«Questa notte ho sognato che molta gente veniva decapitata, ognuno dalla propria madre. Anche a me toccò il turno e pensavo che mamma mia era deceduta da molto tempo e che me la sarei scampata. Ma all’improvviso mi sento chiamare dal boia e mi trascina vicino a un ceppo e vedo mamma mia con un lungo coltello nelle mani. Senza dirmi una parola, mi prende per i capelli e zac sento la lama entrare nelle carni, attendevo che la testa mi si staccasse, ma con la ferita aperta sento ancora la lama entrare nelle carni. Col dolore mi desto».