MaM
Messaggio del 2 novembre 2013:Cari figli, vi invito di nuovo maternamente ad amare, a pregare senza sosta per il dono dell’amore, ad amare il Padre Celeste al di sopra di tutto. Quando amerete Lui, amerete voi stessi ed il vostro prossimo. Queste realtà non possono essere separate. Il Padre Celeste è in ogni uomo, ama ogni uomo e chiama ogni uomo col proprio nome. Perciò, figli miei, attraverso la preghiera ascoltate la volontà del Padre Celeste. Parlate con Lui. Abbiate un rapporto personale col Padre, che renderà ancora più profondo il rapporto tra voi, comunità dei miei figli, dei miei apostoli. Come Madre desidero che, attraverso l’amore verso il Padre Celeste, vi eleviate al di sopra della vanità di questa terra ed aiutiate gli altri a conoscere e ad avvicinarsi gradualmente al Padre Celeste. Figli miei, pregate, pregate, pregate per il dono dell’amore, perché l’amore è mio Figlio. Pregate per i vostri pastori, affinché abbiano sempre amore per voi, come l’ha avuto e l’ha mostrato mio Figlio dando la sua vita per la vostra salvezza. Vi ringrazio

Messaggi di altre apparizioni

Vergine della Rivelazione (Tre Fontane)

Messaggio del 16 dicembre 1995 di Bruno Cornacchiola

«Si sta preparando un qualcosa di grave contro coloro che seguono Cristo, altro che olocausto, saranno schiacciati e scacciati per colpa di coloro che hanno occhi e non vedono, orecchie e non sentono, bocca e non parlano e lasciano fare al male di fare il male»

Visione del 26 gennaio 1996 di Bruno Cornacchiola

«Quanti sogni si fanno. Questa notte ho visto San Pietro, la basilica, andare a fuoco, e dico: ‘Perché brucia?’ Una voce dice: ‘È fuoco purificatore per far comprendere che è l’unica forza di vita e d’amore e non lo comprendono; Dio purifica ogni cosa proprio per far capire a tutti la via della verità per la vita’. Madre cara, eri tu quella voce, l’ho riconosciuta».

Visione del 6 marzo 1996

«Notte tremenda piena di paura, sogni macabri, morti, sangue, sangue, in ogni parte sangue. Quando vidi da piazza Venezia sangue e nel mondo sangue a San Pietro».

La Devozione dei dodici gradini (10 settembre 1996) di Bruno Cornacchiola

«Sono venuta per darti una buona notizia, per farti conoscere l’intenzione della santissima Trinità. La grazia e l’amore del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo vogliono donare un altro aiuto per soccorrere e aiutare le anime a guarire dall’incredulità e dal peccato che dilaga nei cuori di tutta l’umanità. Questo deve servire come un aiuto alla salvezza, un aiuto a tanti, lontani o vicini, in questo mondo devastato dall’incredulità. Questa nuova devozione vuole raggiungere tanti che nel mondo hanno bisogno di grazia e amore, di aiuto alla ricerca di Dio e a una sincera conversione. (Qui si fa un po’ triste, poi continua) Specialmente per tanti miei figli sacerdoti, e anche più in alto, che facilmente cadono nelle braccia di Satana, come foglie secche che cadono da un albero al soffio del vento. Conversione della mente, del cuore e dello spirito, specialmente per coloro che fomentano confusione nelle anime. Ecco perché ti dissi, il 12 aprile 1947, che molti dei miei figli si spoglieranno, fuori del segno sacerdotale e dentro della conoscenza della verità nello spirito. Questa devozione è per vincere Satana e i suoi accoliti e sarà come un esorcismo fatto da tutte le anime di buona volontà, affinché si possa fermare l’attività diabolica che fa perdere le anime. Il sacerdote sia veramente sacerdote e il cristiano sia vero cristiano nell’ubbidienza e nell’amore. Pregare e dare il buon esempio è meglio di tante parole inutili. Non trascurate la vita cristiana che è amore».

«Fermi sul primo gradino e prima di scendere, fatevi il segno di croce, come già ti dissi insegnandotelo alla grotta, con la mano sinistra sul petto e la destra, pronunciando i nomi delle Persone della santissima Trinità, che tocca la fronte e le spalle. Fatto il segno di croce, reciterete un Padre, Ave, Gloria. Sempre fermi sul primo gradino direte: ‘Vergine della Rivelazione, prega per noi e donaci l’amore di Dio’. A questo punto direte un’Ave e un Gloria. Poi direte: ‘Madre degli incurabili, prega per noi e donaci l’amore di Dio’. Così su ogni gradino fino al dodicesimo. Arrivati davanti alla grotticella reciterete il Credo, che è il vero atto di fede. Poi pronuncerete, chiedendo la benedizione: ‘Che il Signore Iddio ci dia la sua santa benedizione, san Giuseppe la divina provvidenza, la Vergine santissima ci protegga e ci assista; volga il Signore Iddio il suo volto verso di noi, ci sia propizio e ci stabilisca nella vera pace’. Questo perché nel mondo non c’è più pace. Si termina dicendo il saluto di unità e d’amore: ‘Dio ci benedica e la Vergine ci protegga’».

