenimento sorprendente è successo il 3 agosto. Ho svolto una seria inchiesta in Slovacchia presso i genitori di Domenico prima di parlarne. Vi racconto adesso i fatti (gli articoli su Internet che ne parlano contengono degli errori).
Da quando abbiamo un presepio grandezza naturale nel nostro giardino, incontriamo spesso le madri che vi vengono a pregare. Alcune hanno perso un figlio e hanno grande conforto nell’affidare questo figlio nelle mani della Madre di Dio. E Maria offre loro il suo Figlio. Molte dicono di aver fatto uno o più aborti e quanto siano devastate d’aver compiuto questo atto. Prese dalla cultura di morte che ci circonda, erano state convinte che avrebbero trovato la libertà agendo così. Ci dicono che invece hanno trovato tutto il contrario e che si portano dietro questa sofferenza in una grande solitudine. Contemplare la Vergine Maria nel presepio le aiuta a ritrovare la loro identità di madre, a pensare il loro figlio vivo e amato nelle braccia di Maria, e a cercare un sacerdote per confessare questo peccato in serenità.
L’anima è più importante del corpo, ci ricorda la Madonna… Un’amica italiana l’ha ben compreso!