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Messaggio del 25 dicembre 2015:Cari figli tutti questi anni che Dio mi permette di essere con voi sono un segno dell’immenso amore che Dio ha verso ciascuno di voi e un segno di quanto Dio vi ama. Figlioli, quante grazie vi ha dato l’Altissimo e quante grazie vuole donarvi. Ma, figlioli, i vostri cuori sono chiusi, vivono nella paura e non permettono che l’amore di Gesù e la sua pace prendano possesso dei vostri cuori e regnino nelle vostre vite. Vivere senza Dio è vivere nella tenebra e non conoscere mai l’amore del Padre e la sua cura per ciascuno di voi. Perciò figlioli, oggi in modo particolare pregate Gesù affinché da oggi la vostra vita sperimenti una nuova nascita in Dio ed affinché la vostra vita divenga una luce che si emani da voi. In questo modo diventerete testimoni della presenza di Dio nel mondo anche per ogni uomo che vive nella tenebra. Figlioli, io vi amo e intercedo ogni giorno presso l’Altissimo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Colpita a Medjugorje come guida turistica converte la famiglia e diventa apostola!

03/04/2007    1807     Testimonianze su Medjugorje    Padre Jozo Zovko  Testimonianze 
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Il 1° luglio scorto —racconta p.Jozo- mi è capitato di battezzare una ragazza - di Djbrovnik, figlia di un dirigente del partito comunista di quella città. Aveva studiato italiano a Roma, inglese a Londra, tedesco a Vienna, francese a Parigi e spagnolo in Messico. Pii era stata assunta cose guida-accompagnatrice in una grossa agenzia di viaggi della città. Un giorno arrivò una folta comitiva di messicani, che chiese di essere accompagnata a Medjugorje. Il titolare dell'agenzia le disse: “Prendi le tue cose ed accompagna questo gruppo a Medjugorje” La ragazza rispose: “Per favore, a Medjugorje no! non so niente...” Ma il titolare replicò: “Devi andarci perché tutte le altre guide sono fuori. Tu sei l’unica libera” A malincuore la ragazza partì con il gruppo di messicani.

Quando arrivarono a Medjugorje, la prima visita fu alla chiesa, ma poi la ragazza non riusciva più ad uscirne e piangeva in continuazione. Il giorno dopo quei messicani con la ragazza vennero da me ed ella mi disse: “Voglio essere battezzata”. Durante tre mesi la preparai al battesimo e poi l'ammisi nella chiesa cattolica. Il giorno del Battesimo la sua mamma era seduta lì, ai piedi della statua della Madonna e piangeva... Ora quella ragazza sta preparando tutta la sua famiglia al Battesimo e in un grande albergo di Dubbrovnik spesso fa delle riunioni di centinaia di persone alle quali racconta la sia conversione e parla della sua gioia attuale...

Il 25 luglio a Tihalijna il vescovo di Mostar le conferisce la cresima, assieme a 60 ragazzi. Anica,di 30 anni, è invitata da P. Jozo a raccontare la sua esperienza. E’ radiosa, il suo volto è immagine della gioia.