«Mi trovo con tutta la Sacri a San Pietro per l’acquisto delle indulgenze giubilari. Improvvisamente sentiamo un rimbombo d’una forte esplosione, poi delle grida: ‘A morte i cristiani!’ Una folla di barbari correva dentro la basilica, uccidendo chiunque incontrava. Grido alla Sacri: ‘Usciamo e facciamo muro davanti alla basilica’. Si va sul sagrato, tutti ci mettiamo in ginocchio con il santo rosario in mano e si prega la Vergine che venga con Gesù a salvarci. Tutta la piazza era colma di fedeli, sacerdoti, religiosi, religiose. I fedeli pregavano con noi. Le donne portavano il velo in testa nero o bianco; tutti i sacerdoti presenti con l’abito talare; i religiosi e religiose ognuno con il suo abito religioso; ai lati del sagrato, i vescovi erano a sinistra di chi guarda la chiesa, i cardinali adestra, e pregavano in ginocchio col viso a terra... improvvisamente la Vergine è lì presente con noi e dice: ‘Abbiate fede, non prevarranno’. Noi si piange dalla gioia e i persecutori escono, stavano per lanciarsi sopra di noi, ma una schiera di angeli ci circonda e i diabolici lasciano le loro armi a terra, spaventati molti scappano e altri si inginocchiano con noi dicendo: ‘La vostra fede è la vera, noi crediamo’. I cardinali e i vescovi si alzano e con un secchiello in mano pieno d’acqua battezzano i pagani, che erano inginocchiati, e tutti gridano: ‘Viva Maria, Vergine della Rivelazione, che ci ha mostrato Gesù il Verbo che ha salvato l’umanità’. Noi con la Vergine si continua a pregare e le campane di San Pietro suonano a festa, mentre esce il Papa».