Il nostro interlocutore, Don John Tino (diocesi di Brooklyn, New York), era impiegato quando ha saputo delle apparizioni della Regina della Pace a Medjugorje. In seguito ha lasciato il lavoro, ha studiato teologia ed è diventato sacerdote. E’ sacerdote già da otto anni ed è da poco tempo parroco di una parrocchia di New York. Durante un recente pellegrinaggio, ha parlato delle sue esperienze per Radio “Mir” Medjugorje e per Glasnik mira.
Mi ricordo quando da ragazzino andavo a scuola. C’era il comunismo. Dicevano: “Perché pregate, perché andate in chiesa. In chiesa non ti viene dato del pane né qualcosa per vivere”. Si, và bene: nella Messa Dio non ci da questo, ma nella preghiera e nella Messa Dio ci da qualcosa che è più importante, qualcosa che è molto più importante.
Il miglior giocatore di pallanuoto al mondo, il 24nne Alex Giorgetti, è venuto a Medjugorje. Viene da Savona in Italia, è attaccante della Pro-Recco ed anche membro della nazionale Italiana maschile di pallanuoto, quest’anno campione del mondo. Il giovane Alex ha incontrato in primo luogo Fra Miljenko Šteko, capo dell'ufficio Informazioni di Medjugorje al quale ha consegnato la palla firmata da tutti i giocatori della squadra italiana. Successivamente ha condiviso la sua esperienza di vita con il giornalista della stazione radiofonica "MIR" Medjugorje.
Penso che quel posto sia benedetto ed una grazia di Dio, chi va a Medjugorje torna trasformato, plasmato, si specchia in quella sorgente di grazia che è Cristo.
Intervista: Mons. Leo Maasburg, direttore nazionale di MISSIO Austria Nell’Aprile 2009 è stato a Medjugorje Mons. Leo Maasburg, direttore nazionale di MISSIO Austria. Per molti anni egli ha accompagnato Madre Teresa nei suoi viaggi ed in occasione dell’apertura di nuove case in diversi paesi. Ha predicato esercizi spirituali alle sorelle di Madre Teresa in tutto il mondo. Quando Madre Teresa ha aperto le sue prime case a Mosca ed in Armenia nel 1988, P. Leo è stato consigliere spirituale delle sorelle per diversi mesi e con ciò anche il primo sacerdote cattolico “ufficiale” nell’Unione Sovietica a quel tempo. Successivamente, insieme ad un grande imprenditore italiano, ha avviato la più grande famiglia radiofonica cattolica “Radio Maria” che oggi è presente in tutti i continenti. Nel contesto della Beatificazione di Madre Teresa, egli è stato l’unico membro dell’equipe che non apparteneva alla Congregazione di Madre Teresa.
In occasione del soggiorno dell’Arcivescovo di Vienna Cardinal Christoph Schönborn a Medjugorje, Max Domej della Gebetsaktion Wien ha parlato con lui. Riguardo a Lourdes ed a Fatima la Chiesa ha espresso il suo giudizio, il suo giudizio definitivo, solo dopo che gli avvenimenti erano terminati. A ciò si arriverà anche in questo caso prima o poi, ma anche qui lasciamo le mani libere alla Madre di Dio… Penso che Medjugorje possa pacificamente continuare ad andare per la sua strada, con la fiducia che la Chiesa, Madre e Maestra, qui seguirà davvero bene la strada per cui si sta andando.
“Medjugorje è di nuovo al centro dell’attenzione della Chiesa, come dell’opinione pubblica. Anche se la visita del Card. Schonborn era privata, non ha lasciato nessuno indifferente perché egli è membro della Congregazione per la Dottrina della Fede. Abbiamo parlato col Cardinale durante la sua visita a Medjugorje.
Parliamo con Monsignor Giovanni Battista Pichierri, Vescovo di Trani, in Puglia il quale precisa: “Ritengo giusta e legittima la posizione di prudenza della Chiesa sul tema. I veggenti continuano a parlare, quindi bisogna aspettare. Ma se i fedeli quasi in massa ci vanno, una ragione positiva ci sarà”. La posizione della Chiesa però è molto cauta. “Vero. Infatti vi è una direttiva che impedisce i pellegrinaggi guidati da Vescovi e preti diocesani, ma ultimamente questa rigidità si sta un poco attenuando, davanti all’ ampiezza ed evidenza del fenomeno”.
Padre Juan-Carlos LISA ha trascorso a Medjugorje dieci mesi nel corso del 2008. Immediatamente prima del ritorno in Argentina, egli ha dato la sua testimonianza per Radio MIR Medjugorje e per Glasnik mira.
La Comunità „Hosanna“ è un ramo della Comunità Padre Misericordioso di Medjugorje. La casa situata a Stari Žednik, una piccola città a 15 chilometri da Subotica, in Serbia, è una delle tre case che danno riparo agli uomini che soffrono di tossico-dipendenza. Anche se la capienza della casa è limitata a 12 persone, attualmente la Comunità accoglie 16 uomini ed i bisogni sono davvero molti. La preghiera ed il lavoro sono una parte integrante della vita della Comunità, come a Medjugorje. Le guide della Comunità sono persone in via di guarigione.
Dopo numerosi pellegrinaggi dalla Regina della Pace questa primavera, prima di entrare in convento, Clelia Scotti è venuta a congedarsi dal luogo in cui ha vissuto il suo cambiamento di vita.
Mons. Eduardo Horacio García, Vescovo Ausiliare di Buenos Aires, è stato a Medjugorje con un gruppo di pellegrini dell'Argentina all'inizio di Ottobre 2008. Mons. García è nato nel 1956 ed è Vescovo da cinque anni. Marija Stegnar, una argentina croata che da molti anni regolarmente porta gruppi a Medjugorje, ha accompagnato questo pellegrinaggio.