MaM
Messaggio del 5 agosto 2011:Cari figli, anche oggi in questa mia grande gioia quando vi vedo in tale numero, desidero invitare voi ed invitare tutti i giovani a partecipare oggi all'evangelizzazione del mondo, a partecipare all'evangelizzazione delle famiglie. Cari figli, pregate, pregate, pregate. La Madre prega insieme a voi ed intercede presso Suo Figlio. Pregate, cari figli. Grazie, cari figli, perché anche oggi avete risposto alla mia chiamata.

Messaggi di altre apparizioni

Maria Valtorta - Messaggi anno:1943

30 dicembre 1943

Dice Gesù:
   «Non ti voglio molto stancare perché sei sfinita. Due parole soltanto per te e per tutti quelli che il timore accascia.

   Fate vostre le parole[768] di Sara che ti ho condotto a leggere. Fatene un pensiero di fede e speranza.

   La mia misericordia è pronta ad assolvere purché a lei ricorriate con fede e umiltà. La mia bontà è più incline a liberarvi dal male e dalla sventura che a lasciarvici, purché non dubitiate di Me. La mia sapienza sa fino a che punto posso spingere la prova per ogni singolo mio figlio. Se passassi quel segno sarei imprudente, quindi non più perfetto, quindi non Dio.

   Non temete, vi dico, non temete. Credete in Me e nel nome mio.»

[768] parole che nella volgata si leggevano in Tobia 3, 20-22 (è questo il rinvio che la scrittrice mette accanto alla data) e che non si trovano nella neo-volgata: Certo non è in potere dell’uomo penetrare il tuo consiglio; ma chiunque ti onora è sicuro che la sua vita, se passerà per la prova, sarà coronata; se egli sarà nella tribolazione, sarà liberato, se verrà sottoposto al castigo, potrà giungere alla tua misericordia. Tu infatti non godi della nostra perdizione e dopo la tempesta doni la calma, dopo le lacrime e i sospiri infondi la gioia. (Dalla traduzione della “Bibbia” che la scrittrice possedeva e consultava).

31 dicembre 1943

Dice Gesù:
   «Due riflessioni necessarie a farsi sempre, e specie più ora che sotto la sferza del demonio i vostri cuori sono portati a vacillare nel dubbio, primo passo verso la disperazione. È quel che vuole Satana. A lui non importano tanto le rovine materiali che produce, ma gli effetti spirituali che esse hanno in voi. Perciò è bene che Io, Maestro, vi ripeta[769] ancora una volta la lezione circa il modo di comportarsi per ottenere.

   Dice Marco al capo 6° del suo Vangelo, al versetto 5: “E non poteva (Gesù) fare alcun miracolo e non guarì che pochi infermi”.

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