MaM
Messaggio del 1 agosto 1986: Figli miei! Questo è l’ultimo tempo utile perché voi cominciate davvero a convertirvi. Il tempo passa, ma molti di voi rimangono uguali a prima. Voi potrete convertirvi soltanto attraverso la preghiera. Non voglio che siate fra quelli che all’ultimo momento grideranno: “Gesù, salvaci!”. Io desidero che siate pieni di pace e di gioia. E vorrei che in ogni momento siate pronti per le nozze.

Scegli la vita!

21/09/2022    487     Altri documenti su Medjugorje     Aborto  Suor Emmanuel 
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Da quando abbiamo un presepio grandezza naturale nel nostro giardino, incontriamo spesso le madri che vi vengono a pregare. Alcune hanno perso un figlio e hanno grande conforto nell’affidare questo figlio nelle mani della Madre di Dio. E Maria offre loro il suo Figlio. Molte dicono di aver fatto uno o più aborti e quanto siano devastate d’aver compiuto questo atto. Prese dalla cultura di morte che ci circonda, erano state convinte che avrebbero trovato la libertà agendo così. Ci dicono che invece hanno trovato tutto il contrario e che si portano dietro questa sofferenza in una grande solitudine. Contemplare la Vergine Maria nel presepio le aiuta a ritrovare la loro identità di madre, a pensare il loro figlio vivo e amato nelle braccia di Maria, e a cercare un sacerdote per confessare questo peccato in serenità.

La Gospa non ha mai dato dei messaggi pubblici sull’aborto, ma negli anni ’80 ha istruito i giovani del gruppo di preghiera su quest’argomento, ed ecco quello che mi ricordo: La Madonna ha raccomadato a tutti di non giudicare queste madri, ma di pregare affinchè non esistano più tali madri. Ha domandato di fare tutto il possibile per permettere a queste madri di riconciliarsi con Dio attraverso la confessione, aiutandole con molto amore e delicatezza. La Madonna ha detto ai giovani chiaramente: “L’aborto è un peccato grave, perché è uccidere un essere umano. Dio che è buono perdona tutti i peccati, ma chiede per questo peccato una grande penitenza al padre ed alla madre del bambino”.

E’ bello vedere come la Madonna includa il padre del bambino in questa materia così delicata. Un sacerdote ci diceva qualche giorno fa, che mentre molte donne vengono a confessare un aborto, mai un uomo è venuto a confessarsi di aver spinto una donna all’aborto. La responsabillità è di tutti e due: molti aborti sono dovuti al rifiuto del padre di far nascere il bambino, spesso sotto la minaccia “o lui o io”. Le madri allora devono sapere che non è possibile assicurare l’unità di una coppia sul sangue di un bambino! E’ una illusione che porta ad un grande disingano. Al contrario, resistere a tali minaccie non può che attirare la benedizione di Dio su questa madre che ha scelto la vita. Non se ne pentirà mai! E’ importante dire questo ai giovani, perché in mezzo a tutte le menzogne propinate dai media, hanno diritto alla verità! Spiegando loro dolcemente e chiaramente la verità, li si aiuta ad evitare non solo di perdere lo stato di grazia e la possibilità di fare la Comunione, ma anche di portarsi dietro per il futuro delle pesanti conseguenze, come depressione e l’ossessione della morte. La Madonna ha detto di questi bambini non-nati: “Sono con me”. Ne più ne meno. Il bambino può ricevere un nome, visto che è un essere umano, che fa parte della famiglia e che i genitori possono invocarlo nella preghiera. Lo ritroveranno un giorno! Alcune madri gli scrivono una lettera nella quale aprono il loro cuore. Nel caso di un aborto, gli chiedono perdono e gli esprimono tutto il loro amore. Questa lettera è offerta alla Gospa durante l’apparizione. Tutta la sua sollecitudine materna accompagna meravigliosamente il ruolo del sacerdote – e di Cristo – durante il sacramento della Riconciliazione.

Sì, la Madre di Dio lavora molto in questo luogo, e siete tutti invitati! Venite ad abbeverarvi a questa sorgente di grazie!

Cara Gospa, Madre di Misericordia, attira a Te ed a tuo Figlio tutti coloro a cui manca l’amore e moltiplica i pastori che guariscano le loro ferite!