Come mi aveva predetto Gesù, la mia anima non sentì la gioia della
Resurrezione. Soffrii tanto, orribilmente!... [Però] mi accompagnarono
sempre la pace, la rassegnazione, l'amore a tutto; ripetevo
frequentemente: « Tutto per Te, o Gesù, tutto per le anime; sono la Tua
vittima »... Si avvicinava l'anniversario dei miei 25 anni di letto. Li
ricordavo con dolore, non per la sofferenza, ma per il modo imperfetto
con cui avevo sofferto. Sentii il più grande abbandono che si possa
immaginare, abbandono da parte di tutte le creature, senza nessuno in
mio favore. Abbracciata al mio crocifisso ripetevo: « Gesù, solo Gesù
». ... A celebrare le nozze d'argento della mia degenza ebbi la S.
Messa nella mia cameretta: fu molto solenne, con una bella omelia sulla
sofferenza. Vi furono prima spine e poi rose. Feci la stessa
accoglienza a queste e a quelle: ero indifferente a tutto. Quando ero
ferita dicevo a Gesù: - Voglio celebrare questa data nella Tua
volontà, sia nella umiliazione, sia nella gioia. - E alla fine vi fu
gioia, molta gioia, ma non per me. Gesù permise che un velo di morte
coprisse, tutto. Sorridevo, mi mostravo gioiosa, ma la mia gioia era
soltanto per conformità alla volontà di Gesù. Mentre gli altri
gioivano, la mia anima andava accompagnando Gesù nei tribunali e con
Lui nel cammino al Calvario portava la croce... (diario, 14-4-1950).
... La vittima di Gesù, vittima fedele, non ha altra preoccupazione se
non di fare la volontà del suo Signore: l'amore alla perfezione sta in
questo. Io venni al mondo, figlia mia, e cercai soltanto la gloria del
Padre mio e di compiere la Sua volontà.
È una missione sublime quella che ti scelsi: ti mandai al mondo per
continuare in te la mia opera salvatrice; questa è una grande verità,
verità di un Dio onnipotente che non si inganna né può ingannare.
Confida, figlia mia... - Scomparve per me ogni luce e mi rimase nel
cuore un dolore mortale. - O Gesù, che oscurità, che dolore nel mio
cuore! - È l'oscurità del peccato, è il dolore che mi causano i
peccatori; sono un Padre stanco di chiedere ai figli amore, penitenza,
preghiera, emendazione di vita... - ... (diario, 21-41950).