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Messaggio del 6 giugno 1985:In ogni preghiera bisogna sentire la voce di Dio, bisogna incontrare Dio. Al mattino cercate veramente di abbandonare a Dio affidandogli tutte le persone e tutte le difficoltà che incontrerete durante la giornata. Così sarete liberi da ogni preoccupazione e vi sentirete leggeri come un bambino.

Articoli

Medjugorje: gli anni 90

Maggio 1992: IL CREDO DI RABBI MYRIAM

Quando abitavo a Gerusalemme avevo due cari amici, due Ebrei messianici: Ruven e Beniamino. Nati da una famiglia ebrea molto osservante avevano abbandonato durante la giovinezza e, dopo qualche anno di completo paganesimo, Gesù si era loro rivelato quale Messia. Avevano il dente avvelenato contro la Chiesa (a causa delle vecchi vicende del passato) e per loro i cattolici riempivano Gerusalemme dei loro usi religiosi, ma in realtà non credevano in Dio. In loro non trovavano quei "credenti" di cui parlano gli Atti degli Apostoli, ricolmati di Cristo e pronti a tutto per Lui. Dato che avevano dei cuori retti (veri Israeliti, avrebbe detto Gesù, uomini senza artifici), hanno deciso di riconciliarsi con i loro peggiori nemici e hanno pregato Gesù di poter incontrare dei cattolici. La mattina dopo, inciampano su di noi! Ho proposto loro di passare la domenica nella nostra casa. Non dimenticherò mai il fuoco che è disceso su di noi quel giorno! Come i pellegrini di Emmaus, affascinati dall'esegesi di Gesù, ascoltavamo i nostri fratelli maggiori nella fede che ci spiegavano come vedere Gesù il Messia nella Bibbia.

Giugno 1992: IL CAFFE' DEL LAGO DI COMO

Monza, 16 luglio 1988, festa di Nostra Signora del Monte Carmelo. Presso alcuni amici italiani (fra i quali Paolo che diventerà suo marito), Marija vede la Gospa che appare tutta risplendente di gioia. T. è vicino a lei e si rende conto dell'eccezionale grazia di questa apparizione: sta succedendo qualcosa! Ma lascio raccontare a T...

Luglio 1992: LA CASSAFORTE DELLA BANCA DANAS

DANAS? Questa parola significa "oggi" in croato. Sembra una cosa da niente, eppure! Questa parolina da sola nasconde una delle più potenti sorgenti di guarigione offerte dalla Gospa al nostro mondo senza pace. La sera del 25 Padre Slavko, ogni mese, riunisce persone di lingua diversa per tradurre il messaggio. Padre Slavko batte a macchina il messaggio ricevuto da Marija in croato, poi cominciano le traduzioni. Prima ancora di conoscere il testo del messaggio, prendo un foglio e scrivo in francese: "Cari figli, oggi...". Questo inizio non è mai sbagliato (o quasi) : La Gospa dice "Draga djeco, danas..." perché questo ritornello? "Oggi" è il suo terreno d'azione, il suo centro di gravità, il suo punto d'impatto, il suo quartier generale... E' li dove tutto avviene e tutto ricomincia.

Agosto 1992: TUTTI VOI SENTIRETE IL MIO AMORE

Tra le guide di lingua inglese, Philip è un vero dono. Giovane, cordiale, gioioso, ha l'arte di introdurre i pellegrini nelle profondità del cuore di Maria. Lungi dal fare il suo lavoro, vive questo lavoro come una vocazione e consacra tanta energia a pregare per i suoi protetti quanta ne usa a guidarli. Testimone privilegiato di migliaia di fioretti, ha moltissime storie da raccontare. Un giorno, questo araldo della Gospa mentre percorreva i Champs-Elisées (chiamo così la strada dove si trovano l'uno vicino all'altro agenzie, boutiques e ristoranti!), inciampa in due coppie di americani seduti a un bar, con l'aria triste. Credendo di riconoscere in loro dei pellegrini conosciuti precedentemente, fa loro un cenno attraverso il vetro e entra. Il calore dell'ambiente lo rincuora perché fuori fa un tempo cane, un freddo da lupi accompagnato da una pioggia battente. Altro che depressione! - Non mi riconoscete? Non eravate in uno dei miei gruppi di qualche anno fa? - - No, veniamo per la prima volta e siamo solo di passaggio per un'ora o due. Andiamo in vacanza sulla costa. - - Comunque avete potuto vedere qualcosa? - Uno dei mariti, il più arcigno dei quattro, risponde con amarezza e un tantino di sarcasmo. - No, niente! - - Giusto un giretto in chiesa - aggiunge sua moglie con aria impacciata. A dire il vero, i due uomini erano venuti controvoglia per accompagnare le mogli che avevano sentito parlare di Medjugoije in America e che volevano fare una visitina.

