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Messaggio del 30 agosto 1984:Cari figli, anche la Croce faceva parte del disegno di Dio quando voi l'avete costruita. Particolarmente in questi giorni recatevi sul monte (Krizevac) e pregate sotto la Croce. Le vostre preghiere mi sono necessarie. Grazie per aver risposto alla mia chiamata!

Articoli

Ho sentito una grande pace

Anton Guanaratnam è un pellegrino proveniente dal Canada. Ha sentito parlare di Medjugorje sei anni fa. Ha detto che una sua amica aveva un tumore al cervello, e lui voleva dirle in qualche modo che Dio esisteva.

A Medjugorje ho trovato la missione della mia vita

A volte, tra i numerosi pellegrini che visitano Medjugorje, alcuni di loro suscitano particolare attenzione. E' stato così anche recentemente, quando Siaosi Talitimu, capo dell'isola di Samoa, situata nel Pacifico, è venuto in pellegrinaggio a Medjugorje.

Un Vescovo dalle Filippine a Medjugorje

Julito Cortes, un Vescovo dalle Filippine, è stato a Medjugorje in compagnia di trentacinque pellegrini. Egli ha sentito parlare di Medjugorje fin dall'inizio delle apparizioni, quando era ancora studente a Roma.

Medjugorje è una scuola di preghiera

Padre Joseph Horn si trova a Medjugorje già per la dodicesima volta, insieme ad un gruppo di pellegrini provenienti dagli USA.

Un pellegrino di pace in cammino verso Gerusalemme

Elijah Maria Thomas Joachim Uhlig, un insolito pellegrino proveniente dalla Germania, durante il suo personale pellegrinaggio chiamato "Pellegrinaggio dal muro di Berlino ai muri di Terra Santa e di Gerusalemme", è stato anche a Medjugorje, dove ha atteso il nuovo anno in preghiera.

Medjugorje: è andata in carrozzella, è tornata che camminava

Gigliola Candian, 48 anni, di Fossò (Venezia), da dieci anni è affetta da sclerosi multipla. Dal 2013 la malattia l’ha costretta su una sedie a rotelle. Sabato 13 settembre è partita per un pellegrinaggio a Medjugorje. E lì è successo qualcosa. rn

Testimonianza di Maria - Medjugorje 24 Giugno 2013

Testimonianza di Maria - Medjugorje 24 Giugno 2013

La Madonna di Civitavecchia e i messaggi alla famiglia

16 luglio 1995, ore 6: «Da voi, cari figli, dovrà partire un cammino di evangelizzazione della Parola di Dio, nostro Padre, non solo nella preghiera, ma anche nell’unione massima di amore della famiglia (…). Il cammino non sarà facile, perché Satana vuole distruggere le famiglie».

Beata Anna Caterina Emmerick: La Festa dell’Angelo Custode

Nell’anno 1820, nella festa dell’Angelo custode, Anna Katharina Emmerich ricevè la grazia delle visioni sugli Angeli buoni e cattivi e sulla loro attività. Vidi una chiesa terrena piena di persone da me conosciute. Molte altre chiese si stagliavano, su questa, come sui piani di una torre, ed ognuna aveva un Coro diverso di Angeli. In cima a tutti i piani c’era la S. Vergine Maria, cinta dal sublime Ordine, era dinanzi al trono della Santissima Trinità. In alto si stendeva un cielo pieno di Angeli e c’era un ordine e una vita indescrivibilmente meravigliosa mentre sotto, nella Chiesa, tutto era oltre misura sonnolento e trascurato. Questo si poteva notare particolarmente perché era la festa dell’Angelo, e ogni parola che il prete pronunciava durante la santa Messa, in modo diffuso, gli Angeli la presentavano a Dio, così tutta quella pigrizia era rigenerata per la gloria di Dio. Io vidi ancora in questa Chiesa come gli Angeli custodi esercitano il loro ufficio: scacciano dagli uomini gli spiriti cattivi, suscitando in essi pensieri migliori; in questo modo gli uomini possono concepire immagini serene. Gli Angeli custodi aspirano a servire e ad eseguire il comando di Dio; la preghiera dei loro protetti li rende ancor più fervidi d’amore verso l’Onnipotente».

Beata Anna Caterina Emmerick: Il Santo Arcangelo Michele

Il 29 settembre 1820 Anna Katharina Emmerich così raccontava: Ebbi molte visioni meravigliose sulle apparizioni e celebrazioni del Santo Arcangelo Michele. Mi trovai in molti posti del mondo e vidi una sua chiesa in Francia, su uno scoglio del mare (monte St. Michel), divenne Patrono della Francia. Vidi poi come re Luigi, il Pio, venne aiutato a conseguire la vittoria. In seguito ad un’apparizione della Madre di Dio si era rivolto all’Arcangelo Michele, e poi per la devozione a quest’ultimo, volle imprimere la sua immagine sulla bandiera e fondò un ordine cavalleresco in suo onore. Mi apparirono una serie di immagini diverse dell’Arcangelo: una sua apparizione a Costantinopoli e qualche altra che non ricordo più. Vidi anche il miracolo della Chiesa di Michele sulle montagne del Gargano, durante una grande celebrazione: giungevano molti pellegrini stranieri con il bastone ornato e l’Angelo serviva sull’altare con gli altri. Fui poi con lui a Roma dove una chiesa era stata eretta al suo culto, credo da papa Bonifacio, in seguito all’apparizione della Madre di Dio.

Beata Anna Caterina Emmerick: La Chiesa trionfante e quella militante

La Comunità della Chiesa trionfante e quella militante. Il bilancio. Il duro lavoro del Cardo. Il lavoro prezioso della S. Vergine Maria per l’equilibrio della Chiesa militante. I sette Mistici devoti. Il sangue dei Martiri. L’Angelo consolatore delle povere anime. Il Purgatorio e l’inferno.

Beata Anna Caterina Emmerick: La chiesa trionfante

Il 1 novembre 1819 così raccontava Anna Katharina Emmerich: «Ho fatto un grande viaggio con la mia guida: sono andata tranquilla con lei nei luoghi più diversi, ho guardato e sono stata felice, se domandavo ricevevo una risposta e se non la ricevevo ero lo stesso contenta.