"Molte volte mi chiedono: "lei è Marija di Medjugorje?". Subito mi tornano alla mente le parole della Scrittura: Di chi sei tu? di Paolo, di Apollo, di Cefa? (1Cor 1,12) . Chiediamoci anche noi: di chi siamo? Non diciamo "medjugorjani", io risponderei: di Gesù Cristo!" Con queste parole la veggente Marija Pavlovic inizia il suo intervento al Palazzetto dello sport di Firenze che il 18 maggio ha visto riunite circa 8000 persone, per festeggiare i 20 anni delle apparizioni a Medjugorje.
Riportiamo succintamente alcuni passi dell’intervista concessa a Monza il 14 gennaio scorso da Marija ad Alberto Bonifacio. Alla domanda se Marija è a conoscenza di cosa pensi il Papa su Medjugorje la risposta è molto articolata e ricca di testimonianze che provano - come tutti sanno - un interesse reale del Papa, il quale “legge anche l’Eco di Medjugorje”. E quando Alberto chiede: “Ma lui personalmente crede a Medjugorje secondo te?” Marija risponde: “Sì. Sì perché in diverse occasioni ha detto che crede”. Successivamente A. domanda se è vero che la Madonna abbia chiesto ai veggenti di scegliere la vita religiosa. La risposta è “No! la Madonna non ha mai fatto un invito esplicito per la vita religiosa. [Il desiderio espresso agli inizi dalla Madonna non era né un invito né una sollecitazione, cf anche S.Paolo, 1 Cor 7,7, ndr].
Così racconta Mirijana a P. Luciano: La Madonna ha mantenuto anche quest’anno la promessa di apparirmi ad ogni mio compleanno. Pure il giorno 2 di ogni mese, durante il tempo della preghiera, sento la voce della Madonna nel mio cuore e preghiamo regolarmente assieme per gli increduli.
La Madonna rimane fedele alle promesse fatte ai veggenti. Ha detto che apparirà loro fino alla fine della loro vita, cioè Ella non appare più a tutti ogni giorno, ma ad alcuni tutti i giorni e ad altri una volta l’anno. Ovviamente la Madonna vuole rimanere direttamente in contatto e questo è in ogni caso un grande dono per i veggenti ed anche per tutti noi.
In una saletta della parrocchia di S. Lucia in Perugia, Mirjana ha avuto l’apparizione per 7 minuti nel giorno del suo compleanno (18 marzo 1993). Interrogata da Alberto Bonifacio, ha detto che in queste apparizioni la Madonna che per 1 o 2 ore e talvolta anche 3 o 4 prega con lei per i non credenti; anzi la Madonna non li chiama così, ma “quelli che non hanno ancora conosciuto l’amore di Dio”.
I gruppi di preghiera nel movimento di preghiera mariano, di Padre Slavko, 1996.
La storia di Nedjo e del gruppo di preghiera di Medjugorje.
Da un po' di tempo se ne parla . Qualche punto fisso. I sei simpatici ragazzi di Medjugorje sono cresciuti. Avevano dagli 11 ai 17 anni; ora ne hanno dieci in più. Erano poveri, sconosciuti, perseguitati dalla polizia e guardati con sospetto dalle autorità ecclesiastiche. Ora le cose sono molto cambìate. Le prime due veggenti, Ivanka e Mirjana, si sono sposate, lasciando dietro a sè qualche delusione; gli altri sono più o meno chiacchierati, tranne Vicka che sa cavarsela sempre col suo sorriso disarmante. Nel n° 84 di “Eco”, René Laurentin ha posto in evidenza i rischi che stanno ora correndo questi “ragazzi della Madonna”. Passati a un ruolo di protagonismo, fotografati e richiesti come dei divi, vengono invitati all'estero, ospitati in alberghi di lusso e ricoperti di doni. Da poveri e sconosciuti, si vedono al centro dell'attenzione, guardati da ammiratori e da innamorati. Jakov ha lasciato il suo impieguccio nel botteghino parrocchiale perchè un'agenzia di viaggi lo ha assunto con uno stipendio triplo. E' la tentazione delle vie facili e comode del mondo, così diverse dagli austeri messaggi della Vergine? Sarà bene guardarci chiaro, distinguendo ciò che è di interesse generale dai problemi personali.