Secondo me nelle parole del Papa c'è un ammonimento implicito rivolto anche al clero. Da tre secoli gli esorcismi sono stati abbandonati quasi del tutto. E allora abbiamo preti e vescovi che non li hanno mai studiati e che persino non ci credono. Un discorso a parte va fatto ai teologi e ai biblisti: ce ne sono vari che non credono nemmeno negli esorcismi di Gesù Cristo, dicendo che è solo un linguaggio usato dagli evangelisti per adattarsi alla mentalità dell'epoca. Così facendo vengono negate la lotta al demonio e la sua stessa esistenza. Prima del quarto secolo -quando la Chiesa latina introdusse l'esorcistato- il potere di scacciare il demonio era di tutti i cristiani.
Tutta la storia d'Israele, emblematica anche per i cristiani, presenta una continua altalena: o si e' fedeli all'unico vero Dio, oppure si cade nell'idolatria. E' quanto sta accadendo sotto i nostri occhi: tutta la Chiesa Latina, in particolare le piu' cattoliche nazioni europee (Italia, Francia, Austria, Spagna) stanno attraversando una spaventosa crisi religiosa: si abbandona Dio e ci si da' agli idoli.
L’intercessione di Maria in tre casi impressionanti di liberazione dal Diavolo, testimoniati dal Rettore del Santuario della "Madonna della Stella" di Gussago, nel bresciano.
Di solito le persone possedute dal Diavolo vengono liberate in Santuari mariani o in altri luoghi di culto. – Il caso di due bambine che sta all'origine del "Santuario di Santa Maria dei Miracoli", a Morbio Inferiore.
Una singolare esperienza negli Esorcismi: il Diavolo costretto a tessere gli elogi della Vergine Immacolata, persino componendo per lei un sonetto di alta ‘mariologia’.
C’è una rivalità tra Maria e Satana che risale ad una precisa volontà divina e che si ripete nei secoli, per cui la Vergine Immacolata è la nemica dichiarata del serpente ingannatore.
La domanda viene rivolta di frequente ed è stimolata dai messaggi della Madonna di Medjugorje, che spesso ha detto espressamente: Satana vuole impedire i miei piani...satana è forte e vuole mandare a monte i piani di Dio. Ultimamente, non possiamo nasconderlo, abbiamo avuto tutti una grande delusione, a causa dell’annullamento del viaggio del Papa a Sarajevo.
E’ stato chiesto a Don Amorth che cosa pensa la Chiesa su queste lacrimazioni di statue e se non gli pare eccessivo il riserbo dei nostri prelati.
La storia della Chiesa è punteggiata da continue apparizioni mariane. Che valore hanno per la fede dei cristiani? Come distinguere quelle vere da quelle false? Che cosa vuole dire Maria all’uomo d’oggi? Interrogativi che fanno riflettere. Gesù ci è stato dato per mezzo della Vergine. Non c’è, quindi, da meravigliarsi che per mezzo di Maria Dio ci richiami alla sequela del suo Figlio. Le apparizioni mariane sono un mezzo di cui Maria si serve per adempiere alla sua missione di Madre nostra.
Uno dei primi e più diretti testimoni dei "fatti di Medjugorje" narra la sua esperienza sull'evento mariano più sensazionale degli ultimi vent'anni. - La situazione attuale e il futuro di una realtà vissuta come autentica da devoti di tutto il mondo.
Spesso mi è stato chiesto, durante interviste televisive o giornalistiche, quali doni particolari deve avere un esorcista, quali mezzi usa per liberare gli indemoniati. E forse ho deluso gli intervistatori rispondendo che l'esorcista non ha alcuna qualità particolare, nessun mezzo straordinario; tutta la sua forza è nel nome di Gesù. È così bella la dichiarazione che Pietro fa davanti al Sinedrio, quando viene arrestato perché - si noti il grande delitto! - aveva guarito uno storpio. Quale forza ha usato? Quale era il suo misterioso potere? Pietro proclama a gran voce: "È nel nome di Gesù Cristo che costui sta davanti a voi perfettamente sano. Non esiste altro nome concesso agli uomini perché possano salvarsi" (Atti 4,10-12).