Abbiamo intervistato Don Gabriele Amorth, che è stato uno dei primi ad approfondire e divulgare le apparizioni della Regina della Pace, divenute poi note in tutto il mondo. Quando esse iniziarono Don Amorth non era esorcista; era direttore di un mensile mariano "Madre di Dio", era organizzatore di manifestazioni mariane, noto soprattutto per aver promosso, nel 1959, la Consacrazione dell'Italia al Cuore Immacolato di Maria". Membro della Pontificia Accademia Mariana Internazionale, era ritenuto uno dei mariologi più competenti d'Italia.
Don Gabriele Amorth è esorcista della Diocesi di Roma e presidente onorario dell'Associazione degli Esorcisti, che lui ha fondato nel 1990, e di cui è stato il presidente fino all'anno 2000. Durante la sua permanenza a Medjugorje nel Luglio 2002 ha rilasciato un'intervista a fra Dario Dodig.
Rev.mo don Amorth, desidero rivolgerle una domanda che penso sia di grande interesse per tutti i nostri lettori. Stiamo assistendo a grandi disgrazie, che si susseguono, a ritmo serrato in questi ultimi tempi. I terremoti in Turchia e in Grecia; tifoni e inondazioni in Messico e in India, con decine di milioni di senzatetto; le stragi in Cecenia e in Centro Africa; la fabbrica della morte in pillole; la fuga di radiazioni atomiche; disastri aerei e ferroviari a catena...; sono tutti fatti che fanno pensare. Non significheranno forse le previsioni assai tristi di fine millennio, tante volte annunciate?
Le riflessioni sull'azione di Satana nella nostra vita, non possono non gettare uno sguardo su quella realtà "organizzata" attraverso la quale il demonio agisce per diffondere nel mondo il suo piano di morte: le sette sataniche. A questo proposito continuiamo a pubblicare alcuni stralci di un'intervista rilasciata da don G. Amorth alla rivista "30 GIORNI" (n. 7/8 2000 - vd. Eco 154). "Quello che so sulle sette sataniche mi viene detto dalle persone che con enorme fatica e con grave rischio personale decidono di uscirne. Ne escono sempre estremamente segnate, con influenze diaboliche che provocano loro grandi sofferenze, ed hanno bisogno di esorcismi per esserne liberate. Chi decide di uscire dalle sette sataniche vive in uno stato di grande terrore. In America viene ucciso, in Italia ancora no. Ma le sette sataniche fanno malefici, cioè compiono riti satanici contro le persone che le abbandonano.
Stiamo vivendo un periodo in cui satana è di moda: ne parla con verità tutta la Bibbia; ne parla spesso la Madonna a Medjugorje. Ma ne parlano anche troppo i media, specie la TV, confondendo le idee e, in effetti, reclamizzando maghi, cartomanti, imbroglioni di ogni specie; quando addirittura non reclamizza anche le sètte. Chi è meno informato e meno ci crede è il clero. Perché? E quando si ha bisogno del parere di un esorcista è difficilissimo trovarlo; perché? Tanti oggi si dànno alla magia, alle varie forme di occultismo, allo spiritismo; e quasi mai gli educatori sono in grado di dare una giusta informazione.
Sono trascorsi 29 anni da quel 29 giugno del 1972, festa degli apostoli Pietro e Paolo, quando papa Montini parlò del nemico di Dio per antonomasia: "Attraverso qualche fessura il fumo di Satana è entrato nella Chiesa". E oggi? Beh, quel fumo si diffonde in stanze insospettate... (di Stefano Maria Paci)
Siamo tutti impegnati a preparare il grande Giubileo del 2000, sulla scia del programma predisposto dal S. Padre. Questo dovrebbe essere il nostro massimo impegno. Sembra invece che tanti siano sul piede d'allarme, per ascoltare le sirene di sventura. Non mancano proprio sedicenti veggenti e carismatici che ricevono messaggi dal cielo, con l'annuncio di immani catastrofi, o addirittura di una "venuta intermedia" di Cristo, di cui la Bibbia non parla e che gli insegnamenti del Vaticano II indirettamente giudicano impossibile (si legga la Dei Verbum n.4).
Ho sentito parlare spesso di New Age e di reincarnazione da parte di persone e di riviste. Che cosa ne pensa la Chiesa?
Matteo Rossi che ha accompagnato P.Jozo in tutto il viaggio, ora ci prova a sintetizzare così la sua catechesi...
Benvenuti! Vi saluto con tutto il cuore e con grande gioia! Vi ringrazio perché avete deciso di passare qui questa domenica pregando insieme. Dopo aver pregato, adesso rifletteremo un po' sui messaggi. Noi sappiamo che non siamo venuti qui per caso, ma siamo venuti ad ascoltare la Regina della Pace che appare da 21 anni e 6 mesi a Medjugorje. Molti di voi sono stati a Medjugorje, avete fatto un bel pellegrinaggio di cui, forse, avete un bel ricordo. Ma Medjugorje non è un posto che si visita e poi si dimentica, Medjugorje è diventato un movimento, un programma grande, mondiale. Se prendo in mano la lista dei Paesi che mi hanno invitato a visitarli l'anno prossimo, vi trovo la Mongolia, la Russia, Singapore, la Malesia, il Giappone, l'Indonesia, l'Australia e la Nuova Zelanda, l'Asia, l'Ucraina e molti altri luoghi. Sono appena tornato dalla Germania e oggi sono qui con voi per aiutarvi a prepararvi al Natale. E' importante che voi, amici della Vergine e pellegrini a Medjugorje, possiate oggi fare una preparazione pratica al Natale: la preghiera, la meditazione, l'Eucaristia e l'Adorazione di oggi ci aiutano a prepararci bene per la Nascita di Gesù.
Padre Petar, la veggente Mirjana ha scelto Lei per rivelare i segreti che la Madonna le ha affidato. Se ne sente onorato o ne ha paura? ...