Settembre 1992: LA SIGNORA CHE AVEVA DEI POTERI

Anche se la Chiesa è strapiena, tutti hanno notato la signora in quinta fila che non smette di bagnare i suoi kleenex e che fatica a trattenere i singhiozzi. Tutto è cominciato questa mattina da Padre Jozo e da allora è inconsolabile. All'uscita dalla Messa mi prende per il braccio e mi supplica di aiutarla. Le chiedo: - Che cosa l'ha messa in questo stato? - - Questa mattina, da Padre Jozo, ho ricevuto un vero schiaffo, sono profondamente ferita e non riesco a capire che cosa sia successo... I singhiozzi la scuotono, fa fatica a finire le frasi: il suo viso scomposto esprime una vera e propria disperazione. - Certamente Dio mi ha rifiutato! - Cerco di farle delle domande obiettive e scopro come si sono svolti i fatti.

Ottobre 1992: AIUTAMI! SII UN ANGELO!

MESSAGGIO del 25 Ottobre 1992. "Cari figli, v'invito alla preghiera ora che Satana è forte e vuole appropriarsi delle anime quanto più è possibile. Pregate, cari figli, ed abbiate più fiducia in me, perché Io sono qui con voi per aiutarvi e per guidarvi sulla nuova strada, verso una vita nuova. Perciò, cari figlioli, ascoltate e vivete ciò che vi dico, perché per voi sarà importante, quando non sarò più con voi, ricordarvi delle mie parole, di tutto quello che vi ho detto. V'invito a cominciare da capo a cambiare la vostra vita e a decidervi per la conversione, non a parole, ma con la vita. Grazie per aver risposto alla mia chiamata".

Novembre 1992: GUARIRE DALL'ABORTO

Per le famiglie croate che mi circondano, la nascita di un bambino è una grandissima gioia. Il bambino è desiderato, accolto, coccolato, portato fra le braccia, è causa di vera gioia per tutti e un dono di Dio. La Gospa non poteva conquistare meglio il cuore dei veggenti di Medjugorje che mostrando loro il Bambino Gesù nelle sue braccia. A Medjugorje l'aborto non esisteva. L’aborto apparteneva a un altro pianeta così come la droga, il suicidio o il divorzio.

Dicembre 1992: PIU' FIGLI AVRETE...

Sono le otto. Come ogni mattina in questi tempi Mirjana esce dalla sua casetta per parlare ad un gruppo di pellegrini. Si è alzata alle cinque per dire il rosario prima che la famiglia si svegli e affronta la sua giornata di madre di famiglia con quella grande pace che dà il "cuore a cuore" con Maria. Ogni pellegrino la scruta attentamente perché, per la maggior parte di loro, vedere un veggente è come vedere un santo o per lo meno un'eccezionale riflesso di Dio.

Gennaio 1993: MARIE-LOU DA PADRE JOZO

Le anime scelte particolarmente da Dio sono spesso tentate da Satana, sempre avido di turbare le coscienze. Far credere all'anima che per lei non c'e misericordia è una bella vittoria per il demonio. Gesù l'ha detto spesso a Sr. Faustina: la mancanza di fiducia nella sua misericordia da parte di anime consacrate è la cosa che più ferisce il suo cuore; ben più dei loro peccati! Marie-Lou cade in pieno in questa trappola sordida. "Avevo dodici anni quando ho sentito per la prima volta la voce di Gesù nel mio cuore, racconta. Il giorno della mia Prima Comunione mi ha detto con chiarezza: "Nella vita devi dimenticare te stessa per poter rendere felici gli altri". Già da bambina, Gesù era il mio migliore amico, condividevo con lui tutti i miei pensieri, desideri e dolori. Vivevo veramente per lui; ho quindi voluto seguire il suo consiglio con determinazione e tutto è andato molto bene.

Febbraio 1993: LA CAPRA NON VOLEVA CONFESSARSI

18 Novembre 1985. Medjugorje è sotto una pioggia battente... Veronica finisce di cenare nella casa dei Cilic dove è appena sbarcata. Il viaggio l'ha stancata e Mary, una giovane donna americana anch'ella appena arrivata, la raggiunge per il caffè. Una grande simpatia nasce tra le due e la conversazione si prolunga fino a tardi nella notte. Qui ci sono le mie radici, spiega Veronika. Sono nata in Iugoslavia settantadue anni fa!