“Giovani mamme non uccidete i vostri figli: sono la vostra vita!”. TI scrivo perché vorrei gridare al mondo la mia felicità, oggi che dopo tante lotte, ho incontrato Maria e Gesù; vorrei dire ai giovani di non arrendersi mai perché anche in questa terra di morte e di desolazione vive, nascosto ai nostri cuori duri, il Regno di Dio.
La Madonna che appare a Medjugorje dà tantissime grazie.
Sappiamo troppo bene che gli adolescenti tendono come gruppo ad entusiasmarsi di tante cose, meno che di religione e di pratiche pie in particolare. Come vi aspettereste che reagissero 14 diciassettenni del collegio di Ampleforth, esperti del mondo come qualsiasi adolescente medio e in un certo senso un po’ sofisticati, che sono andati a Medjugorje lo scorso ottobre con le loro famiglie?
Una guarigione istantanea Quando Dio interviene con potenza
La gente in Australia, negli USA, a Hong Kong, in Irlanda continuava a domandarmi: “Monsignore cosa pensa di Medjugorje?”. Io rspondevo sempre: “Non so niente, non ho letto niente; come parlare di cio che non conosco?”. Ma trovandomi sul continente, in Irlanda, ho avuto l’idea di andare io stesso a Medjugorje. Due preti della mia diocesi erano gia andati prima di me, rimanendone estremamente impressionati. Ora volevo vedere io stesso cosa avveniva là.
La testimonianza vocazionale che don Davide Banzato, responsabile dell’evangelizzazione di Nuovi Orizzonti, condividerà in prima persona davanti a 30 mila giovani nella prima settimana di agosto al Festival dei Giovani di Medjugorje.
E’ la storia di un giovane che non è approdato alla comunità di Maria per delusioni o perché non riuscito nella vita. Anzi, questa gli dava l’ebrezza di arrivare a tutto, dopo che i suoi sogni di giovane erano stati appagati a dismisura. Forse dovevo venire a Montelungo per scrivere questa testimonianza e poter comunicare ad altri la mia esperienza, e soprattutto quanto il Signore e la Madonna hanno fatto per me. Alla luce di questa consapevolezza che “c’è veramente un Signore che ci strappa dalla schiavitù” do un rapido sguardo al mio passato.
Ormai uno stretto vincolo unisce le chiese di Singapore e quella di Medjugorje. I componenti della famiglia Chue padre, madre e figlio tredicenne — sono stati battezzati l’otto dicembre dal Vicario Generale della loro diocesi che li aveva accompagnati a Medjugorje dopo averli preparati al battesimo. Un Vescovo tedesco che concelebrava con più di dieci sacerdoti ha amministrato loro la cresima. Tutta la chiesa risuonava di applausi al momento del battesimo e della Cresima dei tre orientali e del francese Ferrid (n.d.r.).
Vescovo anglicano prega con i pellegrini per l’unità delle Chiesa.
Tre richieste alla Madonna - una già esaudita: la casa in Russia - esaudite le altre,andrà a Medjugorje
Mi accingo per l’ennesima volta a narrare ciò che è accaduto nella mia vita, non per perdere tempo o per concentrare su di me le attenzioni, ma per lodare, benedire ed esaltare l’infinita Misericordia del Signore.