Questo amico carissimo è un fedele pellegrino di Medjugorje. La sua vita è cambiata radicalmente dopo un pellegrinaggio a Medjugorje nel 1996, per l’immensa gioia di sua moglie, che per tanto tempo pregava, pregava, pregava! Ha infatti messo in pratica da allora con generosità i messaggi principali della Gospa e si é messo alla Sua scuola, cercando di vivere al meglio i famosi cinque sassi per crescere nella fede.
Medjugorje, 14/08/12
A Fatima, nel maggio 2010, papa Benedetto XVI fece più volte riferimento al Segreto della Cova d’Iria con parole considerate enigmatiche da alcuni osservatori. In buona sostanza disse che la profezia di Fatima non si è ancora compiuta: un concetto, dal mio punto di vista, espresso con una ponderata autorevolezza e di una particolare intensità, ma non enigmatico, dal momento che Fatima avrà il suo compimento con il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria che non trova certo realizzazione nella drammaticità dell’epoca presente. Il Santo Padre, nell’occasione, ribadì con uguale forza e autorità che il messaggio di Fatima è un richiamo all’umanità e alla Chiesa dimentichi di Dio e che il Segreto riguarda precipuamente un grande travaglio che scuote la Chiesa stessa dal suo interno.
Riportiamo queste testimonianze, utili anche per essere informati su ciò che si fece a Montichiari in seguito alle apparizioni.
Benvenuti ! torniamo 32 anni indietro al 24 Giugno 1981 (il giorno di S. Giovanni). Io con due ragazzine di 13 e 14 anni abbiamo voluto stare un po' da sole e siamo uscite dal paese e abbiamo passeggiato sotto la collina che oggi ha preso il nome di collina delle apparizioni. Non c'erano delle case, era tutto deserto e quando ci siamo stancate ci siamo sedute sotto la collina. Ad un certo punto Ivanka mi ha detto "penso che ci sia la Madonna sulla collina" io non ho guardato perché per me questo era impossibile.
Giorno 31 - Ricevetti dai mostri colpi fortissimi alla schiena e alla testa, mi parve impossibile sopportarli più oltre e credei di morire. Alle ore 14 mi apparve la Beata e mi disse: «Di [i'] alla tua Madre che venga qui con quattro suore per la recita del S. Rosario dalle ore 21, alle ore 21 e 30». Domandai quali Suore? La Beata mi fece il nome delle quattro suore della casa e poi continuò: «Tu dovrai provare un grande spavento; poi tutto sparirà; verrò io nuovamente e tutto sarà finito».
Presso le Suore Francescane del Giglio di Brescia Pierina rimase 19 anni, accolta per carità, prestando servizi anche di infermiera nonostante lei stessa avesse bisogno di essere curata. Furono infatti molte le malattie che l'afflissero specialmente nei primi anni di questa permanenza. Non doveva diventare suora ma vivere nel Convento in perfetta ubbidienza. Ciò dietro consiglio di Don Gerolamo Lanzetti, Padre Spirituale del Seminario.
Erano 13 anni da quando Pierina aveva visto per l'ultima volta la Madonna. La mattina presto del 5 aprile 1960 stava pregando nella sua camera, quando improvvisamente le apparve la Madonna come l'aveva vista nel 1947. Per la sorpresa Pierina non sa parlare, ma nota nella mano della Madonna un foglio scritto in cui riconosce la propria calligrafia Pensa al "segreto" e incomincia a temere di aver sbagliato a consegnare lo scritto al Padre Ilario. Ma la Madonna la rassicura... "Figlia, non temere; hai consegnato al religioso Padre Ilario Moratti il segreto del mio amore. Sia lui come il religioso Padre Giustino Carpin sono testimoni del mio Messaggio. Li accompagno con la grazia e la benedizione del mio Figlio Gesù".
Nella prima apparizione alle Fontanelle la Madonna ebbe un messaggio speciale per Pierina fissandole la sua missione definitiva: "Ora qui è la tua missione in mezzo agli ammalati e bisognosi".
Pierina Gilli nacque il 3 agosto 1911 a Montichiari (Brescia), in località S. Giorgio e morì quasi ottantenne il 12 gennaio 1991 ancora a Montichiari in località Boschetti. Il padre, Gilli Pancrazio, era contadino. La madre, Bartoli Rosa (morirà nel 1962) allevò nella povertà e nel timor di Dio nove figli avuti da un primo (tre figli) e da un secondo matrimonio dopo la morte del primo marito nel 1918 in conseguenza della prima guerra mondiale.
Il 14 aprile 1944, all'età di 33 anni Pierina Gilli entra in Convento come postulante delle Ancelle della Carità e viene mandata come infermiera all'Ospedale dei Bambini in Brescia. Il primo dicembre dello stesso anno Pierina è colpita da meningite. è' l'inizio delle tribolazioni gravissime in connessione con la prima fase delle apparizioni dalla fine del 1944 alla fine del 1947.
Carissimi amici, la traccia mariana che andiamo a esaminare questa volta si trova in provincia di Brescia, e più precisamente a Fontanelle, una piccola località tra Montichiari e Carpenedolo facilmente raggiungibile percorrendo l’autostrada A4 Torino-Trieste e uscendo al Casello di Brescia Est. In questo luogo sorge un luogo di preghiera intitolato a Maria “Rosa Mistica e Madre della Chiesa”. Per quanto vi racconterò, sono anzitutto debitore all’amico Riccardo Caniato che, insieme a Rosanna Brichetti Messori, ha curato per Ares l’edizione del bellissimo libro di monsignor Rodolfo Galbiati (1914-2004) sulle apparizioni di Maria Rosa Mistica e Madre della Chiesa a Fontanelle. E proprio con le parole dell’illustre biblista ed esegeta, per tanti anni docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, vorrei presentare il luogo in cui vorrei condurvi questa volta, per compiervi insieme a voi una sorta di pellegrinaggio spirituale: «Dal 17 aprile 1966 la località Fontanelle di Montichiari (Bs) è diventata un santuario a cielo aperto, dove Maria, la Madre di Dio, venerata sotto il titolo di “Rosa Mistica”, elargisce grazie spirituali e materiali ai fedeli e sollecita preghiere e sacrifici per la santificazione delle anime consacrate a Dio e al servizio della Chiesa». Ecco, già queste poche parole fanno comprendere come in quel piccolo luogo si accaduto – e accada tutt’oggi – qualcosa di grande, per mezzo di Maria.