Padre Slavko: Riflessioni sul senso dei segreti

La Madonna rimane fedele alle promesse fatte ai veggenti. Ha detto che apparirà loro fino alla fine della loro vita, cioè Ella non appare più a tutti ogni giorno, ma ad alcuni tutti i giorni e ad altri una volta l’anno. Ovviamente la Madonna vuole rimanere direttamente in contatto e questo è in ogni caso un grande dono per i veggenti ed anche per tutti noi.
Il ritmo nelle apparizioni
Con le apparizioni si riesce a capire
cosa significhi: “Emmanuel, il Dio con
noi”. E anche Maria, in quanto Madre
dell’Emmanuel e Madre nostra, è sempre
presente tra noi. Alcuni che si chiedono.
“perché le apparizioni quotidiane?’ predicano,
d’altro canto, che Dio è sempre con
noi e che la Madonna ci accompagna sempre.
Ma quando a Medjugorje sono iniziate
le apparizioni quotidiane costoro hanno
detto che era impossibile. Le apparizioni
annuali a Mirjana, Ivanka e Jakov sono distribuite
in modo tale che ci ricordiamo sempre
della madre Maria.
Non sappiamo cosa accadrà quando le
apparizioni quotidiane cesseranno anche
per Marija, Vicka e Ivan e quando essi
avranno le apparizioni annuali. Ma già ora
le apparizioni annuali sono ben distribuite
in tutto l’arco dell’anno, in cui ci ricordiamo
sempre della Madonna: a marzo ha
l’apparizione annuale Mirjana, per l’anniversario
a giugno Ivanka ed a Natale Jakov.
Quando cesseranno le apparizioni quotidiane
anche per gli altri tre veggenti, presumo
che la Madonna apparirà all’incirca
ogni due mesi. Ciò sarà molto bello perché,
anche dopo la fine delle apparizioni quotidiane,
la Madonna sarà spesso con noi.
La Madonna rimane dunque in contatto
con noi e tutto procede lungo la stessa direzione.
All’inizio ha cominciato a darci i
messaggi ad intervalli molto brevi; poi,
dall’1 marzo 1984 ogni giovedì.
Poi il ritmo è cambiato e, dall’1 gennaio
1987 fino ad oggi, dà il messaggio ogni 25
del mese. Cessando le apparizioni quotidiane
di Mirjana, Ivanka e Jakov è emersa una
nuova struttura, una nuova scuola ed un
nuovo ritmo; dobbiamo riconoscerlo ed
accettarlo come tale.
Il senso dei segreti
Ho parlato con teologi e con molti
esperti di apparizioni, ma personalmente
non ho trovato alcuna spiegazione teologica
sul perché ci siano i segreti. Qualcuno ha
detto una volta che forse la Madonna vorrebbe
dirci che non sappiamo tutto, che
dobbiamo essere umili.
Perché dunque i segreti e qual è la giusta
spiegazione?Spesso mi sono chiesto
personalmente: A cosa mi serve sapere, ad
esempio, che a Fatima ci sono tre segreti, di
cui si discute molto? Ed inoltre, a cosa mi
serve sapere che la Madonna ha detto qualcosa
ai veggenti di Medjugorje che io non
conosco? Per me e per noi la cosa più
importante è sapere ciò che già so di tutto
quello che ha detto!
Per me la cosa più importante è che Lei
ha detto: “Il Dio con noi! Pregate, convertitevi,
Dio vi donerà la pace”! Al contrario,
come sarà la fine del mondo lo sa solo Dio
e noi uomini non dovremmo preoccuparci o
crearci problemi. Ci sono persone che non
appena sentono parlare di apparizioni,
ricordano subito delle catastrofi. Ma ciò
significherebbe che Maria è solo colei che
annuncia catastrofi.
Questa è un’interpretazione sbagliata,
una comprensione errata. La madre Maria
viene dai suoi figli quando sa che è necessario
per loro.
Accettando i segreti ho notato che in
molti si desta una certa curiosità che li aiuta
ad accogliere il cammino con Maria ed in
quel momento i segreti sono dimenticati.
Sono sempre in meno a chiedere che
cosa siano i segreti. Non appena ci si
incammina, la strada da seguire è l’unica
cosa importante.
Pedagogia materna
Per me stesso è la pedagogia materna
emersa con le apparizioni ciò che riesco ad
accettare più di ogni altra cosa. Ogni madre
potrebbe ad esempio dire al proprio figlio:
se sarai bravo durante la settimana, ci sarà
una sorpresa per te domenica.
Ogni bambino è curioso e vorrebbe
conoscere subito la sorpresa della mamma.
Ma la mamma vuole innanzitutto che il
figlio sia buono ed ubbidiente e per questo
gli dà un certo intervallo di tempo dopo il
quale lo ricompenserà. Se il figlio non sarà
bravo, allora non ci sarà nessuna sorpresa
ed il bimbo forse dirà che la mamma ha
mentito. Ma la mamma voleva solo indicare
una strada e chi attende solo la sorpresa,
ma non accetta la strada, non potrà mai
capire che tutto era vero.
Per quanto riguarda i segreti che la
Madonna ha affidato ai veggenti di
Medjugorje, può accadere che essi non debbano
conoscere il loro contenuto al 100%.
Nella Bibbia il profeta Ezechiele parla di un
grande banchetto che Dio prepara per tutti i
popoli di Sion: tutti verranno e potranno
prendere senza pagare. Se qualcuno avesse
avuto la possibilità di chiedere al profeta
Ezechiele se si trattava di quel Sion che
hanno conosciuto, sicuramente avrebbe
detto che si trattava proprio di quello. Ma
Sion anche oggi è ancora un deserto. La
profezia è risultata giusta, ma vediamo che
lì non c’è alcun banchetto, ma Gesù nel
Tabernacolo è questa nuova Sion.
L’Eucaristia in tutto il mondo è il Sion dove
gli uomini giungono per partecipare al banchetto
che Dio ha preparato per tutti noi.
La giusta preparazione
Relativamente ai segreti è senz’altro
meglio non voler indovinare qualcosa, poiché
non se ne ricava nulla. È meglio recitare
un Rosario in più, piuttosto che parlare
dei segreti. Attendendo con impazienza la
rivelazione dei segreti, se potremo prepararci
o se ci raggiungeranno, dobbiamo
tenere conto che non si tratta del nostro
egoismo. Ogni giorno ci sono catastrofi,
inondazioni, terremoti, guerre, ma finché
non ne sono personalmente coinvolto, il
problema per me non è una catastrofe. Solo
quando accade una catastrofe a me personalmente,
allora dico: Ma cosa mi accade?
Aspettare che qualcosa accada o che io
sia pronto equivale alla domanda che lo studente
si pone continuamente: Quando sarà
l’esame, in che giorno? Quando sarà il mio
turno? Il professore sarà ben disposto?
È come se lo studente non studiasse e
non si preparasse all’esame, nonostante
esso sia imminente, ma si concentrasse
sempre e solo sui “segreti” a lui sconosciuti.
Anche noi quindi dobbiamo fare ciò che
possiamo ed i segreti non saranno per noi
un problema.
Fonte: Eco di Maria nr.178