Sin dal secondo giorno delle apparizioni, il 26 giugno 1981, Maria rivela a Ivanka il motivo essenziale della Sua venuta nel mondo: "...desidero stare con voi per convertirvi e per riconciliare il mondo intero". Lo stesso giorno, scendendo dal Podbrdo, Marija rivede accanto ad una grande croce, la Vergine in lacrime, che ripete: "Pace, pace, pace, riconciliatevi. Riconciliatevi con Dio e tra voi. Per questo bisogna credere, pregare, digiunare e confessarsi!"
Esiste un profondo legame tra il culto della Divina Misericordia, che contrassegna in modo speciale questo secolo, e la chiamata della Regina della Pace che, accolta in pienezza, ne rappresenta, a nostro avviso, il culmine e l'espressione più alta e compiuta.
Questo breve sogno contiene due profezie. La prima è la fontana, che ebbe acqua imbevibile per diversi anni, nel 1934 fu sostituita dall’acquedotto del Monferrato (l’acqua pagata).
All’inizio degli anni Settanta, quando andai la prima volta a Pietrelcina per raccogliere fatti ed episodi sulla vita di Padre Pio, erano ancora in vita persone che avevano conosciuto il Padre da giovane. Ricordavano gli anni in cui egli, appena ordinato sacerdote, poiché era sempre malato, non viveva in convento ma in una casa vicino a quella dei suoi genitori. E mi dicevano che quando usciva non chiudeva mai la porta a chiave. A chi gli faceva notare che potevano esserci dei ladri rispondeva: «C’è l’Angiolino che fa la guardia alla mia casa». Sempre in quel periodo, al termine delle lettere a persone amiche, con le quali aveva molta confidenza, in particolare alcuni sacerdoti che conoscevano bene le sue esperienze mistiche, scriveva infallibilmente: «Salutami l’Angiolino».
Nel suo libretto «I nostri morti - La casa di tutti» il salesiano Don Giuseppe Tomaselli scrive quanto segue ...
Stiamo celebrando la Santa Messa in onore degli angeli custodi e ci troviamo in un contesto particolarmente indicato per far festa con questi nostri compagni celesti. (..) È nella luce dell'Amore misericordioso di Dio che comprendiamo anche la creazione angelica. Il termine "custode'; infatti, è l'espressione di quella "custodia" che l'amore di Dio offre a ciascun uomo.
Dopo tanto vedo mia mamma, fra le fiamme del Purgatorio. Non l’ho mai vista nelle fiamme. Grido. Non riesco a reprimere il grido che poi giustifico a Marta con una scusa, per non impressionarla.
Quando Gesù chiamò al suo seguito Simone, gli assegnò un nome nuovo: Pietro. Nessuno, neppure lo stesso interessato, comprese allora quel nome che poi divenne chiaro per la funzione di pietra fondamentale della Chiesa che Simone era chiamato ad assolvere.
Intervista a Padre Gabriele Amorth di Raffaele Iaria
Il 26 gennaio scorso è stato presentato solennemente alla stampa internazionale il rituale rinnovato degli esorcismi. Si sa che il Vaticano II nella Costituzione "Sacrosanctum Concilium", aveva stabilito l'aggiornamento dei testi liturgici. In particolare, al n. 79, aveva insistito sull'aggiornamento dei sacramentali, di cui gli esorcismi fanno parte.