La signora Katarina Bednarczyk Sieminska (55 anni) di Kazimierz Dolny, vicino a Lublino, è venuta a piedi dalla Polonia a Medjugorje. Ha camminato per 62 giorni; ha fatto questo pellegrinaggio a mani vuote confidando solo nella Provvidenza di Dio. Ha portato solo una croce, il breviario ed una carta geografica. L’intenzione di preghiera di questo pellegrinaggio è stata la pace nel mondo, la riconciliazione di tutto il mondo che è una sola famiglia di Dio. E’ sposata, non ha figli. Suo marito è un artista, un pittore.
La Madonna ci invita alla rinuncia in questo tempo di grazia. Io so la parola rinuncia in lingua italiana, ma come probabilmente in tutte le altre lingue per prima ha un senso negativo. Rinunciare: ma nel profondo di questo processo, di questo fatto di rinunciare alle cose, alle abitudini del peccato, significa il cammino della libertà o verso la libertà. Rinunciare significa avere coraggio, lasciare le cose che in questo momento ci impediscono di incontrare Maria, di incontrare Gesù. E questo "Tempo di grazia" è tempo della Quaresima in cui vogliamo, rinunciandoci, avvicinarci a Gesù che soffre con Maria che ha sofferto con Lui.
La Madonna vi ha chiamato, ti ha chiamato a Medjugorje e desidera che tu pensi nel tuo intimo: io non sono qui per caso, la mia presenza qui ha un grande scopo. Allora è importante che vi chiediate: cosa vuole la Madonna da me? Dovete sapere che lei vi chiama, lei vi parla.
Nel novembre 2011 Mimi Kelly, del Gruppo MIR a New Orleans, ha intervistato il veggente Ivan Dragicevic che fin dal 1981 ha le apparizioni quotidiane della SS Madre Regina della Pace. Ivan ha parlato in inglese.
«Madre, com’è possibile che tu sia così bella?». Era da tempo che il giovane Ivan Dragicevic, uno dei veggenti di Medjugorje, teneva in serbo la domanda finché, durante un’apparizione, abbagliato dall’estasi, non poté più resistere dal farla. E la Madonna gli avrebbe risposto: «Sono bella perché amo… amate e sarete belli anche voi». Ricordando l’episodio, oggi Ivan si stupisce ancora: «Non so come abbia trovato il coraggio di rivolgermi a Lei così, perché all’epoca ero timoroso di tutto».
Io vengo da Medjugorje e ho chiesto a Maria Vergine di venire con me perché da solo senza di Lei non posso fare niente . C’è qualcuno che non è mai stato a Medjugorje ? (alzare la mano) Va bene. Importante non è stare a Medjugorje Importante è vivere nel cuore Medjugorje , soprattutto la Madonna.
Domenico Mascheri, 87 anni, riusciva a udire solo grazie a due protesi auricolari, ma ora non le usa più
Salve a tutti! Voi avete fatto l’applauso però io non voglio andare in purgatorio per un applauso a una donna. Se dobbiamo applaudire a una donna questa è Maria. Se io sono qua, se c’è la comunità e se voi siete qua è perché io l’ho incontrata, perché se non l’avessi incontrata non ci sarebbe niente di questo progetto.
«Né fanatismo, né suggestione: è fede». «No, non siamo di fronte a un episodio di fanatismo religioso o peggio ancora di isterismo collettivo legato a suggestioni. Al palazzetto dello sport erano migliaia i fedeli che hanno pregato hanno cantato senza dar luogo a scene di isterismo religioso. La vera forza che unisce è la fede che arriva anche dai messaggi della Madonna di Medjugorje».
Cari amici, adesso vi invito a meditare un po' su Medjugorje; a meditare su ciò a cui ci invita la Madonna qui. Per me personalmente Medjugorje è un risveglio. La Madonna ci sta svegliando. Questo significa che noi stiamo dormendo. Noi sappiamo tante cose, ma non le mettiamo in pratica. La Madonna ci risveglia e ci invita alla conversione. Allora scopo di tutto è la pace. Questo è il primo invito della Madonna. Tutto ciò a cui Lei ci guida deve portare alla pace.
Francisco Flores, ingegnere chimico diplomato proveniente dal Messico, è diventato sacerdote. La risposta alla domanda se avesse o no la vocazione gli è stata fornita da un messaggio di Medjugorje.
Era un tardo pomeriggio di agosto, circa le ore 18,00, io e alcune altre persone del mio gruppo siamo andati alla Croce Blu, che si trova ai piedi del Podbrdo, la collina delle apparizioni. Qui ci siamo uniti ad altri pellegrini presenti e abbiamo iniziato a recitare il Rosario. Il tempo, per tutta la giornata, era stato variabile, ma mentre recitavamo il Rosario le nuvole si son fatte minacciose e si iniziavano ad udire dei tuoni.