MaM
Messaggio del 22 novembre 2011:Cari figli, anche oggi in questo tempo e nel tempo che verrà, vi invito a pregare per i miei figli, figli che si sono allontanati da Mio Figlio Gesù. In un modo particolare vi invito oggi, cari figli miei, di pregare per i giovani. Perchè ritornino nelle proprie famiglie, e perchè nelle loro famiglie ritrovino la pace. Pregate, cari figli miei insieme alla Madre e la Madre pregherà insieme a voi e intercederà presso il Suo Figlio per tutti voi.Grazie, cari figli, perchè anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

Catalina Rivas - PRIVARSI DELLA GRAZIA È PRIVARSI DELLA VITA A.N.A. 89 12 maggio 1995

Gesù

Io non ho riunito il Mio gregge per creare divisioni. L'ira, l'impazienza, la superbia, non sono leggi Mie... E tutto questo in voi è un peccato. Perché? In virtù di che cosa vi private della grazia? Della comodità, della impazienza, dell'ira, della superbia. Si può e si deve forse ferire il prossimo? Che cosa sono venuto a predicarvi Io, se non l'amore, la carità profonda, la tolleranza verso gli altri? Andate in una Chiesa e cercate un confessore... Privarsi della grazia è privarsi della vita. Gli angeli commisero un peccato; non si trattò né di furto, né di omicidio, né di disonestà; si trattò di un pensiero di superbia. E in quell'istante stesso, molti angeli furono gettati, dall'alto, nei tormenti dell'inferno, creato in quel momento per castigare la loro iniquità.

Erano creature Mie, come voi! Opera delle Mie mani, come voi! Arricchite dei Miei doni, come voi! Destinate a godere eternamente, come voi! E tuttavia, non furono perdonati!

Io vi chiamo, Io vi amo. Con amore eterno, Io Mi offro alla morte per voi, per liberarvi ogni giorno dalla morte eterna. Come possono le cose terrene risiedere nelle vostre anime più della Mia parola?

Sull'Altare, come sul Calvario, Io chiedo perdono al Padre per voi: Padre, perdonali, perché non sanno quello che fanno...! Non Mi conoscono e non conoscono Te. Non conoscono la gravità del peccato commesso. Ecco a Te la morte del Figlio Tuo! Essi sono Nostri, Padre, e se furono feriti, lascia che Io li curi con il Mio amore. Lascia che separi la zizzania, delicatamente, in modo che non ce li corrompa.