Ieri erano in tre all'apparizione: Vicka, Marija e Ivan: hanno pregato Padre Nostro, Ave Maria, Gloria. Al secondo Padre Nostro si sono inginocchiati e l'apparizione è durata cinque minuti. Nel messaggio di ieri la Madonna ci invita alla lotta contro Satana con la preghiera.
Racconta Luciano De Crescenzo: «A diciott'anni, ero andato a intervistare, a Napoli, il novantenne Achille Lauro. Volevo fare il giornalista e, inesperto, le mie domande erano stupide come questa: "Quanto pagherebbe, comandante, per tornare ad avere vent'anni?". E lui: "Tutti i soldi che tengo, per tornare indietro un anno soltanto". Che razza di risposta fulminante, illuminante. Via via che il tempo passa, man mano che la vita si accorcia, noi daremmo tutto, pur di fermare il tempo. E questo si allaccia perfettamente al nostro quotidiano spavento; la consapevolezza di non essere eterni. Moriremo tutti [...]. I giovani ancora non se ne rendono conto. Ma il tempo passa, e il concetto di vita eterna diventa pressante, incombente. E viene sempre più spesso da pensare all'aldilà».
Nella notte dal 14 al 15 giugno 1861 Don Bosco sognò di trovarsi in una vasta pianura, nella quale sorgeva un bel palazzo con grandi terrazzi, e si estendeva una piazza. In un angolo di questa vide una Signora che distribuiva un fazzoletto a un gran numero di giovani affollati intorno a Lei. Preso il fazzoletto, salivano e si disponevano sul lungo terrazzo.
Il ritmo alternato dell'Ave Maria scandisce le giornate nella Comunità Cenacolo, ormai nota a tutti per l'uso della preghiera come cura della tossicodipendenza. "Da noi si recita il rosario tre volte al giorno, come i pasti" afferma sr. Elvira, la fondatrice della Comunità. "Come si nutre il corpo per lavorare, la preghiera sostiene la gioia, la speranza, la pace. È importante avere dei modelli, e il nostro è la Madonna".
Mariana, una giovane del Messico, racconta ...
I superiori di Padre Pio sanno che egli sta vivendo esperienze che non sono in grado di valutare. Per questo lo hanno obbligato a scrivere tutto quello che gli accade al suo confessore e al suo direttore spirituale. Ma a Satana questo non piace. Il Maligno non vuole che si «smascheri» la sua attività, i suoi attacchi, le sue persecuzioni e cerca di impedire che il Padre scriva. Mette in atto tutta una serie di stratagemmi per ottenere questo scopo: insinuazioni,minacce, ma anche interventi fisici sulle lettere come macchie d’inchiostro e cancellature.
«Con mio zio Dario non ho mai discusso di temi sacri Ma quando apprese d’aver vinto il Nobel affermò che tutto è "pieno di divino"» «Anche la cultura più laica può entrare in convergenza con certi aspetti della fede Aconfessionale nella forma, è religiosa nella sostanza» Di Giorgio De Simone
Il S. Padre ha indicato tre mete spirituali a cui puntare nel prossimo Giubileo ...
"Ogni fedele ha al proprio fianco un angelo come protettore o pastore, per condurlo alla vita". san Basilio di Cesarea "I più grandi santi e gli uomini di Dio hanno vissuto nella familiarità degli angeli, da ant'Agostino a J.K. Newman". card. J. Danielou Nella vita dei mistici e dei santi gli "incontri angelici" sono frequenti. Ecco alcuni esempi significativi ...
Noi ci dobbiamo sempre domandare perché le apparizioni durano così a lungo. Forse perché noi ci troviamo in un tempo speciale in cui il Signore vuole salvarci. La Madonna ha detto il suo nome: « Io sono la Regina della Pace ». Allora possiamo capire che cosa vuole; ha domandato a tutti: pace, riconciliazione.
L’anima, dopo tante pene sopportate con amore, essendo fuori del corpo e fuori del mondo, apprezza immensamente Dio, Sommo Bene, somma santità, somma bontà, ed è accolta da Dio con infinito amore, in un abbraccio di gioia indicibile. L’anima conquista la celeste Patria, il Paradiso, per tutta l’eternità.
Quando con S. Paolo potremo esclamare: «Io vivo, ma non sono più io che vivo, è Cristo che vive in me» (GaI. 2,20), allora potremo dire di aver fatto grandi passi sulla via della santità.