A Medjugorje i veggenti attendono con impazienza la sera di Natale perché possono rivedere il Bambino Gesù. Ogni anno interrogo l'uno o l'altro per avere notizie del "Piccolo". Quest'anno Marija ci ha spiegato che il Bambino riposava nelle braccia di sua Madre "tutto tranquillo" e la contemplava con amore. Com'è vestito? A dire il vero non è vestito, è avvolto nel velo dorato della sua Mamma. In alcune apparizioni di Natale il Bambino Gesù dorme con i pugnetti chiusi, ma in altre è ben sveglio e guarda con stupore, a turno, ogni persona presente all'apparizione. "E' normale, - dice Vicka - scopre il mondo come tutti i bambini!".
Per quel che riguarda il futuro, ho una dritta! La santa Provvidenza è "La Divina" per eccellenza, molto più di Greta Garbo! La Provvidenza ha le sue abitudini personali e, secondo me, i suoi attributi principali sono "Amore" e "Umorismo". Se c'è qualcuno che ce ne fa vedere di tutti i colori, questa è la Provvidenza! E' talmente meravigliosa nel trattare i suoi amanti, che ognuno di loro ritiene, con ragione, di essere il più felice degli uomini. Come si spiega che ne abbia così pochi? Il problema è che sono rari quelli che conoscono il suo indirizzo, ancora più rari quelli che ci abitano. Volete sapere qual'è il trucco?
Allison ha cinque anni e io conosco bene sua madre, Mary McDonel, che vive vicino a Chicago. Mi prende spesso in giro perché sua figlia conosce a memoria le mie cassette in inglese su Medjugorje. Gliene recita parti intere ripetendo anche i miei errori di sintassi... ahimè! Un giorno Allison chiede a sua madre: - Mamma, c'è una santa Allison? - - No, mia cara, peccato... credo proprio che non ci sia... - Allora, mamma, lo diventerò io! - Da quel giorno Allison si impegna duramente in questo progetto di diventare santa e non perderebbe mai un'occasione offertale dalla Provvidenza (scusate... la Divina!).
La cappella dell'Oasi della Pace è stracolma, ma questo non impedisce ai pellegrini di infilarsi dentro spingendo senza badare a quelli già entrati! Fuori, grappoli umani sono appesi alle finestre e cercano di vedere l'avvenimento del giorno... Marija Pavlovic Lunetti è in ginocchio sul gradino dell'altare con gli occhi leggermente alzati. Le sue labbra si muovono appena e il suo viso ha un'espressione grave; si direbbe che questa sera stia succedendo qualcosa di molto particolare perché la Gospa resta più a lungo del solito. E' il 12 aprile 1997 e a Medjugorje sono le 18:45. Nello stesso momento a Sarajevo il Santo Padre andando alla Cattedrale, scopre la vastità dei quartieri in rovina. Marija si rialza e il nostro amico Tim riprende la scena, con la sua pesante videocamera.
Medjugorje, 15 agosto 1997, messa del mattino in inglese, Chiesa di San Giacomo, strapiena. Ondate di applausi scuotono l'assemblea mentre Padre Charles Mangano dà la sua testimonianza. E' un vero miracolo che abbia potuto presiedere alla celebrazione oggi, solo la Gospa poteva organizzare tutto questo!
Un villaggio, presso Bzovik, Slovacchia, durante un'estate torrida. Il piccolo Palko non crede ai suoi occhi! Sta tornando dalle praterie dove ha badato al gregge con suo fratello Jozko quando scorge da lontano un immenso braciere. Il fuoco ha incendiato il suo villaggio! Le case bruciano come paglia, una dopo l'altra... perfino la sua casa è in fiamme!
Si era in piena guerra alla fine del 1993. Tutta la regione di Medjugorje godeva di una relativa tranquillità, ma a meno di 100 chilometri da lì la Bosnia era ancora a ferro e fuoco. Non aspettatevi da me una spiegazione sulla situazione di quell'epoca, perché non troverete mai una persona più negata alla politica di me!
Sherry e Ron? Una coppia che incarna pienamente i frutti che Medjugorje può portare lontano dal villaggio, da parte di gente che non ci è ancora mai andata. Il mese scorso a Notre Dame (USA) hanno avuto la buona idea di prendermi al volo prima della partenza e di raccontarmi tutto... ma proprio tutto... Sherry e Ron sognavano di avere un bambino. Dopo otto anni lei si ritrova incinta ed è al colmo della gioia.
Immaginate una nonnina polacca che vi offre dolci fatti in casa, mentre vi racconta la sua personale e meravigliosa storia. Zofia è nata a Wilno nel 1930. Non starò qui a raccontare le privazioni, le umiliazioni e i dolori che ha sofferto insieme alle migliaia di polacchi scacciati dalla Lituania nel 1939... Sposando Marek, diventa la moglie di un gran poeta polacco, pur conducendo la vita di una fervente madre di famiglia che ha il dovere di agire con abilità per proteggere la sua famiglia dall'oppressione comunista.
Faceva un freddo glaciale e un vento gelido soffiava senza tregua. Gennaio rendeva spoglia la pianura di Medjugorje. Siamo nel salottino dei Pavlovic, Marija, circondata dai suoi amici che pregano in ginocchio, volge verso la Gospa un viso seno. È il periodo più intenso del gruppo di preghiera, quei famosi quattro anni durante i quali la Gospa li ha tenuti uniti sotto la sua guida per formarli intensamente alla vita secondo Dio, all'amore... "Quella sera la Gospa ci propone un esercizio, racconta Marija. Chiede che ognuno di noi vada in mezzo alla natura a cercare qualcosa che ci parli del Creatore, chiede che per l'apparizione del giorno seguente ognuno Le porti un elemento della natura particolarmente bello."
Quando la Gospa ci dice "Sono con voi" non fa che riprendere il famoso "Sono con te" di Dio che costella la Bibbia e che significa: avrai la vittoria perché combatterò per te.
Ma esiste ancora? Esisterà sempre. Nella città di SirokiBrieg, (a 30 Km. da Mediugorie), i registri della Parrocchia riportano che fra i 13.000 fedeli non c'é nessun divorzio. A memoria d'uomo nessuna famiglia si é mai divisa. L’Erzegovina gode forse di un favore eccezionale da parte del cielo? Gli sposi pronunciano, per caso, una formula segreta durante la Cerimonia? C'é forse un trucco magico che allontani da loro il demonio della divisione? La risposta é molto più semplice!