MaM
Messaggio del 21 giugno 2014:Cari figli, oggi in modo particolare desidero invitarvi, in questo tempo di grazia che verrà: rispondete ai miei messaggi e cominciate a vivere i miei messaggi! In questi anni in cui sono con voi, mio Figlio mi ha permesso di rimanere così tanto con voi perché desidero parlarvi, perché desidero condurvi a Lui. Perciò decidetevi con forza! Vivete ciò che vi do, perché io possa darvi nuovi messaggi e guidarvi verso la santità. Perciò la vostra decisione oggi sia un “Sì”, di viverli! La Madre prega per tutti voi e intercede sempre presso suo Figlio per tutti voi. Grazie, cari figli, anche oggi per aver risposto alla mia chiamata!

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Testimonianze su Medjugorje

Testimonianza di una coppia missionaria

Testimonianza di una coppia missionaria, Medjugorje, 3 agosto 2015

Suor Emmanuel: “La Madonna vincerà con un piccolo resto”

Tanti giovani vanno a Medjugorje «perché sentono la presenza della Madre» e perché «si parla del Cielo, di verità, luce e speranza». La Madonna ci dice di non aver paura perché lei sa tutto, «conosce il piano di Satana, conosce il piano di Dio, conosce i nostri pensieri» e sta preparando la vittoria «quando Lei schiaccia la testa del serpente». Ma ha bisogno di noi. «Più preghiamo, più digiuniamo, più siamo fedeli a tutto quello che ha detto Lei, più affrettiamo questa vittoria», che passerà attraverso sofferenze perché il mondo deve essere purificato. Suor Emmanuel Maillard parla con Riccardo Cascioli ai Venerdì della Bussola da Medjugorje, per il 40° anniversario dell’inizio delle apparizioni della Regina della Pace.

“Il tempo dei segreti è vicino, il Cuore di Maria è il rifugio”

Il legame tra Fatima e Medjugorje ci indica che attraverso la consacrazione al Cuore Immacolato di Maria “passa il destino del mondo e della Chiesa”, “ma passa anche il destino di ciascuno di noi”. Avvicinandoci al 40° anniversario delle apparizioni di Medjugorje, “si avvicina il tempo dei segreti”, a cui bisogna prepararsi con la preghiera e il digiuno per aiutare la Madonna a vincere Satana e cambiare il mondo. La Bussola intervista il mariologo Diego Manetti.

Chiara Corbella, la grazia di vivere la grazia

L’amore combattuto. I figli concepiti e perduti. Un’altra gravidanza. Poi la malattia. E la scelta di dare alla luce Francesco, pagando il prezzo più alto. La misteriosa serenità di Chiara Corbella e suo marito Enrico. Una testimonianza inedita

«Dio mi ha in-caricata di responsabilità grandi»

«Testimoniare l’amore di Dio – scrive Maria Gabriella Belotti nelle sue memorie – non era nel programma della mia vita, mi sono trovata coinvolta in un’esperienza che mi ha caricata di responsabilità». E questo è avvenuto tra gioie e speranze, lutti e dolori: dall’orfananza alla vedovanza, molto non è stato risparmiato a questa donna resa oggi apostola della grande speranza.

La fede di Roberto Mancini: un’ora passata a messa è migliore delle altre

Il ct della nazionale italiana, intervistato da Pieluigi Diaco su Rai2, dice di credere alle apparizioni di Medjugorje, e ricorda il sogno della veggente Vicka.

Marco di Battista, le sue malattie, la sua Medjugorie

«Durante uno dei tanti controlli medici, mentre ero in sala d’attesa, si avvicina una persona anziana che racconta di essere in cura da oltre venticinque anni e distribuisce a tutti i presenti una foto con la Gospa». Questo lo snodo tanto inatteso quanto decisivo di una vita segnata dalla sofferenza e dall’affidamento alla presenza buona di una madre. La sua storia è simile a quelle di tanti e ne resta distinta: ogni dolore e ogni amore per Dio sono unici.

La leucemia, l'Angelo e la famiglia salvata da Maria

Il trionfo del Cuore Immacolato di Maria inizia già ora, nei singoli cuori. Lo dimostra la storia di Simona che dicendo sì alla Madonna ha visto il Cielo aprirsi sulla terra, con miracoli di conversione e di guarigione non solo in lei ma in tutta la sua famiglia. Come quella volta che l'Angelo salvò la più piccola dei suoi figli. Ma prima di vedere la luce di una vita nuova, Simona ha dovuto percorrere la via della Croce, sino in fondo.

Lei & lui, Medjugorie e la fede per la vita

«Vivo a Medjugorie dal 2007. Ci ero arrivata la prima volta nel 2002, praticamente “trascinata” dall’ostinazione nella fede di mia madre e sempre accompagnata dalle preghiere di mia nonna. Sentivo dire che la fede è un dono, non ne capivo il senso, sentivo dire che la forza della preghiera poteva raggiungere gli obiettivi più inaspettati. A me è successo veramente, sì»