MaM
Messaggio del 2 agosto 2005:Cari figli sono venuta a voi con le mani aperte per prendervi tutti nel mio abbraccio sotto il mio manto. Ma non posso fare questo finchè il vostro cuore è pieno di luci false ed idoli falsi. Pulitelo e date ai miei angeli la possibilità di cantare nel vostro cuore. E in quel momento vi prenderò sotto il mio mantello e vi darò mio figlio vera pace vera felicità. Non aspettate figli miei. Grazie.

Articoli

Medjugorje: gli anni 90

Febbraio 1997: QUESTI 5 MILIONI, LI AVREMO!

Allison ha cinque anni e io conosco bene sua madre, Mary McDonel, che vive vicino a Chicago. Mi prende spesso in giro perché sua figlia conosce a memoria le mie cassette in inglese su Medjugorje. Gliene recita parti intere ripetendo anche i miei errori di sintassi... ahimè! Un giorno Allison chiede a sua madre: - Mamma, c'è una santa Allison? - - No, mia cara, peccato... credo proprio che non ci sia... - Allora, mamma, lo diventerò io! - Da quel giorno Allison si impegna duramente in questo progetto di diventare santa e non perderebbe mai un'occasione offertale dalla Provvidenza (scusate... la Divina!).

Marzo 1997: LA CONSACRAZIONE DEL GREMBO MATERNO

La cappella dell'Oasi della Pace è stracolma, ma questo non impedisce ai pellegrini di infilarsi dentro spingendo senza badare a quelli già entrati! Fuori, grappoli umani sono appesi alle finestre e cercano di vedere l'avvenimento del giorno... Marija Pavlovic Lunetti è in ginocchio sul gradino dell'altare con gli occhi leggermente alzati. Le sue labbra si muovono appena e il suo viso ha un'espressione grave; si direbbe che questa sera stia succedendo qualcosa di molto particolare perché la Gospa resta più a lungo del solito. E' il 12 aprile 1997 e a Medjugorje sono le 18:45. Nello stesso momento a Sarajevo il Santo Padre andando alla Cattedrale, scopre la vastità dei quartieri in rovina. Marija si rialza e il nostro amico Tim riprende la scena, con la sua pesante videocamera.

Aprile 1997: HA’ PERFINO UN SIFONE!

Medjugorje, 15 agosto 1997, messa del mattino in inglese, Chiesa di San Giacomo, strapiena. Ondate di applausi scuotono l'assemblea mentre Padre Charles Mangano dà la sua testimonianza. E' un vero miracolo che abbia potuto presiedere alla celebrazione oggi, solo la Gospa poteva organizzare tutto questo!

Maggio 1997: FERMATE LE MALDICENZE!

Un villaggio, presso Bzovik, Slovacchia, durante un'estate torrida. Il piccolo Palko non crede ai suoi occhi! Sta tornando dalle praterie dove ha badato al gregge con suo fratello Jozko quando scorge da lontano un immenso braciere. Il fuoco ha incendiato il suo villaggio! Le case bruciano come paglia, una dopo l'altra... perfino la sua casa è in fiamme!

Giugno 1997: UN FRANCESCANO AL PARCHEGGIO

Si era in piena guerra alla fine del 1993. Tutta la regione di Medjugorje godeva di una relativa tranquillità, ma a meno di 100 chilometri da lì la Bosnia era ancora a ferro e fuoco. Non aspettatevi da me una spiegazione sulla situazione di quell'epoca, perché non troverete mai una persona più negata alla politica di me!

Luglio 1997: ED ECCO USCIRE IL ROSARIO DAL CASSETTO

Sherry e Ron? Una coppia che incarna pienamente i frutti che Medjugorje può portare lontano dal villaggio, da parte di gente che non ci è ancora mai andata. Il mese scorso a Notre Dame (USA) hanno avuto la buona idea di prendermi al volo prima della partenza e di raccontarmi tutto... ma proprio tutto... Sherry e Ron sognavano di avere un bambino. Dopo otto anni lei si ritrova incinta ed è al colmo della gioia.

Agosto 1997: MA CHI PUÒ FARE CONCORRENZA AL SANTO PADRE?

