«Avete degli esempi, Sodoma e Gomorra: non si pentirono, non fecero penitenza, non alzarono la voce implorante, cioè la preghiera. E conoscete quello che la giustizia ha fatto di loro! E altri esempi ancora come Ninive, che ascoltò, si pentì, fece preghiere e penitenze: e furono salvati, come vi preannunciai nelle profezie che voi non ricordate più e le avete dimenticate, per colpa vostra! Ebbene, ancora vi annuncio che, se non vi convertirete, ferro e fuoco, come altre volte ho fatto, scenderà sopra di voi: e, per colpa vostra, su tutti, piccoli o grandi, peccatori o innocenti, buoni o cattivi! Ecco perché vi richiamo tutti alla conversione, alla vera pace e al vero amore! Quello che voi chiamate ‘pace’, e tutto quello che voi state facendo per la pace, non è altro che inganno, perché manca la conversione, manca la preghiera rivolta al Dio uno, unico e santo; manca la penitenza per la purificazione e per il perdono dei vostri peccati! Tutto questo si sta preparando per una satanica guerra, e così perdere le vostre anime! Sappiate questo: che Satana, il maligno, il serpente antico – che non credette né a mia Madre né a me, presenti a tutti gli angeli per una prova d’amore – ha sete di anime, vuole anime per vivere l’inferno, il danno meritato per la propria volontà! E allora io vi richiamo: convertitevi figli; e vi chiamo figli della misericordia, se vi convertirete; figli della resurrezione, se cambierete vita rinnovando il vostro cuore! Pentitevi e amatevi! Questo è il suono delle trombe della battaglia finale: amore, pace, misericordia!»
«Quello che ho sognato non si avveri mai, è troppo doloroso e spero che il Signore non permetta che il Papa neghi ogni verità di fede e si metta al posto di Dio. Quanto dolore ho provato nella notte, mi si paralizzavano le gambe e non potevo più muovermi, per quel dolore provato nel vedere la Chiesa ridotta a un ammasso di rovine».
«Gli uomini di Dio, coloro che sono chiamati a salvare gli uomini, incontreranno degli impedimenti per compiere il proprio dovere; e non parleranno di Dio, di Gesù Cristo, né dello Spirito Santo. Non potranno parlare neppure di me, che sono vera Madre di Dio, vera Sposa di Dio, vera Figlia di Dio. Saranno impediti; e non potranno parlare dei sacramenti, né dei sacramentali. Coloro che parleranno di queste cose saranno martirizzati, moralmente e fisicamente, e diventeranno veri confessori di Gesù Cristo»
«Gli uomini di Dio, coloro che sono chiamati a salvare gli uomini, incontreranno degli impedimenti per compiere il proprio dovere; e non parleranno di Dio, di Gesù Cristo, né dello Spirito Santo. Non potranno parlare neppure di me, che sono vera Madre di Dio, vera Sposa di Dio, vera Figlia di Dio. Saranno impediti; e non potranno parlare dei sacramenti, né dei sacramentali. Coloro che parleranno di queste cose saranno martirizzati, moralmente e fisicamente, e diventeranno veri confessori di Gesù Cristo»
«falsi profeti, che cercano con tutti i mezzi di avvelenare le anime, cambiando la dottrina di Gesù, mio amato Figlio, in dottrine sataniche; e toglieranno il sacrificio della croce che si ripete sugli altari del mondo! Questi avvelenatori toglieranno i mezzi della salvezza; e sono già penetrati nella luce della Chiesa, che è divina, che poggia su mio Figlio, pietra angolare, e questa pietra l’ha posata sopra le spalle di Pietro e degli apostoli». Precisando però nel contempo che «è una promessa che Gesù ha fatto, che i nemici possono sì guastare le anime, possono inquinare la speranza, ma non possono guastare la Chiesa e non potranno prevalere e l’inferno con tutta la sua potenza non potrà nulla controla Chiesa di mio Figlio; e chi vive in lei sarà salvo»
«Tutti parlano di guerra e di pace. La guerra, figlio mio, non è finita, perché quella locale si estenderà sulla Terra e se non vi convertirete – devo dirvi una cosa molto grave – perirete tutti. Sì, verrà l’euforia della pace, ma è una preparazione per un’altra guerra distruggitrice, affinché gli uomini aprano gli occhi dello spirito per la conversione dei cuori, conversione d’amore. È questa conversione che porta la vera e duratura pace agli uomini che amano e perdonano con amore»
«Signore, tu mi hai fatto vedere una volta, ai primi tempi della grazia ricevuta, sacerdoti in fila che entravano nella chiesa di San Marcellino in via Merulana e ne uscivano in borghese. Ora me li mostri in talare, ma sono gli uni contro gli altri. Cristiani che si combattono perché non hanno più un capo che li guidi»
«Quale tragedia ci sarà su questa Terra. Questa notte ho visto uomini e donne che si scagliavano contro altri uomini e altre donne e sangue che scorreva in terra come acqua»
«ancora sangue in terra vedo e tutti trucidati e fatti a pezzi»
«Piazza San Pietro stracolma di gente / sul sagrato c’è il Papa e cardinali, / vescovi, religiosi come niente, / preti in borghese come criminali! / Il Papa parla, non stanno in ascolto: / ‘Figli miei è giunto il momento / di elevare i cuori e sia accolto / da Dio il nostro vero pentimento’. / Tutti ridono ealzano le mani / dondolando gridano: ‘Or ci siamo’, / scandali a San Pietro sono immani! / Il Papa piange, grida: ‘Non ci amiamo, / la salvezza la teniamo ben lontano, / fuori dalla Chiesa non ci salviamo!’»
«Ho sognato che una squadra di delinquenti voleva prendere d’assalto San Pietro mettendo cariche di dinamite. Io li pregavo di non farlo, ma essi mi prendono e mi legano sopra una mina e dovevo saltare con quella. Pregavo, imploravo: niente. Vengo liberato dalla Vergine e vado dal Papa per dirgli il pericolo che sta passando. Tutti ridono, nella stanza c’erano cardinali»