Visione dl 15 ottobre 1997 di Bruno Cornacchiola

«Oggi ho rivissuto quel sogno in cui la Vergine mi porta a piazza Venezia e da lì vedevo tutto il mondo terrestre inzuppato di sangue, poi mi porta con la folla atea a San Pietro, c’è sul sagrato il Papa, cardinali, vescovi e sacerdoti, religiosi e religiose con un fazzoletto in mano e la cenere in un’altra, la cenere sulla testa e con il fazzoletto si asciugavano le lacrime. Quante sofferenze».

Sogno del 13 luglio 1998 di Bruno Cornacchiola

«Questa notte ho sofferto molto in sogno. C’era la guerra e gli stranieri invadevano l’Italia».

Messaggio del 1 gennaio 1999 di Bruno Cornacchiola

«Figlio mio, conosco il tuo dolore, ma conosco anche il tuo desiderio di bene e di fervore nei riguardi della salvezza delle anime. La salvezza viene da Gesù, mio Figlio, il Verbo del Padre, e non cambia né nella forma, né nella sostanza.

«Per entrare nella grazia ci vuole il battesimo, e per vivere il battesimo occorre la conoscenza della dottrina della verità della salvezza. E questo avviene soltanto nella Chiesa, fondata da mio Figlio, che non è parola di un uomo o fondazione di un uomo che fonda una nuova religione, ma è Parola di Dio, Dio fatto uomo per ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

Visione del 24 marzo 1999 di Bruno Cornacchiola

«I Balcani, centro di rivoluzioni e luogo satanico, sarà la miccia che farà esplodere la terza Guerra mondiale? Preghiamo che non sia così, ma le armi puntano proprio lì, centro di confusioni»

Apparizione del 14 agosto 1999 di Bruno Cornacchiola

Oggi, 14 agosto 1999, mentre mi trovo a letto, nella mia stanzetta di Casa ‘Vergine della Rivelazione’ in San Felice Circeo (Latina), mi sento chiamare e riconosco la voce della Vergine della Rivelazione, nostra Madre cara. Apro gli occhi e la vedo davanti a me. Sono le 2 del mattino. Per essere sicuro che sia veramente lei, mi faccio il segno della croce.

La Vergine mi guarda sorridente e mi dice: «Vieni! Ti mostrerò qualche cosa che devi vedere e rifletterci sopra». Con la Vergine santa mi trovo su un alto monte. Mi dice: «Guarda!».

Guardo e vedo una moltitudine di gente ... (CLICCA QUI PER LEGGERE IL RESTO)

Sogno del 10 febbraio 2000

«Mi trovo con tutta la Sacri a San Pietro per l’acquisto delle indulgenze giubilari. Improvvisamente sentiamo un rimbombo d’una forte esplosione, poi delle grida: ‘A morte i cristiani!’ Una folla di barbari correva dentro la basilica, uccidendo chiunque incontrava. Grido alla Sacri: ‘Usciamo e facciamo muro davanti alla basilica’. Si va sul sagrato, tutti ci mettiamo in ginocchio con il santo rosario in mano e si prega la Vergine che venga con Gesù a salvarci. Tutta la piazza era colma di fedeli, sacerdoti, religiosi, religiose. I fedeli pregavano con noi. Le donne portavano il velo in testa nero o bianco; tutti i sacerdoti presenti con l’abito talare; i religiosi e religiose ognuno con il suo abito religioso; ai lati del sagrato, i vescovi erano a sinistra di chi guarda la chiesa, i cardinali adestra, e pregavano in ginocchio col viso a terra... improvvisamente la Vergine è lì presente con noi e dice: ‘Abbiate fede, non prevarranno’. Noi si piange dalla gioia e i persecutori escono, stavano per lanciarsi sopra di noi, ma una schiera di angeli ci circonda e i diabolici lasciano le loro armi a terra, spaventati molti scappano e altri si inginocchiano con noi dicendo: ‘La vostra fede è la vera, noi crediamo’. I cardinali e i vescovi si alzano e con un secchiello in mano pieno d’acqua battezzano i pagani, che erano inginocchiati, e tutti gridano: ‘Viva Maria, Vergine della Rivelazione, che ci ha mostrato Gesù il Verbo che ha salvato l’umanità’. Noi con la Vergine si continua a pregare e le campane di San Pietro suonano a festa, mentre esce il Papa».