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Messaggio del 25 settembre 2003:Cari figli, anche oggi vi invito ad avvicinarvi al mio cuore. Solo così comprenderete il dono della mia presenza qui in mezzo a voi. Desidero guidarvi, figlioli, al cuore di mio figlio Gesù, ma voi fate resistenza e non volete aprire i vostri cuori alla preghiera. Io vi invito di nuovo, figlioli: non siate sordi, ma comprendete che il mio invito è salvezza per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

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Altri documenti su Medjugorje

Marija Dugandzic: Per chi e’ depresso o stanco o scoraggiato

Un giorno la Madonna ci ha detto una bella cosa. Satana tante volte approfitta di una persona che si sente indegna, che si sente depressa, che ha vergogna di Dio: questo è proprio il momento in cui Satana approfitta per distoglierci da Dio.

Il tempo nuovo dipende anche da noi!

Una grande mistica francese, Filiola, ricevette una grazia molto rara: Gesù mise il Suo Cuore nel cuore di lei, permettendole di fare l’esperienza delle gioie e dei dolori del Cristo. Nel suo libro la donna scrive della profonda sofferenza provata ogni volta che Gesù le mostrava il male compiuto nella Chiesa, fra gli “eletti”. Lei ne soffriva fino ad agonizzare la stessa agonia di Cristo nel Getsemani. Con semplici parole (non era andata a scuola), urlava a Gesù il suo dolore, supplicandolo di aver misericordia del mondo.

Lettera ai gruppi di preghiera di Medjugorje del 25 giugno 1997

firmata da mons. Paolo Maria Hnilica, S.J., insieme a mons. Frane Franic, vescovo em. di Split-Makarska e ai Frati Minori di Medjugorje.

Medjugorje, un «mistero» lungo 25 anni

Decine di migliaia di pellegrini nel piccolo centro bosniaco per l'anniversario della prima presunta apparizione. Parla il mariologo De Fiores

L'importanza del cuore nei messaggi di Maria

La Regina della Pace ci chiama, nella maggior parte dei messaggi dati dall'inizio delle apparizioni fino ad oggi, con una speciale quasi martellante insistenza, a porre al centro del nostro cammino di conversione il rinnovamento radicale del "cuore". "Andate verso il cuore. Non bastano le parole. Andate verso il cuore." (Mess. 25.12.1983); "Figli miei desidero realizzare grandi opere verso di voi, ma la porta del vostro cuore è arrugginita e non riapre più. Buttate giù la vecchia porta del vostro cuore e con la conversione costruitene una nuova. Così Gesù entrerà nei vostri cuori" (Mess. 09.06.1984). Ma perché proprio in questo tempo, quando sembra più che mai che l'approccio razionalista sia divenuto lo strumento esclusivo di verità, anche in campo spirituale e teologico, Maria fa proprio del "cuore" il luogo decisivo della salvezza dei suoi figli e di tutto l'universo? Lei ce lo rivela chiaramente in molti messaggi permeati di tenerezza materna, riflesso autentico del Cuore del Padre: "Desidero che i vostri cuori siano uniti al mio, come il mio è unito al Cuore di Gesù"(Mess. 01.04.1984) e, ancor più esplicitamente: "Desidero che il mio Cuore, il Cuore di Gesù e il vostro cuore si fondano in un unico grande cuore di amore e di pace" (Mess. 25.07.1999).

La Regina della Pace,oscurantista col passo con i tempi?

Mi ha colpito in modo particolare il tema della recente Giornata delle Comunicazioni Sociali, voluta dal Santo Padre, alla sua 23° edizione, con il titolo stimolante: “I media in famiglia, un rischio e una ricchezza”. Mi sono venuti in mente i messaggi della Regina della Pace a Medjugorje, in cui invita le famiglie a spegnere il televisore per far posto al dialogo e alla preghiera: “Cari figli, questa Quaresima è per voi uno stimolo al cambiamento di vita. Cominciate subito: spegnete il televisore, rinunciate a tutte le cose inutili” (mess. 13.2.86).

Cio' che non va riguardo Mediugorje di P. Barnaba Hechich

A Medjugorje e nell’ambito della pietà che nel mondo si sta sviluppando alla luce del messaggio di Medjugorje, sto notando da un po di tempo in qua, alcune forme negative di comportamento che vorrei mettere in evidenza allo scopo di provocare utili riflessioni e positive correzioni.

Lo Spirito Santo nei messaggi di Medjugorje - di Suor Sandra

La Madonna, Sposa dello Spirito Santo, ne parla spesso nei suoi massaggi a Medjugorje, soprattutto in concomitanza con la festa di Pentecoste, ma non solo. Ne parla molto soprattutto nei primi anni, in quei messaggi dati sporadicamente (prima di iniziare a darli tutti i giovedì);messaggi spesso non riportati nei libri più diffusi e che sono caduti nel dimenticatoio. Dapprima invita a digiunare a pane ed acqua il venerdì, in seguito aggiunge il mercoledì e ne spiega il motivo:" in onore dello Spirito Santo" (9.9.'82).

Ma perché Maria viene a noi?

Al compimento del 22° anno di presenza della Regina della Pace in mezzo a noi a Medjugorje, credo sia importante farci una domanda fondamentale: qual è lo scopo di questa sua lunga presenza? Solo comprendendo lo scopo, infatti, potremo comprendere il cammino che Ella ci propone. Maria è Madre e usa una pedagogia materna. Nei primi anni delle apparizioni la curiosità dilagava e l’attenzione di tutti era rivolta a cercare i miracoli più esterni, ma la Gospa stessa ci ha messo in guardia da questo atteggiamento che, in fondo, ci distraeva dal profondo cammino spirituale a cui Lei voleva condurci. Credo che lo scopo delle apparizioni di Medjugorje sia aiutarci a mettere Dio al centro della nostra vita, in una parola, a convertirci a Lui.

Medjugorje, attualizzazione della Pentecoste

A Medjugorje, anche ciò che è concreto, quotidiano ed esteriore ha un sua interiorità. Gli eventi esteriori sono radicati nello Spirito Santo che vivifica la Chiesa, le dona la vita di Dio e la segue lungo il cammino del pellegrinaggio verso il Padre.

Medjugorje oggi: Chi… cosa… quando…

Con l’arrivo della primavera e del tempo quaresimale è come se Medjugorje si fosse risvegliata dal sonno invernale. Questo mutamento è visibile non solo nella natura, con testimoniano i primi bucaneve, i ciclamini e i narcisi che spuntano dalla terra, o come ci ricorda il garrito delle prime rondini che ritornano a loro nidi… Il risveglio di Medjugorje più che altro si avverte nella vivacità, nel numero e nella varietà dei pellegrini che fanno del Santuario della Regina della Pace il centro mondiale della spiritualità cattolica.