MaM
Messaggio del 18 marzo 1997: Cari figli! Come madre vi prego: non rimanete sulla strada che avete imboccato! Questa è una strada senza amore per il prossimo e per mio figlio. Su questa strada troverete solo la durezza e il vuoto del cuore e non la pace alla quale tutti anelate. Solo colui che nel prossimo vede e ama mio figlio avrà la vera pace. Solo colui che lascia regnare mio figlio nel suo cuore sa cos’è la pace e la sicurezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Articoli

Jelena Vasilj: Maria, modello della nostra vita matrimoniale

La sponsalità di Maria non ha prodotto un numero di pagine così grande come quelle scritte sulla sua maternità, eppure la sponsalità di Maria è la chiave di lettura non solo della storia della salvezza ma anche della storia di ogni vocazione, in quanto suo fondamento. Essa è una realizzazione di un piano che Dio ha avuto da sempre, Egli che - essendo comunione in sé - si presenta all’umanità come uno sposo e prepara per se stesso la sua sposa: la nuova Gerusalemme.

Don Gabriele Amorth: Le apparizioni vere o false, come distinguerle?

La storia della Chiesa è punteggiata da continue apparizioni mariane. Che valore hanno per la fede dei cristiani? Come distinguere quelle vere da quelle false? Che cosa vuole dire Maria all’uomo d’oggi? Interrogativi che fanno riflettere. Gesù ci è stato dato per mezzo della Vergine. Non c’è, quindi, da meravigliarsi che per mezzo di Maria Dio ci richiami alla sequela del suo Figlio. Le apparizioni mariane sono un mezzo di cui Maria si serve per adempiere alla sua missione di Madre nostra.

Il Cammino Neocatecumenale - Al servizio della nuova evangelizzazione - Intervista a Kiko Arguello

Kiko Argüello, fu l'iniziatore del Cammino Neocatecumenale, nuova realtà ecclesiale sorta nel 1964, nelle baracche di Palomeras Altas in Madrid. Seguono oggi questo Cammino un milione di persone in 16.700 comunità sparse in 105 paesi, in 883 diocesi e 4950 parrocchie. Di Jesús Colina. Roma

Don Gabriele Amorth: Le ragioni che convincono su Medjugorje

Uno dei primi e più diretti testimoni dei "fatti di Medjugorje" narra la sua esperienza sull'evento mariano più sensazionale degli ultimi vent'anni. - La situazione attuale e il futuro di una realtà vissuta come autentica da devoti di tutto il mondo.

Intervista a Suor Lucia di Fatima

Mandata in onda lo scorso gennaio nella trasmissione televisiva Excalibur

Intervista a Vicka Ivankovic veggente di Medjugorje

Vorremmo saperne sempre di più su Medjugorje, al di là dei "messaggi" del 25 del mese, sempre così ripetitivi…

Don Gabriele Amorth: Santi e diavoli

Spesso mi è stato chiesto, durante interviste televisive o giornalistiche, quali doni particolari deve avere un esorcista, quali mezzi usa per liberare gli indemoniati. E forse ho deluso gli intervistatori rispondendo che l'esorcista non ha alcuna qualità particolare, nessun mezzo straordinario; tutta la sua forza è nel nome di Gesù. È così bella la dichiarazione che Pietro fa davanti al Sinedrio, quando viene arrestato perché - si noti il grande delitto! - aveva guarito uno storpio. Quale forza ha usato? Quale era il suo misterioso potere? Pietro proclama a gran voce: "È nel nome di Gesù Cristo che costui sta davanti a voi perfettamente sano. Non esiste altro nome concesso agli uomini perché possano salvarsi" (Atti 4,10-12).

Il veggente Jakov ai giovani: Consegnate la vostra vita nelle mani di Maria!

"Molti giovani hanno paura di aprirsi a Dio e alla Madonna, tanti dicono: 'come sarà la mi a vita se mi converto?' …Ma è sufficiente pensare a tutta la pace e la gioia che sgorgano dal cuore dei giovani quando essi si riuniscono per pregare insieme per convincersi che questi sono doni che solo Dio può dare. Molti si chiedono perché la Madonna appare così a lungo. C'è solo una ragione: Lei viene per noi, perché ci ama, perché è nostra Madre, perché vuole che noi riceviamo il bene e perché si occupa di noi. La Madonna viene anche perché desidera portarci ad una meta che è Gesù Cristo.

La Croce gloriosa del cammino neocatecumenale (di ADOLFO LIPPI C.P.)

Il cammino neocatecumenale si presenta come un carisma, come un dono di Dio per la Chiesa del nostro tempo, a cui è profondamente ancorato. Inizia con l'annuncio kerigmatico della risurrezione di Gesù, percorrendo poi le tappe del precatecumenato, del catecumenato, dell'elezione e della rinnovazione delle promesse battesimali. Il cammino è decisamente comunitario. Il neocatecumenato è fondato sul sacramento del battesimo, tutto da vivere e da interiorizzare nel suoi vari momenti, e incentrato sulla Parola di Dio, a cui si accede a livello di vita ecclesiale più che di riflessione teologica. Tutto poggia su un tripode composto da Parola, liturgia e comunità, tutto diventa significativo anche per i lontani. I neocatecumeni prospettano una mentalità cristiana, non semplicemente etica in cui la croce è il criterio di identificazione di ciò che è autenticamente cristiano. La croce non è sottomissione rassegnata al Dio legislatore, non è morte, ma gloria che fa vedere il volto di Dio. Gesù è morto affinché possiamo vivere.

Mons.Emanuele Milingo: Come Maria può vincere il demonio secondo il Vescovo Milingo

Il Vescovo esorcista Mons.Emanuele Milingo è stato qualche giorno a Medjugorje Siccome molti soffrono di disturbi satanici, la sua presenza è stata provvidenziale. Gli è stato chiesto: “Secondo lei, dov’è che satana dirige maggiormente i suoi sforzi nel mondo d’oggi?”.

Don Gabriele Amorth: Nel mio nome scacceranno i demoni

Cristo, unico vincitore di Satana, ha dato degli insegnamenti e dei poteri precisi contro il demonio. Il potere apologetico degli esorcismi, all'epoca di Gesù, allo scopo di attirare i pagani. L'istituzione dell'esorcistato e la pratica degli esorcismi nel corso dei secoli. La situazione attuale nella Chiesa latina. Chi sono gli esorcisti, quanti sono, che cosa fanno e quando ricorrere a loro.

Intervista alla veggente Marija Pavlovic-Lunetti da Radio Mir Medjugorje del 25/06/2002

Intervista alla veggente Marija Pavlovic-Lunetti da Radio Mir Medjugorje del 25/06/2002