MaM
Messaggio del 25 ottobre 1987:Cari figli, oggi desidero invitarvi tutti a far sì che ognuno di voi si decida per il Paradiso. Il cammino è difficile per tutti coloro che non si sono decisi per Dio. Cari figli, decidetevi, e credete che Dio vi si offre nella sua pienezza. Voi siete invitati, e bisogna che rispondiate al Padre che vi invita attraverso di me. Pregate, perché nella preghiera ognuno di voi potrà raggiungere l'amore completo. Vi benedico, e desidero aiutarvi a far sì che ognuno di voi sia sotto il mio manto. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Articoli

Antonio Socci: Medjugorje, viaggio alla ricerca di Maria

Ho fatto circa 2000 chilometri fra terra e mare sulle tracce di una donna. E’ una donna “di una bellezza indescrivibile”, dice chi l’ha incontrata. E per noi curiosi tenta una vaga descrizione: alta circa 1 metro e 65, longilinea, circa 18-20 anni, volto regolare, quasi sempre sorridente, guance rosate, capelli neri ondulati, occhi spiccatamente azzurri, voce dolce da adolescente, vestito molto semplice.

Antonio Socci: Divine lacrime di donna

Ha fatto scalpore nel 1995 il caso della Madonnina di Civitavecchia. Oggi, dopo dieci anni esatti di attente analisi, condotte da specialisti al di sopra di ogni sospetto, si è dovuto riconoscere che quelle lacrime di sangue (umano) che sgorgano da una Madonnina di gesso (una statuetta piena, come hanno rivelato le radiografie, senza nulla di sospetto al suo interno) sono scientificamente inspiegabili. E’ dunque la ragione umana, qua, che “vede” con gli occhi e tocca “con mano” una scintilla di soprannaturale che ha fatto irruzione nella storia (così come nei clamorosi miracoli che avvengono a Lourdes e in tanti altri luoghi). Per non riconoscere l’evidenza del Miracolo in questo caso occorrerebbe rinnegare la ragione e rifugiarsi nel pregiudizio. Come diceva un grande giornalista e scrittore inglese, Gilbert K. Chesterton: “Chi crede ai miracoli lo fa perché ha delle prove a loro favore. Chi li nega lo fa perché ha una teoria contraria ad essi”.

ANTONIO SOCCI, MISTERO MEDJUGORJE

Cosa sta accadendo a Medjugorje? E’ una misteriosa vicenda iniziata alle 17,45 di mercoledì 24 giugno 1981. Si crede di saperne quanto basta, ma non è così. La maggior parte ignora, per esempio, che oggi questa storia è tutt’altro che conclusa, anzi pare sia solo agli inizi perché promette sviluppi sconvolgenti proprio nei prossimi anni.

Un arcivescovo brasiliano: Medjugorje è dono e grazia

L'arcivescovo di Maringa in Brasile, Murillo Krieger, visto già anni fa a Medjugorje insieme ad una trentina di sacerdoti della sua prima diocesi per un ritiro, è stato di nuovo a Medjugorje dal 25 al 28 febbraio scorso.

Un vescovo australiano: A Medjugorje si trova la pace

Alla fine del mese di febbraio 1998 è venuto in visita a Medjugorje il vescovo ausiliario di Canberra, Australia, monsignor Patrick Power.

L'Amore vince tutto! - Intervista a Claudia Koll di Mauro Harsch

Una delle persone più straordinarie che ho conosciuto in questi ultimi anni è sicuramente Claudia Koll. Attrice di successo, affianca attualmente l’attività artistica ad un'intensa opera di volontariato a favore dell’infanzia e dei sofferenti. Ho avuto modo di incontrarla in più occasioni, scoprendo in lei una sensibilità, una bontà d’animo e un amore per Dio e il prossimo decisamente fuori dal comune. Nell’intervista, con coinvolgente spontaneità, parla delle sue convinzioni morali e spirituali, di particolari esperienze di vita, svelando pure qualche segreto custodito nel suo cuore.

