MaM
Messaggio del 25 marzo 2001: Cari figli, vi invito anche oggi ad aprirvi alla preghiera. Figlioli, vivete in un tempo nel quale Dio vi dona grandi grazie, ma voi non sapete utilizzarle. Vi preoccupate di tutto il resto, e dell'anima e della vita spirituale il minimo. Svegliatevi dal sonno stanco della vostra anima e dite a Dio con tutta la forza Si. Decidetevi per la conversione e la santità. Sono con voi, figlioli, e vi invito alla perfezione della vostra anima e di tutto quello che fate. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Articoli

I sogni di San Giovanni Bosco: Sogno del settembre 1876 - PARTE I - Un toro furibondo

Il 27 settembre del 1876, a Lanzo Torinese, Don Bosco, a ricordo degli Esercizi Spirituali dei Salesiani, raccontò un sogno che è uno dei più istruttivi di quanti ne aveva avuti fino allora. Si snoda in tre parti ben distinte tra loro.

Padre Slavko: Tutti coloro che ascoltano i messaggi della Madonna appartengono alla sua Parrocchia

La Madonna ci invita alla conversione e se domanda la nostra mano, se ha detto tante volte nei messaggi: « Vi voglio guidare », non vuole guidarci ad una catastrofe, ma vuole salvarci. E nessuna reazione in questo senso: non lavorare, non pregare, perché tutto è già prestabilito. No, noi se diamo la mano alla Vergine, la Vergine ci guida, non solo noi personalmente, ma tutto il mondo su una strada giusta, la strada della pace. Sappiamo che le catastrofi sono possibili, perché vengono dalla natura o dall'uomo che distrugge, che può distruggere. Per questa ragione la Madonna ci invita alla preghiera.

Padre Jozo: Perche’ la Madonna ha pianto?

:Perché non comprendete la Messa perché non pregate con la Bibbia, La mattina del 6 agosto, festa della trasfigurazione P. Jozo Zovko. parroco di Medjugorje all’inizio delle apparizioni,nella chiesa di Tihaljina ha concelebrato con molti sacerdoti italiani una lunga, bellissima Messa, tenendo proprio sulla Messa una appassionata catechesi: “La Madonna ha spiegato a Medjugorje il mistero della Messa. Noi preti non possiamo conoscere il mistero della Messa perché siamo poco inginocchiati davanti al tabernacolo; siamo sempre sulla strada a cercare voi. Non sappiamo celebrare e vivere la Messa perché non abbiamo il tempo per prepararci, per ringraziare. Siamo sempre con voi; non sappiamo pregare perché abbiamo tanti impegni e tanto lavoro: non abbiamo il tempo per pregare. Per questo non siamo capaci di vivere la Messa.

I sogni di San Giovanni Bosco: La fede: nostro scudo e nostra vittoria.

Nel raccontare questo sogno Don Bosco s’introdusse così: «Era da molto tempo che pregavo il Signore affinché mi facesse conoscere lo stato dell’anima dei miei figliuoli. Specialmente in questi Esercizi Spirituali io ero soprappensiero per tal motivo... E il Signore volle favorirmi in modo che io potessi leggere nelle coscienze dei giovani proprio come se leggessi in un libro; e quello che è più mirabile, vidi non solo lo stato presente di ciascuno, ma le cose che a ciascuno sarebbero accadute nell’avvenire. E ciò in modo proprio anche per me straordinario, perché non mi avveniva mai che vedessi così bene, così chiaro, così svelatamente nelle cose fu ture e nelle coscienze dei giovani ».

Padre Slavko:«Io sono vostra Madre, vi amo e desidero incitarvi continuamente alla preghiera»

Vi saluto tutti e vi voglio spiegare un po' adesso come è la situazione con i veggenti qui da noi e un po' la spiritualità dei messaggi. Adesso sono quattro i veggenti che hanno ancora gli incontri con la Madonna ogni sera: Vicka, Marija, Jakov e Ivan. ...

Don Gabriele Amorth: O Dio o i maghi

L'occultismo e le pratiche magiche rovinano tante famiglie e contrastano con i principi della fede. L'esorcista modenese, noto in tutta Italia, ricorda che non si può essere cattolici e credere alla magia.

