MaM
Messaggio del 2 ottobre 2014:Cari figli con materno amore vi prego: amatevi gli uni gli altri! Che nei vostri cuori sia come mio Figlio ha voluto fin dall’inizio: al primo posto l’amore verso il Padre Celeste e verso il vostro prossimo, al di sopra di tutto ciò che è di questa terra. Cari figli miei, non riconoscete i segni dei tempi? Non riconoscete che tutto quello che è intorno a voi, tutto quello che sta succedendo, accade perché non c’è amore? Comprendete che la salvezza è nei veri valori, accogliete la potenza del Padre Celeste, amatelo e rispettatelo. Camminate sulle orme di mio Figlio. Voi, figli miei, apostoli miei cari, voi vi radunate sempre di nuovo attorno a me perché siete assetati, siete assetati di pace, di amore e di felicità. Dissetatevi dalle mie mani! Le mie mani vi offrono mio Figlio, che è Sorgente d’acqua pura. Egli rianimerà la vostra fede e purificherà i vostri cuori, perché mio Figlio ama con cuore puro ed i cuori puri amano mio Figlio. Solo i cuori puri sono umili e hanno una fede salda. Io vi chiedo cuori del genere, figli miei! Mio Figlio mi ha detto che io sono la Madre del mondo intero: prego voi, che mi accogliete come tale, che con la vostra vita, preghiera e sacrificio mi aiutiate affinché tutti i miei figli mi accolgano come Madre, perché io possa condurli alla Sorgente d’acqua pura. Vi ringrazio! Cari figli miei, mentre i vostri pastori, con le loro mani benedette, vi offrono il Corpo di mio Figlio, ringraziate sempre nel cuore mio Figlio per il suo sacrificio e per i pastori che vi dà sempre di nuovo.

Articoli

Umberto Tozzi: il silenzio di Medjugorje mi ha riavvicinato a Dio

Il cantante è un altro personaggio famoso ad essere stato folgorato nel paesino bosniaco delle apparizioni mariane

Padre Aleksander dell’Arcidiocesi di Parigi: “Medjugorje è un luogo cristocentrico”

Padre Aleksander è sacerdote da tre anni, viene dall’Arcidiocesi di Parigi ed ha partecipato al recente Ventiduesimo Seminario Internazionale per Sacerdoti tenutosi a Medjugorje. Nel corso di una trasmissione di Radio “Mir”, egli ha detto di sé ...

Oh i bambini!

In una recente omelia a Medjugorje, un sacerdote ha raccontato questo fatto. Un bambino di 4 anni era affetto da una grave patologia ai polmoni e avendo già sofferto molto, aveva paura dei dottori. Il radiologo cercò di rassicurarlo dicendogli che gli avrebbe fatto un esame indolore, uno scanner, per vedere tutto quello che c’era dentro di lui e così poterlo curare meglio.

I doni di satana

Anche Satana da dei poteri ai suoi devoti. Alle volte, da autentico mentitore quale egli è, i destinatari 40 di tali poteri non ne comprendono subito la provenienza o non vogliono comprenderla, troppo lieti di questi doni gratuiti. Così può capitare che una persona abbia un dono di preveggenza; altri, solo ponendosi di fronte a un foglio di carta bianca con una penna in mano, scrivono spontaneamente pagine e pagine di messaggi; altri ancora hanno l'impressione di potersi sdoppiare e che una parte del loro essere possa penetrare in case e in ambienti anche lontani; è molto comune che alcuni sentano "una voce" che alle volte può suggerire preghiere e alle volte tutt'altre cose.

La conversione di Anita a Medjugorje: “Gesù, dammi un segno!” e ho sentito il Suo abbraccio

Anita racconta in un video come ha capito che la sua vocazione fosse il matrimonio. Per farlo però ci offre una testimonianza preziosa: quella della sua conversione. "Se Tu esisti, Gesù, fammelo capire, dammi un segno!"

