MaM
Messaggio del 25 dicembre 2015:Cari figli tutti questi anni che Dio mi permette di essere con voi sono un segno dell’immenso amore che Dio ha verso ciascuno di voi e un segno di quanto Dio vi ama. Figlioli, quante grazie vi ha dato l’Altissimo e quante grazie vuole donarvi. Ma, figlioli, i vostri cuori sono chiusi, vivono nella paura e non permettono che l’amore di Gesù e la sua pace prendano possesso dei vostri cuori e regnino nelle vostre vite. Vivere senza Dio è vivere nella tenebra e non conoscere mai l’amore del Padre e la sua cura per ciascuno di voi. Perciò figlioli, oggi in modo particolare pregate Gesù affinché da oggi la vostra vita sperimenti una nuova nascita in Dio ed affinché la vostra vita divenga una luce che si emani da voi. In questo modo diventerete testimoni della presenza di Dio nel mondo anche per ogni uomo che vive nella tenebra. Figlioli, io vi amo e intercedo ogni giorno presso l’Altissimo per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.

Articoli

Vicka Ivankovic

“L’amore vince la fiamma del fuoco”: La grave ustione di Vicka

Dalla relazione di Suor Elvira e dei suoi ragazzi di ritorno da Medjugorje registrata da amici di Ancona. Per chi non lo sa Suor Elvira è la fondatrice della comunità Cenacolo di Saluzzo per la redenzione dei tossicodipendenti; che a Medjugorje sono di casa e in Vicka hanno ben più di un’amica.

L’obbedienza di Vicka:una fede che non e’ parola ma vita

Un altro fatto è stato per me un messaggio di crescita. L’ultimo giorno della nostra permanenza a Medjugorje (il 3 maggio). Abbiamo invitato Vicka a pranzo nella nostra comunità e lei ha detto che sarebbe venuta volentieri. Si era vestita, messa le belle scarpe, un grande foulard in testa ...

Vicka di Medjugorje parla con i giovani di Lecco

Sono le ultime apparizioni sulla terra? Come trasmettere la sua benedizione “Voi non perseverate”, “pregate per i preti Fondate la famiglia sulla preghiera Il dolore innocente e la gioia nel soffrire Quando si fa la volontà di Dio c’è pace."

Vicka e gli altri

Il 3 settembre per il suo 23° compleanno si era fatta bella e ha passato la serata tra i drogati di Suor Elvira, accampati poco distanti, dalle 21 a mezzanotte: canti, giochi, torte, foto a non finire per lei, amata da questi ragazzi come sorella—angelo. Ha imparato a godere di tutte le cose con naturalezza e celeste libertà, non certo legata dal nostro ascetismo tradizionale,

Vicka di Medjugorje: La teologia nel cuore (settembre 1987) - Conversazione di Sr. Margherita Makarovic

Ho conosciuto Vicka da vicino essendo stata ospite in casa sua. Ho scoperto Vicka come segno palpabile della presenza di Maria, testimone del suo amore e incarnazione dei suoi messaggi. Una bella notizia: anche Vicka ha imparato italiano. Arranca, certamente, ma intanto si fa capire e tutti ne siano contenti. Per 20 giorni è stata costretta a letto con i polmoni infiammati e febbre dai 38 ai 40 gradi. I medici di Zagabria le hanno prescritto una cura: lei non ha voluto prendere alcuna medicina e nemmeno stare completamente isolata dai visitatori. I drogati poi avevano via libera nella sua casa. “Vicka come vedi la malattia?”“La Madonna ha detto: quando Dio dare una malattia, una croce prenderla con gioia, con amore. Non chiedere perché Dio dà questa croce a me, perché non darla a te..?’ No, no, Dio sa perché ha dato e quando deve portare via. Noi solo il nostro cuore libero per prendere quello che Lui dà”. Le apparizioni continuano nella sua cameretta, ma non più ad ore fisse. “Madonna viene quando vuole tutti i giorni: era così anche in Terra Santa. Due volte potei osservare l’avvicinarsi dell’apparizione: dopo una conversazione piena di slancio e di sprint, Vicka sembra avvertire una altra Presenza, comincia a raccogliersi in se e poi con un sorriso si ritira, se ne va, o fa capire che poi dobbiamo lasciarla sola.

Vicka di Medjugorje: Perché preghiamo distratti?

Intervista di Alberto Bonifacio — Interprete Suor Josipa 5.8.1987

In confidenza con Vicka La Madonna è spesso triste, ma nella speranza

Se vuoi vedere Vicka, recati al Campo della vita, dove sembra che lei abbia stabile dimora nella comunità. La trovi facilmente in cucina ad aiutare i giovani con la sua esperienza di cuoca, o nella sala d’accoglienza, che è anche refettorio, sempre prorompente in schiette risate e sorrisi che contagiano l’ambiente. Tutto qui parla della Regina della Pace: se cerchi le sue sembianze vieni qui. I giovani della comunità mi hanno invitato a pranzo, riservandomi con sorpresa il posto vicino a Vicka. Sedendo a gomito a gomito con lei, si è sviluppata tra noi una conversazione spontanea, che cerco di riassumere come meglio ricordo, naturalmente senza la revisione dell’interessata.

Intervista a Vicka dell'agosto 2003

Intervista condotta da Daniele Diana a Medjugorje nell'agosto 2003.

Intervista a Vicka: Il Paradiso è già qui in terra

Ci siamo viste il giorno del suo compleanno. Era serena,sorridente, disponibile. Anche quel giorno, così speciale, non aveva voluto mancare all’appuntamento con i pellegrini, accorsi alla “scaletta azzurra” per ascoltare il racconto dei suoi incontri con la Madonna.