Durante l’Udienza Generale tenuta due giorni dopo la Solennità dell’Assunzione di quest’anno, il Papa Benedetto XVI ha parlato della forza della meditazione. In quell’occasione ha detto anche: “Meditare quindi vuol dire creare in noi una situazione di raccoglimento, di silenzio interiore, per riflettere, assimilare i misteri della nostra fede e ciò che Dio opera in noi; possiamo farlo in diversi modi. Anche il Santo Rosario è una preghiera di meditazione: ripetendo l’Ave Maria siamo invitati a ripensare e a riflettere sul Mistero che abbiamo proclamato”.
Una delle più belle definizioni della preghiera suona così: "La preghiera è vita con Dio nell'amore!" A noi cristiani ogni tanto rimproverano che le nostre invocazioni sono troppo rumorose, veloci, e che non dedichiamo loro il tempo necessario. Questo può anche essere vero.
Dal 1934 ogni anno la prima Domenica dopo la Natività di Maria si celebra una Santa Messa sul Krizevac. In quell’anno santo giubilare i parrocchiani hanno costruito una croce sul monte Sipovac, posto sopra Medjugorje, con la seguente iscrizione: IHS/ A Gesù Cristo/ Redentore del genere umano/ in segno della nostra fede, del nostro amore e della nostra speranza/ costruita dal P. Bernardin Smoljan parroco/ e dalla parrocchia di Medjugorje./ Libera tutti noi da ogni male, o Gesù!/ Dopo la benedizione della croce, avvenuta il 16 Marzo 1934, per decisione dei parrocchiani il nome del monte venne mutato in Krizevac.
Tutto cominciò nell’Agosto del 2008, quando decisi di partire per la prima volta per Medjugorje.
Penso che sia una cosa molto bella prendere coscienza della grazia che abbiamo, della nostra fede. Io, per chi non mi conosce, vengo da Bolzano, sono di madre lingua tedesca e sono oggi a Catania a parlare a voi, per testimoniare quello che Gesù fa. Io non sarei qua oggi senza quel luogo benedetto che tanti di voi conoscono, Medjugorje e senza la preghiera di tante persone, come noi faremo dopo questo momento davanti a Gesù.
Riuniscono centinaia e spesso migliaia di persone, giovani, anziani e pure intere famiglie. Sono gli incontri mariani organizzati in Italia ispirati dalle apparizioni della Madonna di Medjugorje (apparizioni che non sono riconosciute ufficialmente). Visto il peso del fenomeno delle apparizioni che dura da più di trent'anni, dallo scorso anno è stata istituita una Commissione internazione in Vaticano presso la Congregazione per la Dottrina della Fede, sotto la presidenza del Cardinale Camillo Ruini, con lo scopo di studiare i fatti legati a questo piccolo villaggio della Bosnia Erzegovina.
Il Sig. Rateb Rabie, Presidente della Comunità Cristiana Ecumenica, è stato a Medjugorje ed i giornalisti di Radio “Mir” Medjugorje hanno parlato con lui. Il Sig. Rateb è un cristiano proveniente dalla Palestina, nato in Giordania perché i suoi genitori furono costretti a lasciare Gerusalemme nel 1948. In seguito egli si è recato negli USA, si è sposato ed ora vive là da trentacinque anni. Sul suo cammino di vita ha detto: “Ero un uomo d’affari, lavoravo e pensavo solo a come raggiungere il potere ed il denaro. Poi ricevetti un invito ad andare in Terra Santa ed sentii che dovevo fare qualcosa per i cristiani e per la pace.
Ružica Polic vive a Sydney in Australia e si trova in Croazia per un breve periodo di vacanza. Ella si è recata in Autralia a 13 anni con i genitori, i fratelli e le sorelle. E’ sposata ed ha tre figlie. Ora lavora con gli ammalati, gli anziani e gli infermi. E’ stata anche a Medjugorje insieme al marito. Abbiamo conversato con lei di Medjugorje, ma anche della vita dei Croati in Australia.
Medjugorje, 26/08/11: Mi chiamo don Roberto. Sono Toscano, di Pisa. Vi racconto un po’ di quello che è successo nella mia vita, perché non ero sacerdote prima. Sono diventato prete solo tre anni fa.
Malattia, speranza, fede: «Ero scettica, poi ho visto e sentito e ora è tutto diverso»
Resi pubblici i documenti ufficiali in cui le forze dell'ordine definivano le apparizioni «uno strumento dell'azione nemica controrivoluzionaria» e organizzava atti per «rendere passivi i veggenti». Intanto continua il lavoro della commissione vaticana istituita da Benedetto XVI che dovrà esprimersi sulle apparizioni della Vergine Maria Di Benedetta Frigerio
Vi saluto con tutto il cuore e vi auguro il benvenuto a Medjugorje, luogo che la Madonna ha scelto per venire a dirci come trovare Suo Figlio.