Parla un Vescovo perseguitato esule dall’Est. I FATTI DELL’EST EUROPEO MAI COSI’ GRANDE RIVOLUZIONE SENZA SPARGIMENTO DI SANGUE! Il cuore della Madre e il sangue dei Martiri ce l’hanno preparata
"Sono venuta per dire al mondo: Dio esiste! Dio è verità! Solo in Dio c'è la felicità e la pienezza della vita!". Con queste parole dette a Medjugorje il 16 giugno 1983, la Madonna ha spiegato il motivo della sua presenza in quel luogo. Parole che moltissimi cattolici hanno dimenticato. Se una persona onesta riconosce il disastro morale e il pervertimento dell'umanità, riconosce anche che a Medjugorje non può che essere la Madonna a richiamare tutti i peccatori e a volerli riportare a Gesù.
L'alfabeto di don Carlo Castellini, con una delegazione 80 di montanari e il Coro Bismantova, di ritorno dal Santuario. E quelle apparizioni non ancora riconosciute…
Riportiamo qui l’importante articolo apparso sul Glas Koncila del 9.7.89, a cura del direttore Don ivko Kustid, il quale era a Medjugorje per l’anniversario ed ha predicato nelle Messe serali del 24 e 25 giugno. “nel servizio e riflessa la “mente” della Curia di Zagabria, e quindi della CEI: Medjugorje è ormai un “santuario” e tutti sono convinti che li c’e la Madonna” (P. Barnaba Hechich).
“In qualunque luogo Io vada ed è con me pure mio Figlio, là mi raggiunge anche Satana. Voi avete permesso, senza accorgervene che prendesse il sopravvento in voi e vi dominasse...” (a Mirjana 28.1.87).
Cosa pensare delle apparizioni a Medjugorje? La domanda è stata rivolta a p. Stefano de Fiores, uno tra i più noti e autorevoli mariologi italiani.
Nel viaggio di un mese di p.SLAVKO Maria chiama a raccolta folle strabocchevoli di poveri che riempiono per ore ed ore chiese e stadi per pregare e ascoltare Maria, dimenticando tutto, anche il... Carnevale! I Vescovi attivamente presenti!
Ecco che cosa vuole la Madonna dai credenti: che si prendano a carico il mondo intero.
In questo tempo dell'anno credo sia utile soffermarmi sul digiuno. Ritengo superfluo ricordare quanto urgente e pertinente sia, oggi particolarmente, questo richiamo. La Chiesa da sempre ha conosciuto e sperimentato la forza del digiuno unito alla preghiera. Gesù stesso ha dato un indelebile insegnamento sulla sua forza e necessità (Mt 17,21) e ha invitato i suoi discepoli a digiunare quando il maestro non sarebbe più stato con loro (Mc 2,18 ss.).
Guardando indietro al cammino di questi venticinque anni, un fatto emerge con grande evidenza: il fenomeno spontaneo dei gruppi di preghiera che si ispirano a Medjugorje in tutto il mondo. Non so se la parrocchia di Medjugorje abbia una mappa dei gruppi di preghiera, ma ho potuto verificare la capillare presenza in tutti i continenti di tali realtà in occasione dell'appello per la preghiera universale per la vita a cui hanno risposto in diverse migliaia dai cinque continenti.
La Regina della Pace nei suoi messaggi si rivolge a noi chiamandoci costantemente “cari figli”, quasi un accorato appello ai nostri cuori distratti a coinvolgersi più profondamente nel dono ineffabile della sua maternità divina. In molte occasioni la Madonna ci invita insistentemente, con toccante passione materna, ad un più autentico e consapevole rapporto filiale: “Come sono contenta quando mi dite: “Madre mia!”. Come sarebbe bello se io potessi essere la vostra vera madre e voi i miei figli” (Mess. 25.10.1985).
Marija Dugandzic spiega la luminosa via di Maria a un gruppo di laici di Ancona (23.12.87)