Valentina racconta: «la Madonna mi ha detto: alzati e cammina»

Valentina è una ragazza croata, guarita da una grave malattia nel 1983. Dopo la sua guarigione è stata accolta in casa da Vicka dove, il 15 agosto del 1987, ha raccontato la sua avventura ad un gruppo di amici italiani

Intervista a padre René Laurentin

Medjugorje è la prima apparizione che è potuta durare sotto e durante la cortina di ferro, perché tutte le altre di cui si ha qualche notizia, che si sono verificate prima, sono state messe pesantemente sotto silenzio, e, qualche volta, anche dagli stessi vescovi costretti a farlo sotto la minaccia dei regimi comunisti. È davvero singolare che il governo jugoslavo in questo caso non abbia potuto nulla per reprimere le apparizioni, per soffocarne la notizia che si sparse veloce in tutto il mondo. E ciò in considerazione anche della persecuzione a cui sono stati sottoposti i veggenti, il parroco e molti altri tra fedeli, parrocchiani e credenti. Io stesso sono stato colpito: la milizia mi ha fermato in seguito a un mio articolo per France catholique, dove davo ampio risalto ai fatti di Medjugorje. Eravamo alla fine del 1983 o all’inizio dell’ 84, in un momento in cui si erano un po assopiti i clamori di quel paesino sperduto tra le colline: ed ecco che il mio testo ridestò nuovi entusiasmi, e gli uomini del regime, che forse ancora meditavano la repressione, ne furono non poco disturbati.

LE DICHIARAZIONI DI PAPA GIOVANNI PAOLO II SU MEDJUGORJE

Queste dichiarazioni non recano il sigillo papale e non sono state firmate, ma sono state riferite da testimoni affidabili.

Quando a parlare è il Papa («Il mio amato figlio, scelto per questo tempo»)

Giovanni Paolo II è un Papa mariano; durante il suo lungo pontificato ha guardato con profonda devozione filiale alla Vergine Maria, costante figura di riferimento della sua spiritualità e del suo magistero. Non solo i discorsi papali o l’enciclica Redemptoris Mater, ma anche le omelie, i documenti, i libri scritti prima della sua salita al Soglio di Pietro, e le frequenti visite ai santuari mariani rivelano che Maria di Nazaret ha accompagnato tutta la vita di Karol Wojtyla. Quante volte lo abbiamo sentito invocare con fiducia la Madre di Dio e Madre nostra. E lo stesso motto scelto per lo stemma episcopale, e poi per quello pontificio, esprime una dichiarazione di intenti, un affidamento radicale alla Vergine: « Totus tuus».

Don Gabriele Amorth: Il diavolo dimenticato

Si, come tutto l'occultismo di cui anche il satanismo fa parte con magia, cartomanzia, sedute spiritiche... Il che denuncia una gravissima carenza di fede. E` matematico, del resto: quando la fede cala, aumenta l'idolatria. Vorrei però distinguere il satanismo vero e proprio da quello mascherato, ovvero da orge, vendita di droghe o pratiche sessuali aberranti che - pur essendo peccati gravissimi - di per se non hanno niente a che vedere col satanismo.

Don Gabriele Amorth: Una liberazione a Medjugorje

Una madre di famiglia, di un paesetto siciliano, soffre da vari anni perché affetta da possessione diabolica. Si chiama Assunta. Anche alcuni dei suoi familiari pare che abbiano disturbi fisici causati da vendette di Satana. Dopo alcuni anni di peregrinazioni presso vari medici, che trovano Assunta sanissima, la sofferente bussa alla porta del proprio vescovo. Questi, esaminato il caso, l'affida a un esorcista, che viene aiutato da un gruppo di preghiera che, per ottenere il buon esito, prega e digiuna. Anch'io, assistendo agli esorcismi, mi rendo conto che si tratta di un caso molto grave, per cui propongo al marito di portare la moglie a Medjugorje. Dopo qualche esitazione (in quella famiglia nessuno conosceva i fatti di Medjugorje) la decisione è presa e si parte.