MaM
Messaggio del 25 settembre 2017:Cari figli! Oggi vi invito ad essere generosi nella rinuncia, nel digiuno e nella preghiera per tutti coloro che sono nella prova, e sono vostri fratelli e sorelle. In modo particolare vi chiedo di pregare per i sacerdoti e tutti i consacrati affinché con più ardore amino Gesù, affinché lo Spirito Santo riempia i loro cuori con la gioia, affinché testimonino il Cielo e i misteri celesti. Molte anime sono nel peccato perché non ci sono coloro che si sacrificano e pregano per la loro conversione. Io sono con voi e prego per voi perché i vostri cuori siano riempiti di gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Articoli

Intervista a Kiko Argüello - novembre 1997

I mass media non ne parlano mai, e anche all'interno della comunità ecclesiale ci sono molti equivoci su di esso. Eppure il Cammino neocatecumenale è una realtà destinata ad influire in profondità sulla Chiesa del terzo millennio. Circa un milione di aderenti, diffusi in oltre cento nazioni, migliaia di sacerdoti e dozzine di seminari in tutto il mondo, centinaia di parrocchie che hanno deciso di assumerne il Cammino. E un

La confessione sacramentale (Studio sul sacramento) di Padre Raimondo Marchioro (Francescano conventuale)

Lasciamo ai competenti l'esame dei fenomeni socio-culturali odierni e la conseguente formulazione di previsioni, del resto facili, del rapido progredire della crisi dei valori di questa società di fine millennio. Osservando il nostro mondo cristiano non possiamo non costatare una corsa sfrenata all'edonismo, alla soddisfazione di ogni desiderio senza alcun discernimento e valutazione dei limiti stabiliti da Dio all'uomo, senza alcun senso di giustizia nei riguardi delle ansie e delle sofferenze dei fratelli. Tutto ciò ha creato il radicale rovesciamento degli atteggiamenti individuali e sociali nei singoli e nelle istituzioni, prima fra tutte nella famiglia. Si nota così un pauroso diffondersi del paganesimo e una lenta, ma costante caduta del vero senso cristiano del peccato.

La purezza per il Regno dei Cieli

Un giorno Gesù, visto che una grande moltitudine era venuta per ascoltare la sua parola, salì su un’altura e alla folla che Io circondava rivolse il celebre discorso della montagna o delle beatitudini, compendio e proclama di tutta la vita cristiana. Immaginate Gesù, lassù, attorniato dagli apostoli e dalla folla. Tutti sono là, in silenzio, e pendono dalle labbra del Divino Maestro, per non perdere neppure una sillaba di quello che dirà.rn

Convertitevi tutti i giorni - di padre Petar

Convertirsi vuol dire riconoscere che Dio esiste e capire che lui è al primo posto nella nostra vita. Questo significa che la vita dell'uomo solo allora ha un senso, se è in armonia con i progetti che Dio ha con lui.

Pregate con il cuore - di Padre Petar

La preghiera è felice incontro con Dio, il quale ha sempre tempo per noi e ci aspetta. Questo è un piacevole colloquio tra l'uomo e Dio.

La virtù della penitenza

Gesù ci dice: «Se non fate penitenza, voi perirete tutti nello stesso modo» (Le. 13,3). Per ottenere dunque la salvezza dobbiamo mettere in pratica il suo insegnamento.

Corriamo alla fonte della Misericordia!

Il S. Padre ha indicato tre mete spirituali a cui puntare nel prossimo Giubileo ...

Maria, Stella della Pentecoste

"La Madre di Cristo, che fu presente all’inizio del "tempo della Chiesa", quando in attesa dello Spirito Santo era assidua nella preghiera in mezzo agli Apostoli e ai discepoli del suo Figlio, costantemente "precede" la Chiesa nel suo cammino attraverso la storia dell’umanità" [Giovanni Paolo II]. Fra i tanti ‘riferimenti’ a Maria nella storia della Salvezza, Michele Giulio Masciarelli ricorda la Vergine "Stella di Pentecoste che educa alla ‘riconciliazione dei linguaggi’ " [cfr. La discepola, LEV, pp. 89-93]. È questo titolo che vogliamo qui considerare, celebrando il 15 di questo mese di Maggio la Solennità della Pentecoste.

Ai ministri della parola: Occorre attingere il fuoco dello Spirito Santo nella preghiera per non correre inutilmente.., come pompieri che corrono per spegnere l’incendio ...ma senza l’acqua

Tra tutti gli oratori che hanno parlato al ritiro dei 5000 sacerdoti in Vaticano (sett.90) ha colpito profondamente P.Raniero Cantalamessa. Dice già qualcosa il modo con cui ha voluto presentare le sue generalità all’assemblea: “Sono solo un ipocrita!”. Dice P.Raniero: “...Un mezzo primordiale con cui si trasmette la parola, ogni parola, è il fiato, il soffio... anche la Parola di Dio segue questa legge, si trasmette per mezzo di un fiato, di un soffio... Il Soffio di Dio è lo Spirito Santo... La Parola di Dio può essere resa viva solo dal Soffio di Dio che è lo Spirito Santo... La notizia divina, in quanto divina si trasmette solo via Spirito S. Gesù stesso disse: “Lo Spirito del Signore è su di Me, mi ha consacrato per portare la Buona Novella ai poveri”... Gli apostoli ricevono il Soffio dello Spirito.., e ricevuto questo Soffio (a Pentecoste) sono quasi costretti a evangelizzare... San Paolo dice che senza lo Spirito Santo non è possibile dire nemmeno “Gesù è il Signore” che è la formula più elementare di annuncio cristiano... Come dobbiamo fare, in pratica, per ottenere anche noi lo Spirito Santo e essere animati da questo Soffio di Dio che rende potente la Parola?... Il primo punto è la preghiera... La preghiera di Gesù fa scendere lo Spirito Santo. La preghiera di Gesù riempie la Sua vita... Le folle premono.., ma Gesù non si lascia catturare,... non vuole rinunciare al Suo dialogo col Padre... La preghiera è un sottofondo continuo della Vita di Gesù... Lo Spirito Santo viene sulla chiesa “quando tutti erano unanimi e perseveranti nella preghiera” (At. 1,14).