L’Eucaristia da Lourdes a Fatima a Medjugorje

Mons. Hoser, come pubblicato in Vatican Insider Vaticano del 7 Aprile 2017, così ha dichiarato: “...Di solito si dice che Medjugorje è un luogo di devozione mariana e questo è vero. Ma se guardiamo più profondamente vediamo che la devozione, qui a Medjugorje, è cristocentrica, in quanto al centro c’è la celebrazione dell’Eucaristia, la trasmissione della parola di Dio e l’adorazione al Santissimo Sacramento. Alcuni scoprono la preghiera del rosario che è la preghiera meditativa sui Misteri della nostra fede; oppure, quando pregano la Via Crucis, entrano nel mistero pasquale, della passione, morte e resurrezione di Cristo”. E ai giornalisti aveva detto: “In molti dei nostri antichi paesi cristiani, la confessione individuale non esiste più. In molti paesi non c’è l’Adorazione del Santissimo Sacramento. In molti paesi, non si conosce la Via Crucis, non si recita il Rosario.”

La visione diabolica di Leone XIII

Molti di noi ricordano come, prima della riforma liturgica dovuta al concilio Vaticano II, il celebrante e i fedeli si mettevano in ginocchio alla fine di ogni messa, per recitare una preghiera alla Madonna ed una a S. Michele arcangelo. Riportiamo il testo di quest'ultima, perché è una preghiera bella, che può essere recitata da tutti con frutto: "San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia; contro le malvagità e le insidie del diavolo sii nostro aiuto. Ti preghiamo supplici: che il Signore lo comandi! E tu, principe delle milizie celesti, con la potenza che ti viene da Dio, ricaccia nell'inferno Satana e gli altri spiriti maligni, che si aggirano per il mondo a perdizione delle anime". Come è nata questa preghiera?

Una piaga moderna, la pornografia!

Un amico sacerdote che viene spesso a Medjugorje ha ricevuto una particolare grazia di aiutare le anime a confessarsi bene. Ci ha condiviso questa testimonianza molto illuminante.

Quel viaggio nell'81 e quei ragazzini in estasi che non dimenticherò mai

Era l'estate del 1981, vacanze in Sardegna coi compagni di università: otto in un'appartamento di Isola Rossa preso in affitto. Ogni giorno qualcuno comprava il Corriere e ce lo si passava fino alla sera, scambiandoci a pranzo le notizie che avevamo captato. Un giorno esce quella sulle apparizioni della Madonna a Medjugorje. E la si commenta. Poi succede che una volta tornato a casa, era settembre, sul sagrato della chiesa al quartiere Feltre (Milano), uno tira fuori ancora la storia delle apparizioni. Avevamo poco più di vent'anni, l'università era ancora chiusa, la curiosità innata, tant'è che, per l'appunto, avrei fatto il cronista (questo m'era chiaro fin da bambino, anche se mai avrei pensato di occuparmi di cibi e di vini. Ma tant'è).

I miracoli dei cuori che si convertono

Il frutto più straordinario di Medjugorje è il risveglio della fede, il ritorno a Dio mediante la preghiera e i sacramenti e il rinnovamento della vita cristiana. La Gospa stessa ha tenuto a precisare che il messaggio più importante che ha dato è quello della conversione.

Nicola: distrutto dall’eroina rinasce a Medjugorje

La storia di Nicola Guarironi che schiavo della droga grazie alla Comunità Nuovi Orizzonti inizia il suo percorso di guarigione del corpo e dell'anima. 20 anni fa a Medjugorje ha incontrato l'amore di Dio

«Come non può piangere la Mamma Celeste per tutte le atrocità del mondo?»

Lo ha detto l’ordinario diocesano di Civitavecchia, Gianrico Ruzza nell’omelia notturna dello scorso 1° febbraio. Dopo la lunga pausa per la pandemia sono ripresi i Rosari nel giardino dei Gregori, la famiglia testimone diretta dei prodigi del 1995 e di altri successivi legati a una seconda effigie della Regina della Pace, donata loro da san Giovanni Paolo II. Il Papa polacco credette alle parole di monsignor Grillo e volle venerare la prima Madonnina nel Palazzo apostolico, incoronandola con le sue mani e controfirmando un documento in cui si attesta tutto ciò. Chiarita la vicenda del motociclista che dichiarò in tv a Porta a porta che fu lui ad aver macchiato col suo sangue il simulacro con la conferma della compagna: dal verbale della polizia la loro testimonianza risulta «non veritiera».