Maria Ducit ad Jesum

Venerdi, 30 maggio 2025 - Santa Giovanna d'Arco (Letture di oggi)

Alla protezione della tua misericordia ricorro, o Dio pietoso, che sei il solo «buono» (Mt 9,17). Malgrado la profonda mia miseria e le innumerevoli mie colpe, ho piena fiducia nella tua misericordia, perché sei «il Padre della misericordia e il Dio di ogni consolazione» (2 Cor 1,3). Davvero che mai s'intese dire, né vi è ricordo in cielo o sulla terra che un'anima fiduciosa nella tua misericordia sia stata da te abbandonata. O Dio clemente, tu solo sei in grado di giustificarmi e non rigetterai questa tua povera creatura ogni volta che si rivolgerà  pentita alla tua pura bontà , dalla quale mai nessuno fu respinto. Tu stesso, mio dolce Salvatore, mi promettesti che cielo e terra torneranno in nulla prima che un anima, la quale a te si affida, non provi il soccorso della tua misericordia. (Santa Faustina Kowalska)

Il Santo Rosario

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Liturgia delle Ore

Venerdì della 6° settimana del Tempo di Pasqua

Un vangelo a caso ...

Un giorno, mentre, levato in piedi, stava presso il lago di Genèsaret e la folla gli faceva ressa intorno per ascoltare la parola di Dio, vide due barche ormeggiate alla sponda. I pescatori erano scesi e lavavano le reti. Salì in una barca, che era di Simone, e lo pregò di scostarsi un poco da terra. Sedutosi, si mise ad ammaestrare le folle dalla barca. Quando ebbe finito di parlare, disse a Simone: "Prendi il largo e calate le reti per la pesca". Simone rispose: "Maestro, abbiamo faticato tutta la notte e non abbiamo preso nulla; ma sulla tua parola getterò le reti". E avendolo fatto, presero una quantità enorme di pesci e le reti si rompevano. Allora fecero cenno ai compagni dell'altra barca, che venissero ad aiutarli. Essi vennero e riempirono tutte e due le barche al punto che quasi affondavano. Al veder questo, Simon Pietro si gettò alle ginocchia di Gesù, dicendo: "Signore, allontanati da me che sono un peccatore". Grande stupore infatti aveva preso lui e tutti quelli che erano insieme con lui per la pesca che avevano fatto; così pure Giacomo e Giovanni, figli di Zebedèo, che erano soci di Simone. Gesù disse a Simone: "Non temere; d'ora in poi sarai pescatore di uomini". Tirate le barche a terra, lasciarono tutto e lo seguirono. (Lc 5,1-11)

Il Vangelo della domenica commentato

Commento al Vangelo della VI Domenica di Pasqua: Vangelo Gv 14, 23-29: Lo Spirito Santo vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto.

Ascolta il commento di Don Fabio Rosini
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Una preghiera a caso ....

Preghiera di un giovane studente

Io voglio studiare, o Signor mio, per la gloria vostra, e il desiderio di fare la vostra SS. volontà sarà l'unico motivo de' miei studi. Voi siete l'arbitro assoluto di ogni successo; siano questi o felici, o infelici, io propongo di non riferirli che a voi, e ve ne ringrazierò egualmente. Che mi servirebbero i più bei talenti, che mi servirebbe un giorno la più vasta erudizione, se io avessi la disgrazia di abusarmene come fanno oggidì tanti superbi filosofi, che infatuiscono nei loro pensamenti, che si perdono in falsi ragionamenti, e che di tutto vogliono sapere fuorchè di voi, o mio Dio, che siete la via, la verità, la vita? Ah! Signore, gradite che io vi dimandi in riguardo di scienza, ciò che Salomone vi domandava in fatto di ricchezza. Allontanate da me una trista ignoranza, per non rendermi inutile al prossimo, ed una troppa sapienza, che potrebbe inorgoglirmi, e farmi perdere eternamente. Qualunque sia per essere l'esito de' miei studi, io ve lo offro interamente, e con lui offro pure tutto me stesso. Io darò allo studio tutto quel tempo che si conviene; ma consacrerò ancor più volentieri agli esercizi di pietà tutto il tempo che loro è dovuto e permesso; ed applicato allo studio della scienza, poichè voi così volete, mi applicherò altresì con grande impegno all’acquisto di tutte le virtù di un buon cristiano, e mi sforzerò di formarmi fin da questa mia età una felice abitudine, che sia come il pegno della mia perseveranza nella via dei vostri santi comandamenti. Una virtù specialmente voglio che sia la mia prediletta, ed è la virtù della purità, che mi fa simile agli angioli, e mi rende oggetto di compiacenza agli occhi vostri. Ma nella guerra che io dovrò sostenere contro tutti i nemici che si sforzano di togliermela, non nelle mie forze io porrò la fiducia della vittoria. Voi solo, o mio Dio, Voi solo siete il mio sostegno, voi la mia speranza. Degnatevi di combattere ai miei fianchi. Estinguete il fuoco crudele che si accende talora nelle mie membra, nel mio cuore; dissipate i brutti fantasmi che vengono ad ingombrare la mia imaginazione. Insegnatemi, ed aiutatemi a domare questa carne ribelle, la quale congiura co' miei nemici per rovinarmi, ed io allora canterò per sempre la vostra potenza, la vostra misericordia.

E voi, Vergine santissima, che per la vostra incomparabile purezza foste elevata alla dignità di Madre di Dio; Vergine castissima, che vi fate un piacere di essere la protettrice di tutte le età, e specialmente della giovinezza, volgete sopra di me i vostri occhi pietosi. Presentate voi al caro vostro Figlio le risoluzioni che io ho fatto di vivere e di morire nel suo santo servizio. Mostrate che mi siete Madre, ed ottenetemi che io porti al Cielo il candore di quest’angelica virtù. Così sia.