MaM
Messaggio del 2 maggio 2008:Cari figli ! Per la volontà di Dio sono qui con voi in questo luogo. Desidero che apriate i vostri cuori e che mi riceviate come Madre. Io con il mio amore vi insegnerò la semplicità della vita e la ricchezza della Misericordia e vi guiderò a mio Figlio. La strada verso Lui può essere difficile e dolorosa, ma non abbiate paura; io sarò con voi. Le mie mani vi sosterranno fino alla fine, fino alla gioia eterna e perciò non abbiate paura di aprirvi a me. Vi ringrazio. Pregate per i sacerdoti. Mio Figlio ve li ha donati.

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Beata Anna Caterina Emmerick: La Chiesa sofferente

Anna Kathariria Emmerich coltivò in tutta la sua vita una profonda compassione per le povere anime, e aveva sempre presente come poco vengono ricordate e commemorate dai mortali. Essa era tanto preoccupata per le povere anime e pregava per loro senza pausa praticando ogni specie di sacrificio devozionale e suffragi.

Beata Anna Caterina Emmerick: La Chiesa militante

Chiesa militante si aprono con un’immagine particolarmente significativa: le venne mostrata la e il mistero del Regno di Dio sulla terra, il e la via della salvezza.

Beata Anna Caterina Emmerick: Vittoria della chiesa militante sui suoi nemici per l’intercessione dell’immacolata concezione della S. Vergine Maria

Queste visioni ci danno un’immagine della terribile lotta guidata dai nemici di Dio contro la santa Chiesa di Gesù Cristo, ma anche della vittoria finale sui suoi oppressori, i senza Dio, per merito della grazia di Dio e dell’intercessione della Immacolata Concezione della Santa Vergine.

Beata Anna Caterina Emmerick: IL SACRIFICIO DELLA SANTA MESSA, SACERDOZIO, SACRAMENTALI

Nella seconda metà del mese di agosto del 1820, Anna Katharina ebbe visioni sui misteri del sacrificio della santa Messa. In queste, ella ricevé immagini dei tempi antichi e sul significato delle reliquie sull’altare, ma anche sulla tiepidezza e l’indifferenza con la quale viene trattato spesso il santissimo Sacramento dai preti e dai laici.

Beata Anna Caterina Emmerick: La preghiera

La forza della preghiera è assai grande. La preghiera è l’unico mezzo per raggiungere Dio e poter ricevere la sua benedizione. Con l’uso costante della preghiera si può ritrovare la nostra identità e la grazia di Dio, il conforto di aprire il nostro cuore a Dio e salire con l’animo a Lui.

Beata Anna Caterina Emmerick: Ricompensa e punizioni nell'altra vita

Nelle Visioni che seguono Anna Katharina Emmerich fu guidata dal beato Nicola di Flùe . Nell’anno 1819, nella notte precedente la 9 domenica, dopo Pentecoste, ricorrendo la narrazione del Vangelo relativa al banchetto nuziale.

Beata Anna Caterina Emmerick: La casa delle nozze

Nel novembre del 1820 Anna Katharina Emmerich così si espresse: ‘Sono trascorsi venti anni dal momento in cui il mio sposo mi portò nella “casa delle nozze” e mi pose sul duro letto matrimoniale delle sofferenze e dei dolori, dove sono tuttora distesa».

Beata Anna Caterina Emmerick: ESPIAZIONI PER IL SANTISSIMO SACRAMENTO

Nelle occasioni delle celebrazioni festive, Anna Katharina Emmerich con il suo compito espiatorio, veniva guidata nei suoi viaggi spirituali dal suo Angelo in diverse chiese della sua patria e dappertutto fino ai confini del globo terrestre del cattolicesimo. Essa doveva espiare, con la sofferenza e la preghiera, le ingiustizie che venivano compiute a causa della tiepidezza e l’indifferenza dei cristiani di questi luoghi. Tale indifferenza arreca un grave e permanente danno ai “Sacramenti dell’amore”. Appena Anna Katharina iniziò a rendersi conto di quest’espiazione fu assalita senza interruzioni dalle più penose malattie e sofferenze corporali.

Il Cammino Neocatecumenale - A cura di Ezechiele Pasotti

Nel 1964, Francisco (Kiko) Argüello, un pittore nato a León (Spagna), e Carmen Hernández, laureata in chimica e formatasi nell’Istituto Misioneras de Cristo Jesús, si incontrano tra i baraccati di Palomeras Altas, alla periferia di Madrid. Dopo tre anni, in questo ambiente composto soprattutto da poveri, si forma una sintesi kerigmatico-catechetica che, sostenuta dalla Parola di Dio, dalla Liturgia e dall’esperienza comunitaria, e sulla scia del Concilio Vaticano II, diventerà la base di ciò che il Cammino Neocatecumenale porterà in tutto il mondo.

INTERVENTO DI KIKO ARGÜELLO ALLA CONSEGNA DELLO STATUTO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE

Pontificio Consiglio per i Laici - Aula Magna Roma - 28 Giugno 2002

INTERVENTO DI CARMEN HERNANDEZ ALLA CONSEGNA DELLO STATUTO DEL CAMMINO NEOCATECUMENALE

Pontificio Consiglio per i Laici - Aula Magna Roma - 28 Giugno 2002