Venuti dall'aldilà: «Coraggio...! Ritornerò»

La sera del 3 luglio 1930, Rodolfo Nenna, diciassettenne, da San Vito Chietino, usciva a passeggio con due compagni. A un certo punto s'incontrò con un giovane di circa vent'anni, suo compagno, col quale da parecchio tempo non era in buone relazioni. Cominciarono ad altercare, e dalle parole passarono ai fatti. Il giovanotto si slanciò su Rodolfo, prendendolo fortemente per la gola quasi per soffocarlo. Il povero Nenna si abbatteva tra le braccia di uno dei compagni, privo di sensi.

I sogni di San Giovanni Bosco: Il Papa al Colle Don Bosco

La trama esile di questo sogno ci avrebbe suggerito di ometterlo, ma la notizia che Giovanni Paolo II ha promesso all’Arcivescovo di Torino e al Rettor Maggiore dei Salesiani che nel 1988, per il centenario della morte di Don Bosco, sarà presente al Colle Don Bosco per le celebrazioni centenarie, ci fa scorgere in questo sogno, molto singolare, quasi un significato profetico.

Don Gabriele Amorth: Fuoco dal Cielo sulla Chiesa nascente

La Vergine della Pentecoste è "Regina degli Apostoli" perché con loro e per la loro missione di Salvezza ha invocato l’effusione dello Spirito Santo sulla Chiesa nascente.

Padre Slavko: Credo, significa decidersi per Dio

Sono ormai cinquantaquattro mesi dall'inizio delle apparizioni, questa è una lunghissima storia, è un fenomeno mondiale. Abbiamo lasciato fare tutti gli esperimenti per assicurarci, per vedere che cosa succede e adesso si può dire che la medicina, la psicologia, la patologia, non hanno più niente da dire. Adesso è rimasta solo la teologia, la pastorale, la spiritualità, la mistica, per vedere, per continuare a ricercare tutto quello che succede qua. Che cosa vuole la Madonna in tanti mesi di apparizioni? La pace. La Madonna ha affidato la pace nelle nostre mani, ne siamo responsabili. Così mostra una grande confidenza in noi, pregandoci di aiutarla a portare la pace in questo mondo. La Madonna come Madre ci invita ad aiutarla a portare la pace nel mondo: come si fa? Ha detto molto semplicemente: « Pregate e digiunate ». Pregare ogni giorno il Credo significa deciderci per Dio: ti dò la mia vita oggi, in ogni momento, in ogni difficoltà, nella sofferenza, nel lavoro, nello studio; so a chi appartengo. Questo è il Credo. La Madonna vuole che noi preghiamo ogni giorno, perché ogni giorno sia un impulso, un cammino verso il Signore . La Madonna come Madre vuole essere con noi e può esserlo solo se noi Le dedichiamo tempo, meditando la sua vita e avvicinandoci con la nostra vita alla sua vita.rn

Quando si rifiuta il sommo bene

Diceva scherzosamente Giorgio La Pira ai giornalisti (alcuni di essi gli avevano fatto cattiva stampa): «È difficile che uno di voi vada in Paradiso, senza una lunga sosta in Purgatorio. In Inferno no. L'Inferno c'è, ne sono certo, però credo che sia vuoto d'uomini». L'ottimismo di La Pira fu anche del cardinale-eletto Hans Urs von Balthasar, deceduto qualche giorno prima di ricevere la porpora. Su questa opinione io sono del parere di chi la pensa diversamente. Il teologo Antonio Rudoni, specializzato in questioni escatologiche, qualifica quell'opinione come «antipedagogica, teologicamente infondata e persino arrischiata». Un altro autorevole teologo, Bernhard Hàring, scrive: «Non mi sembra che tale speranza [che l'Inferno sia vuoto], o addirittura tale convinzione, sia giusta e possibile, date le parole così chiare della Sacra Scrittura. Il Signore ha ammonito tante volte gli uomini, ricordando loro che possono perdere la salvezza eterna e cadere nella punizione senza fine».