Gesù
Attraverso la Comunione, Io vi tocco, in una sensazione particolare; le braccia e il cuore che Io vi apro, sono nientemeno che tutte le forze del mondo riunite, le quali, penetrate fin nel profondo dalla Mia volontà, dalle Mie qualità, dal Mio temperamento, si ripiegano sul vostro essere per formarvi, nutrirvi e attirarvi fino all'ardore centrale del Mio fuoco. Pertanto, quello che nell'Ostia Io vi offro è la vostra propria vita.
Allora, al contatto eucaristico, voi reagite mediante l'intero vigore delle vostre vite. La vostra vita di oggi e la vostra vita di domani; della vostra vita personale e della vostra vita comunitaria. L'Eucarestia deve invadere la vostra vita, che deve diventare, grazie al Sacramento, un contatto con Me senza limite e senza fine. Questo contatto è come un velo, le specie eucaristiche sotto le quali Io vi prendo perché voi possiate prendermi.
Amatemi, figlioli, perdetevi nell'insondabile, immergetevi nell'inesauribile, trovate la pace nell'incorruttibile, offritevi al fuoco e alla trasparenza...