Mio caro dolore! Non ne posso più, ma ti voglio!
...O mio Dio, voglio fare la tua divina Volontà, ma con quale
sacrificio detto queste parole! Sento come se il mio sangue fosse
l'inchiostro ed il cuore la penna; il grande sforzo che io faccio pare
strapparmi tutte le vene del corpo. L'obbedienza, l'amore a Gesù, sono
superiori a tutto questo. Ma la morte regna e l'ignoranza tace: non so
parlare.
Il cuore, l'anima piangono, sono dilacerati: il dolore è pungente. Mio
Gesù, come si può soffrire tanto, e per di più una sofferenza morta,
senza valore, almeno secondo me? È ciò che io sento: in me nulla ha
valore, né vita. Io non posso sostenere la vita, questa ...