Testimonianze da Medjugorje,La testimonianza di Heather Parsone risale a circa 20 anni fa, nel 1985, cioè, praticamente all’inizio delle apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje. Questa testimonianza fu scritta da lei quattro anni più tardi.
La sposa di Cristo è la Chiesa. L’apostolo Paolo, nella lettera agli Efesini, parlando delle mutue relazioni che devono esistere tra il marito e la moglie, stabilisce un parallelo tra il matrimonio umano e l’unione del Cristo con la Chiesa. I due termini raffrontati si rischiarano a vicenda.
La sera del 30 ottobre 1868, alle comunità riunite degli studenti e artigiani, Don Bosco raccontò questo sogno. ...
La Madre Maria Caterina Dien delle suore Amanti della Croce, del Tonchino, morta in concetto di santità nel 1944, ricevette visite di parenti defunti.
La Chiesa, anche nei più autorevoli documenti del Concilio Vaticano II, non cessa di ricordare ai credenti che: "Tutta intera la storia umana è infatti pervasa da una lotta tremenda contro le potenze delle tenebre; lotta cominciata fin dall'origine del mondo, destinata a durare, come dice il Signore (cfr. Mt 24,13; 13,24-30 e 36-43), fino all'ultimo giorno...inserito in questa battaglia l'uomo deve combattere senza soste" (Gaudium et Spes, 37). Ancora afferma, nel fondamentale documento conciliare sulla Chiesa, che "anche gli scritti dell'Antico Testamento...letti nella Chiesa e capiti alla luce dell'ulteriore piena rivelazione, passo, passo mettono sempre più chiaramente in luce la figura di una donna: la madre del Redentore. Sotto questa luce essa viene già profeticamente adombrata nella promessa, fatta ai progenitori caduti in peccato, circa la vittoria sul serpente (cfr. Gn 3,15). (Costituzione dogmatica "Lumen Gentium, 55).
Durante la vita noi non siamo lasciati in pace da Satana; in punto di morte gli assalti infernali s'intensificano. D'ordinario il demonio lavora attorno ai moribondi in modo invisibile; spinge i buoni alla disperazione, portando loro innanzi le miserie commesse in vita, ingrandendole; spinge i cattivi alla bestemmia o all'indifferenza, suggerendo che non c'è un'altra vita e che è cosa ridicola il confessarsi. Alle volte il demonio si presenta visibilmente, per riuscire meglio nel suo scopo.
La sera del 3 maggio 1868 Don Bosco ripigliò il racconto di quanto aveva visto nei sogni di quei giorni.
La Madonna ci stupisce sempre per la delicatezza che adopera per aiutare i suoi figli a realizzare una rinascita di tutto il loro essere quando si abbandonano a Lei con fiducia. Samuel, un parrucchiere francese, è venuto in pellegrinaggio l'inverno scorso a Medjugorje e racconta ...
Narra Onorio Pugi, canonico di san Lorenzo in Firenze: «Nel settembre 1921 una giovane madre di tre bambini fu colpita da una grave malattia interna, accompagnata da dolori acuti che la ridussero a completa immobilità; il minimo movimento provocava un raddoppiamento di sofferenze. Gli specialisti consultati proposero un'operazione che sarebbe stata assai dolorosa e che non avrebbe avuto altro risultato che conservarla in vita lasciandola nella completa inazione. Fu allora che visitando la malata le portai un opuscolo relativo a suor Teresa di Gesù Bambino, e una sua reliquia, consigliandola di fare una novena a quella potente santa.
Il demonio gode quando può disturbare i buoni; uno dei principali assalti è il turbamento, cioè l'inquietudine della coscienza. Il turbamento spirituale è come una nebbia attorno all'anima. Si procuri di non turbarsi mai. Il demonio suole disturbare le anime buone con i dubbi contro la fede, per fare comprendere che è inutile il sacrificio e la preghiera, poiché forse Dio non esiste e non ci sarà un'altra vita; fa pensare che l'Ostia Consacrata non è Gesù ... Non è rara questa tentazione, anche nelle anime elette. Santa Teresa del Bambino Gesù era assalita dal demonio su questo argomento; fu costretta a scrivere il « Credo », firmarlo col proprio sangue, portarlo sul petto e rinnovare così gli atti di fede ad ogni palpito del suo cuore. Gli assalti diabolici contro la fede si superano disprezzandoli e dicendo di tanto in tanto: Gesù, ti amo e credo quanto tu hai rivelato. -
Cosa pensare delle apparizioni di Medjugorje?. La domanda è stata rivolta a padre Stefano de Fiores, uno tra i più noti e autorevoli mariologi italiani.