E’ stato chiesto a Don Amorth che cosa pensa la Chiesa su queste lacrimazioni di statue e se non gli pare eccessivo il riserbo dei nostri prelati.
“All’inizio del nostro incontro, saluto di cuore tutti voi qui riuniti e, come ha detto fra Ljubo, desidero condividere con voi la mia esperienza di questo dono delle locuzioni interiori della Beata Vergine Maria. Questo dono che abbiamo io e la mia amica Jelena è iniziato circa un anno dopo l’inizio delle apparizioni nella nostra parrocchia. Quel giorno, io e la mia amica Jelena eravamo come sempre a scuola e lei mi ha detto che aveva sentito una voce interiore che si era presentata come la voce di un angelo e che la chiamava a pregare. Jelena mi ha poi detto che questa voce si è ripresentata l’indomani e per qualche giorno e poi è venuta la Madonna. Così è successo che per la prima volta il 25 Dicembre 1982 Jelena ha sentito la voce della Gospa. Lei, come l’angelo, ha invitato Jelena a pregare e le ha detto di chiamare altri a pregare insieme a lei. Dopo ciò i genitori e noi amici più stetti di Jelena abbiamo pregato quotidianamente con lei. Dopo tre mesi di preghiera insieme, la Madonna ha detto che anche qualcun altro dei presenti avrebbe ricevuto il dono della locuzione interiore. Io ho sentito per la prima volta la Madonna nel 1983. Da quel giorno io e Jelena abbiamo ascoltato la Gospa e accolto insieme i suoi messaggi.
La Madonna non solo ha dato Messaggi sulla Preghiera e sull'Eucaristia, si è anche pronunciata sugli altri valori fondamentali della vita cristiana. Quei valori che sono stati importanti per gli apostoli, lo sono per noi e lo saranno sempre per tuffi fino all'ultimo cristiano esistente sulla terra.
Tratto dal libro La donna e il drago di Padre Livio Fanzaga ed. Sugarco
Jelena Vasilj, nata il 14 maggio del 1972, viveva con la sua famiglia in una casa a piedi del monte Krizevac. Aveva solo 10 anni e mezzo quando sentì per la prima volta la voce della Madonna nel suo cuore. Poco prima aveva rivolto a Dio una preghiera ...
Grazie a Gesù e alla Gospa per tutti questi giorni che passiamo insieme qui a Medjugorje! Credo che sia una grande grazia che così tanti giovani si trovino qui a Medjugorje con lo scopo di magnificare insieme il Signore. Posso dire che sicuramente la Gospa è molto contenta per noi e per la nostra presenza.
L'8 maggio 1974 il Papa Paolo VI rivolgeva a 500 parroci e responsabili laici delle comunità neocatecumenali le seguenti parole: "...un altro gruppo, un altro gruppo! È questo, il gruppo di sacerdoti e laici che rappresentano il movimento, un movimento - ecco le cose postconciliari! - delle comunità neocatecumenali.