Immaginate una nonnina polacca che vi offre dolci fatti in casa, mentre vi racconta la sua personale e meravigliosa storia. Zofia è nata a Wilno nel 1930. Non starò qui a raccontare le privazioni, le umiliazioni e i dolori che ha sofferto insieme alle migliaia di polacchi scacciati dalla Lituania nel 1939... Sposando Marek, diventa la moglie di un gran poeta polacco, pur conducendo la vita di una fervente madre di famiglia che ha il dovere di agire con abilità per proteggere la sua famiglia dall'oppressione comunista.

Settembre 1997: LEZIONI D’AMORE

Faceva un freddo glaciale e un vento gelido soffiava senza tregua. Gennaio rendeva spoglia la pianura di Medjugorje. Siamo nel salottino dei Pavlovic, Marija, circondata dai suoi amici che pregano in ginocchio, volge verso la Gospa un viso seno. È il periodo più intenso del gruppo di preghiera, quei famosi quattro anni durante i quali la Gospa li ha tenuti uniti sotto la sua guida per formarli intensamente alla vita secondo Dio, all'amore... "Quella sera la Gospa ci propone un esercizio, racconta Marija. Chiede che ognuno di noi vada in mezzo alla natura a cercare qualcosa che ci parli del Creatore, chiede che per l'apparizione del giorno seguente ognuno Le porti un elemento della natura particolarmente bello."

Ottobre 1997: LA STAZIONE ERA DESERTA

Quando la Gospa ci dice "Sono con voi" non fa che riprendere il famoso "Sono con te" di Dio che costella la Bibbia e che significa: avrai la vittoria perché combatterò per te.

Novembre 1997: UN MATRIMONIO CHE RESISTE A TUTTE LE TEMPESTE

Ma esiste ancora? Esisterà sempre. Nella città di SirokiBrieg, (a 30 Km. da Mediugorie), i registri della Parrocchia riportano che fra i 13.000 fedeli non c'é nessun divorzio. A memoria d'uomo nessuna famiglia si é mai divisa. L’Erzegovina gode forse di un favore eccezionale da parte del cielo? Gli sposi pronunciano, per caso, una formula segreta durante la Cerimonia? C'é forse un trucco magico che allontani da loro il demonio della divisione? La risposta é molto più semplice!

Dicembre 1997: Trapianti di cuore

Da quando è stato dato questo messaggio il villaggio di Medjugorje è cambiato. Per qualche tempo le persone si interpellavano allegramente a vicenda, perfino per strada. Ci si girava stupiti. Cosa!? -Ti voglio bene! - Ah! Si.. .hum... anch'io ti voglio bene.L'importante è di resistere nella durata, di sforzarsi di amare, in quello che la piccola Teresa chiamava "la monotonia del quotidiano Per anni si va avanti senza vedere niente, senza sentire niente e a volte lo scoraggiamento si affaccia all'orizzonte, quando ad un tratto...

Marzo 1993: UNA DONNA, DUE UOMINI E TANTE SPINE

Sara non ne poteva più quando nel 1991, dopo sedici anni di matrimonio, è arrivata a Medjugorje con suo marito. Precisiamo che Sara amava due uomini contemporaneamente; aveva perso il sonno, e il suo cuore diviso la spossava ancor di più. La passione amorosa che era rinata in lei da due anni per un amico della sua giovinezza non le dava tregua; tuttavia amava profondamente suo marito e non capiva come potesse amare due uomini nello stesso tempo e in modo così diverso. Aveva trovato la fede a diciott'anni e aveva capito che Gesù sarebbe stato tutto per lei, il senso della sua vita e la sorgente della sua gioia. Ma a ventitré anni un amore folle, passionale, le ha infiammato il cuore per un uomo sposato e padre di famiglia: ha ceduto e ha vissuto con lui una relazione importante fino al giorno in cui lui si è disinteressato di lei. Che colpo terribile! Sara si è rimessa e ha sposato Bertrand che condivide la sua fede e vede la vita come lei. Un vero amore li unisce, d'un tipo diverso e molto profondo.