Mentre ondate di folle si susseguono a Medjugorje da ogni parte della terra, e si rinnovano prodigi di conversione e di risveglio spirituale, Maria sta maturando frutti di grazia meno appariscenti, ma più sostanziosi per la conferma dell’opera sua: anime che si consacrano interamente a Dio e si donano per la salvezza del mondo.
Il miracolo più stupendo visto a Medjugorje: le confessioni. Sacerdoti di tutte le età -se ne contano fino a in ascolto attento del fratello, della sorella in ginocchio davanti a se. Un sussurrare segreto, a volte una animazione di gioia da una parte e dall'altra. Poi quel segno di croce potente ed efficace. La certezza del perdono di Dio diventa pace e vita nuova. E così per ore ed ore. Solo a Medjugorje la Misericordia di Dio è scritta così, all'aperto, sotto gli occhi di tutti, senza rispetto in preghiera semplice e stupenda.
Ciao, sono Domenicone; ho 34 anni e un passato turbolento:sbandato, drogato, giramondo, hippie, per me il “branco selvaggio” più che un gruppo era un modo di vivere.
Maurizio Sartori, studente universitario in Medicina, animo sensibile al bello e ai valori della vita, fidanzato, pieno di speranza. Ci ha lasciato a 22 anni. Questo il suo programma di vita: “Io sarò medico ... voglio insegnare ai giovani con autorità di medico a essere casti... Io non capisco come fanno certi medici criminali che spingono i giovani al disordine. Sono convintissimo che, se si è casti, avremo una gioventù sana di mente e di cuore... laboriosa, educata, obbediente, felice: altrimenti per causa dei disordini sessuali noi cresceremo dei bruti, dei criminali, dei senza ideali, dei senza gioia”.
Il 1° luglio scorto —racconta p.Jozo- mi è capitato di battezzare una ragazza - di Djbrovnik, figlia di un dirigente del partito comunista di quella città.
Un esempio tra mille. A Noia e dintorni si sono sviluppati vari gruppi di preghiera guidati da persone conquistate da Maria dopo Medjugorje. Uno a Marigliano è composto quasi esclusivamente da giovani, l’altro a Pomigliano da professionisti. Nell’87 sono stati organizzati 16 pellegrinaggi, 20 sono in programma per l’SS. Animatore di tutte queste attività mariane e un giovane dottore di Noia G.C., che così scrive di sè e di Eco che l’ha sostenuto:
Ecco Padre, ho aspettato tanto tempo per scriverle indecisa se farlo o no, poi leggendo le varie esperienze di tante persone ho pensato fosse giusto che anch’io raccontassi la mia storia. ...
Nella casa parrocchiale ci siano incontrati con un uomo di Pordenone, che ci ha raccontato la sua storia ...
Tra le tante lettere di giovani, una 17 enne di Caserta racconta la sua storia patetica. Maria la lega a se in un viaggio a Lourdes per raccomandare la nonna malata di un tumore inguaribile alla spina dorsale. E guarisce dopo aver bevuto l’acqua salutare.
Ho 19 anni. Questa è la mia esperienza di vita che, pur essendo stata molto dura, è stata anche molto bella, per meno a me così appare. Perché quando penso al mio passato vedo sempre una grande mano appoggiata sul mio capo e attenta alle mie cadute, pronta a non farmi andare mai a finire per terra. Adesso so di chi era quella mano, era la mano di Dio, il quale ha permesso in silenzio tutto ciò che mi è accaduto fino ad oggi, per il buon fine di incontrarLo, servirLo ed amarLo.
Un'attrice convertita: due volte salva per i 7 Pater Ave Gloria e Credo. La testimonianza di Oriana.
Sono Irena e vengo da Mostar, che si trova a mezz’ora da Medjugorje. Prima della Comunità me ne sarei andata, per me era stupido stare qui perché si prega, non credevo in niente e in nessuno. Sono una ex tossica, ma la mia tossicità è cominciata da piccola perché ero già triste e pensavo che la gioia non esistesse, credevo di essere nata per essere triste. Non avevo nessuno che mi aiutava ad aprire gli occhi, le orecchie, il cuore, non avevo una mano forte in famiglia per guidarmi. Così giravo e cercavo la libertà. Tutto è cominciato lì, e la droga è venuta come l’ultimo gradino. Il passo più importante, dopo tanti anni di male, è stato quando ho detto: “Non ce la faccio più. Per favore aiutatemi!”.