Il recarsi a Medjugorje è per molti ricerca di un miracolo, di un'apparizione, di un messaggio particolare. Neppure i teologi vengono risparmiati dall'interrogativo della curiosità dei fedeli di sapere se là avvenga qualcosa di particolare. Forse più di altri, i teologi in luoghi del genere "lottano" dentro di loro con la conoscenza, con la disciplina, con l'obbedienza alla Gerarchia, con la loro vita personale e con Dio, che, anche quando tace, dice molto. Molti mi hanno domandato cosa penso delle apparizioni di Medjugorje.
Soffriva di attacchi di panico quando la carriera andava bene. Una sofferenza che però non gli ha impedito di domandare la guarigione: fisica e spirituale. Poi la telefonata di suo padre e l'invito ad andare a Lourdes con i suoi genitori. rnLì accade qualcosa: è il nuovo inizio. Come Giacomo Celentano racconta nel suo libro. Un nuovo inizio che l'ha portato anche a Medjugorje e gli ha fatto scoprire la bellezza dell'amore. E la protezione della Madonna.
Medjugorje: la speranza. La speranza che lassù Qualcuno ci ama. La speranza che non siamo soli. La speranza che ci sia un Padre ed una Madre ad attenderci a braccia aperte.
Giuseppe e Liliana Mengoti, una coppia di coniugi dall'Italia, sono giunti a piedi a Medjugorje. Vivono sul lago di Como presso Lugano, vicino al confine con la Svizzera, e questa per loro è la prima visita a Medjugorje.
Paul Dahdah, Arcivescovo della Chiesa Latina e Vicario Apostolico dei Cattolici Latini in Libano, è stato a Medjugorje. Egli ha parlato della vita di fede in Libano, dei frutti della visita del Papa in Libano, di Medjugorje e dell'Anno della Fede per Radio "Mir" Medjugorje.
Jean Azar viene dal Libano. E' stato per la prima volta a Medjugorje nel 2002. Allora stava attraversando un periodo molto difficile della sua vita. Aveva tentato diverse volte il suicidio e a Medjugorje ha ricevuto la grazia di guarire.
Stephane Galbert viene da Martinique. Questa è per lui la prima venuta a Medjugorje.
Anton Guanaratnam è un pellegrino proveniente dal Canada. Ha sentito parlare di Medjugorje sei anni fa. Ha detto che una sua amica aveva un tumore al cervello, e lui voleva dirle in qualche modo che Dio esisteva.
A volte, tra i numerosi pellegrini che visitano Medjugorje, alcuni di loro suscitano particolare attenzione. E' stato così anche recentemente, quando Siaosi Talitimu, capo dell'isola di Samoa, situata nel Pacifico, è venuto in pellegrinaggio a Medjugorje.
Julito Cortes, un Vescovo dalle Filippine, è stato a Medjugorje in compagnia di trentacinque pellegrini. Egli ha sentito parlare di Medjugorje fin dall'inizio delle apparizioni, quando era ancora studente a Roma.
Padre Joseph Horn si trova a Medjugorje già per la dodicesima volta, insieme ad un gruppo di pellegrini provenienti dagli USA.
Elijah Maria Thomas Joachim Uhlig, un insolito pellegrino proveniente dalla Germania, durante il suo personale pellegrinaggio chiamato "Pellegrinaggio dal muro di Berlino ai muri di Terra Santa e di Gerusalemme", è stato anche a Medjugorje, dove ha atteso il nuovo anno in preghiera.